domenica 28 febbraio 2010

RIDOLFI: “MALPEZZI TANTO FUMO E NIENTE ARROSTO UN VERO ILLUSIONISTA DELLA POLITICA"

HA IMBARCATO VERDI E COMUNISTI, E NEL PROGRAMMA HA INSERITO IL “TESTAMENTO BIOLOGICO”.
“A dicembre Malpezzi si proponeva come l’uomo del cambiamento, attaccava senza remore il blocco di potere che aveva governato la città per dodici anni, si spacciava come il nuovo, il civico senza tessera del PD, un Davide contro i poteri forti della città, scriveva “insieme per cambiare…………………“Oggi il buon Malpezzi perde “pezzi cattolici” e rimane con il “Mal di pancia” ingoiando il ticket Malpezzi De Tollis, che dimostra come le primarie del PD siano state solo un’operazione di facciata e che il cambiamento tanto invocato è servito solo a lasciare tutto come prima, e se si è cambiato qualcosa si è cambiato solo il rapporto di forza nel PD per una successiva spartizione di poltrone. Un’abbuffata partitica quella di Malpezzi che dimostra la sua grande paura di perdere, tanto da dover far marcia indietro su tutto ed imbarcare proprio tutti, anche quelle forze politiche che aveva sostenuto che non avrebbe mai imbarcato verdi e comunisti, che hanno rinunciato alla falce e martello, accollandosi anche nel programma il peso ideologico, il fardello, il dazio alla estrema sinistra del testamento biologico. In termini concreti, che sono poi quelli che contano davvero, questa finta rivoluzione per la città significa che ad esempio l’ospedale di Faenza perderà quel poco che resta di pediatria, perderà la cardiologia; significa che alla sicurezza si provvederà solo con qualche telecamera; significa che si penserà alla crisi solo aprendo nuovi ipercoop, impoverendo ancor di più il centro storico.
Raffaella Ridolfi
Candidata al Consiglio comunale di Faenza

BAZZONI E MINARDI INCONTRANO IL SOTTOSEGRETARIO MARIO MANTOVANI (PDL) ALLE INFRASTRUTTURE E SINDACO DI ARCONATE

ILLUSTRATI I PROBLEMI DELLA VIABILITA’ E SETTORE EDILIZIO ABITATIVO.
Il sen. Mario Mantovani, sottosegretario alle Infrastrutture, ha partecipato a Ravenna a una tavola rotonda per analizzare alcune problematiche che interessano il territorio alla presenza di alcune TV locali. Il sottosegretario ha risposto all’invito del Candidato alle elezioni regionali Gianguido Bazzoni, il quale ha chiesto l’interessamento del Governo per la Provincia di Ravenna, isolata e carente sotto il profilo infrastrutturale. Si è trattato il tema del porto e della Civitavecchia - Mestre per il collegamento con il corridoio europeo n° 5 e soprattutto il sottosegretario ha anticipato che è allo studio un provvedimento proprio per il rilancio dei comparti portuali. Nel corso dell’incontro il Consigliere Comunale di Cervia Alessandra Coatti e il Vice capogruppo di Castelbolognese Giuseppe Grillini hanno portato all’attenzione del candidato Gianguido Bazzoni due problematiche locali: la mancata applicazione del Piano Casa a Cervia e i ritardi riguardanti la Variante a Castelbolognese. Rispetto a questi temi Ganguido Bazzoni ha anticipato che il suo programma contiene una proposta di modifica del Titolo III della legge regionale n. 6/2009 al fine di consentire anche ai cittadini della provincia di Ravenna di beneficiare della normativa sul Piano Casa e che non farà mancare il proprio impegno in sede istituzionale per giungere ad una soluzione per la realizzazione della variante in tempi brevi, sostenendo la possibilità di un progetto economicamente meno oneroso. Il sottosegretario Mantovani ha sottolineato che la legge firmata da Vasco Errani sul Piano Casa ha precluso grandi opportunità non solo nel settore edilizio - abitativo, bensì anche e soprattutto rispetto al patrimonio alberghiero della costa romagnola, che nelle previsioni del Governo avrebbe trovato un utile e snello strumento di riqualificazione sia sotto il profilo architettonico sia sotto l’aspetto del risparmio energetico e del rinnovamento tecnologico. Rispetto alla Variante di Castelbolognese, pur trattandosi di una questione di competenza delle Istituzioni locali e regionali, ha assicurato che il Governo, se richiesto, non mancherà di dare supporto tecnico per giungere alla soluzione. Il sen. Mantovani, alla fine dell’incontro, si è detto lieto di sostenere la candidatura di Ganguido Bazzoni, del quale ha sottolineato le qualità e l’impegno profuso per Forza Italia prima e per Il Popolo della Libertà oggi, ripercorrendo alcune battaglie fondamentali del cammino politico che entrambi hanno fatto fin dal 1994 al fianco del Presidente Berlusconi. In seguito il Sottosegretario, che è anche Sindaco di Arconate (MI), si è intrattenuto a lungo con Giancarlo Minardi candidato Sindaco del centrodestra a Faenza concludendo poi la visita a Ravenna con una cena alla quale hanno partecipato numerosi consiglieri circoscrizionali, comunali e provinciali del PDL. 

