giovedì 23 febbraio 2012

LA REGIONE DEVE IMPEGNARE LA FER SULLA ROMAGNA E SOPRATTUTTO SU RAVENNA: LA MOZIONE DI BAZZONI



I recenti avvenimenti legati alle forti nevicate delle settimane scorse hanno messo ancor più in evidenza, se mai ce ne fosse bisogno, la precarietà e l’insufficienza dei collegamenti ferroviari della Romagna, e soprattutto di Ravenna.  L’isolamento è ancor oggi il principale ostacolo allo sviluppo economico ed alla possibilità di mettere in campo nuove iniziative, di pensare a percorsi lavorativi individuali, di far circolare la stessa immagine di un territorio.

La Regione Emilia-Romagna possiede in toto la FER (ferrovie emiliano-romagnole) che potrebbero essere un potente strumento di riequilibrio per la mobilità e per i problemi logistici di cui soffre Ravenna e la Romagna. Bazzoni presenta una mozione all’Assemblea legislativa per impegnare la nostra Regione a mettere al centro del proprio PRIT (piano regionale integrato dei trasporti), in maniera straordinaria ed urgente, il problema Romagna e Ravenna. Questo per chiedere che la FER venga impegnata, da ora e per i prossimi anni, per sopperire all’”emergenza Romagna”, in modo da superare il disinteresse di Trenitalia, che ha dimostrato anche nell’ultima occasione le sue enormi carenze.

La FER potrebbe così diventare l’asse portante su cui ripensare e ricostruire una moderna politica dei trasporti e della mobilità nel nostro territorio, a partire dal collegamento Ravenna-Faenza-Firenze, che una città che si candida a Capitale della cultura dovrebbe mettere al primo posto.


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