PIANO SOSTA LE DICHIARAZIONI DELL’ASSESSORE ZIVIERI SUONANO GROTTESCHE

Sindaco Malpezzi da Faenzanet

Le dichiarazioni sul Piano sosta dell’Assessore Zivieri condite secondo noi da non poca propaganda e ipocrisia risultano contraddittorie e addirittura grottesche. Di fronte ad un centro svuotato l’assessore asserisce che i primi effetti del piano sono proprio ciò che si cercava:

1. meno inquinamento;
2. più silenzio
3. più sicurezza
4. città più vivibile

meno inquinamento

Evidentemente l’Assessore Zivieri ha una concezione dell’inquinamento zonizzata che non tiene conto di chi vive fuori dal centro storico e che vede notevolmente aumentata la presenza di auto al limitare delle zone interessate dal Piano sosta.

Il silenzio

Il silenzio caratteristica dei cimiteri e non dei centri storici che per le varie limitazioni che già hanno non sono disturbati più di tanto dalle auto che sfrecciano.

sicurezza

I luoghi vuoti, abbandonati sono per antonomasia poco sicuri e ieri il centro di Faenza era desolatamente vuoto, in tanti anni non ho mai visto liberi gli stalli lungo le mura, ieri erano deserti ed in giro c’erano pochissime persone.

Città più vivibile

Dove? Qualcuno ha spiegato alla Zivieri che c’è una Faenza al di fuori del piano sosta? Forse in un centro storico vuoto e presto svuotato si potranno fare delle partite di calcio, sfrecciare con i pattini a rotelle, fare le gare di chef paella, ma quelli che vivono fuori dal raggio del piano sosta, che prima riuscivano a parcheggiare e oggi non ci riescono più  per il riversarsi delle auto prima parcheggiate in centro la vita è migliorata o peggiorata? cosa fanno vanno parcheggiare in centro senza lo sconto per residenti? Per chi deve pagare un obolo in più al Comune senza la sicurezza del parcheggio la vita è migliorata o peggiorata?

Visti i primi risultati del Piano, il deserto, viene da chiedersi se i faentini vogliono dare un segnale all’amministrazione boicottando il piano sosta, oppure se hanno deciso di smettere di contribuire al mantenimento dei buchi di bilancio del Comune oppure se non si possono permettere di pagare anche gli euro della sosta.

Se continua così ci sembra onestamente a rischio anche l’unico vero obiettivo che secondo noi si era prefissato l’Amministrazione comunale: fare cassa. Se si innesca l’effetto “Monti”, più tasse meno incassi, anche i lauti introiti del piano sosta, che a primo acchito sembra nuocere a tutta la città, si volatilizzeranno seguendo il noto adagio: - chi troppo vuole nulla stringe. – Raffaella Ridolfi Forza Italia