martedì 13 settembre 2011

LE RADIAZIONI NUCLEARI NON POSSONO VARCARE IL CONFINE, PERCHE IN ITALIA AL REFERENDUM SUL NUCLEARE HANNO VINTO I SI


In Francia è esploso un forno di una centrale nucleare a Marcoule nel Sud del Paese, c’è già stato un morto e ci sono almeno quattro feriti. Non si sa, ancora, quanto sia grave la situazione. Le autorità francesi rassicurano:“Coinvolto un forno per la fusione dei rifiuti metallici a debole radioattività”“non ci sono al momento fughe radioattive”. Al momento, già. Ma noi in Italia stiamo tranquilli. Perchè sì, certo, l’incidente è solo a 242 chilometri da Ventimiglia, a 257 da Torino e a 342 da Genova, ma qui in Italia soltanto pochi mesi fa c’è stato un referendum sul nucleare, e ci hanno raccontato che con la vittoria del sì non ci sarebbero stati problemi di questo tipo. Quindi stiamo tranquillissimi. E quando qualcuno chiedeva del pericolo delle centrali costruite sul nostro confine, o non ti rispondevano o alzavano le spalle. Fatelo ancora, dai.

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