“ORA CONTINUERO’ A LAVORARE PERCHE’ ABBIA UN FUTURO”

Minardi ringrazia le maestranze dell’Omsa
Gian Carlo Minardi, candidato Sindaco del Comune di Faenza, a margine della presentazione delle liste del Popolo della Libertà, della Lega Nord e della lista civica “Faenza è Futuro” che lo sostengono, ha voluto rendere merito alle maestranze dell’Omsa che con i loro sacrifici e il presidio davanti alla fabbrica, hanno contribuito a riaprire la partita e che, ieri, a maggioranza hanno accolto l’accordo raggiunto al Tavolo del Ministero. “E’ stato un atto di grande responsabilità delle maestranze – ha detto Minardi -, indispensabile per evitare che venisse smantellata l’Omsa. Questo accordo offre gli strumenti e il tempo a chi vuole il bene dell’Omsa e di Faenza di lavorare per trovare soluzioni concrete, non di facciata. Ora bisogna pensare al futuro e impegnarsi seriamente. Di questo io mi sono occupato nelle scorse settimane invocando un intervento diretto del Governo e della politica locale e sottraendomi a operazioni di facciata come quella che ha visto protagonista oggi il responsabile nazionale dell’opposizione”.  “Continuerò a impegnarmi anche come imprenditore con la consapevolezza che è necessaria, ma non sufficiente, la collaborazione della politica. Ieri – ha concluso Minardi - è stato ottenuto un doppio risultato importante: primo, perché gli impianti ricominciano a lavorare e non rischiano il deterioramento; secondo, perché abbiamo davanti abbastanza tempo per trovare le forze per fare ripartire l’Omsa. Lo farò senza farmi distrarre dalla campagna elettorale”.

Lo spot elettorale di Gian Carlo Minardi

sabato 27 febbraio 2010

IL PDL HA PRESENTATO LA LISTA DEI CANDIDATI CONSIGLIERI COMUNALI AL COMUNE DI FAENZA CON GIANCARLO MINARDI SINDACO



IL SIMBOLO SULLA SCHEDA E I TRENTA CANDIDATI

LISTA CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE
Bernardi Jorick                       funzionario pubblica amministrazione  anni 46
Bertaccini Marco                     imprenditore componenti elettrici                    anni 36
Bettoli Mauro                           agente immobiliare                                          anni 51
Canepa Bianca Maria                architetto-libera professionista                       anni 46
Castelli Mirko                          barista                                                            anni 26
Cattani Giuseppe                      pensionato ex coltivatore diretto                     anni 67
                                               Consigliere uscente
Corradini Stefano                    geometra, impiegato                                         anni 25
Cortini Roberto                        intermediario del credito                                 anni 39
Fantinelli Bruno                       pensionato-ex sindacalista                               anni 59
Filippini Eugenio                      imprenditore servizi industriali                        anni 51
                                               Consigliere uscente
Gaddoni Romano                      imprenditore agricolo                                      anni 32
Gottarelli Teresa                     direttrice amministrativa scuola                       anni 50
Grillini Alessio                         Funzionario associazione categoria                  anni 31
Gualandri Andrea                    geometra-libero professionista            anni 42
Ligresti Riccardo                     impiegato settore alberghiero                          anni 27
Maiardi Giorgia                       agente immobiliare                                          anni 26
Masini Massimiliano                 agente immobiliare                                          anni 40
Melandri Claudio                     perito industriale-tecnico manutenzioni            anni 50
Minardi Riccardo                     commerciante, esperto sport equestri               anni 51
Pasi Carla detta Diana              pensionata ex insegnante                                 anni 60
Ragazzini Milena                      praticante legale                                             anni 27
Ridolfi Raffaella                     libera professionista-giornalista pubblicista    anni 37
                                               Consigliere uscente
Rosetti Luca                             operaio                                                            anni 35
Serasini Luciano                      imprenditore consulente internazionale            anni 61
Serrao Carmine                        impiegato pubblico                                          anni 51
Tamburini Francesco               pensionato-ex bancario                                   anni 64
Tini Gregorio                           imprenditore agricolo-pensionato                     anni 74
                                               Capogruppo consiliare uscente
Tini Vincenzo                           professore universitario agraria                      anni 65
                                               Consigliere uscente
Villa Francesco                                    impiegato bancario                                          anni 50
                                               Consigliere provinciale
Zoli Yuri                                  pubblicitario-art director                                anni 41

Minardi agli alleati: “Saremo un team vincente per fare tornare a correre Faenza
Gian Carlo Minardi è intervenuto in mattinata alla presentazione delle liste del Popolo delle Libertà, della Lega Nord e della lista civica “Faenza è Futuro” che appoggiano la sua candidatura a Sindaco del Comune di Faenza.
“Sto cercando di impostare un modo diverso di fare politica, un modo nuovo, valorizzando l’autonomia delle forze politiche che hanno condiviso il mio progetto per la città. Per questo – ha detto Minardi - ho lasciato piena libertà ai partiti nella formazione delle liste con l’unica condizione che ognuno dei candidati  rappresenti un fattore virtuoso per il progetto che ho in mente”.
“Per la mia storia – ha aggiunto il candidato Sindaco – so che un team è vincente quando vengono valorizzate tutte le personalità in gioco in un lavoro di squadra che fa della concretezza la sua bandiera. E’ il momento di cambiare e di spezzare le dinamiche del passato. Alla logica della spartizione delle poltrone, ho preferito la scelta di persone che insieme vogliono fare ripartire Faenza. Sono sicuro che questa gente darà l’anima perché Faenza torni a correre. Ogni giorno ricevo telefonate di appoggio e di conferma alla mia scelta da tutto il mondo e incontro tanti faentini che esprimono il desiderio di una nuova politica, la politica del fare, capace di risolvere i problemi della gente. Per questo c’è bisogno che anche le forze politiche diano il meglio di se stesse”.

IPOTESI ACCORDO OMSA: GRANDE VITTORIA DEI LAVORATORI E DEL GOVERNO

L’impegno del PDL Ravennate

"L'accordo raggiunto ieri al tavolo governativo e sottoscritto dalla proprietà e dai sindacati nazionali, premia la grande determinazione e compattezza dimostrata dalle lavoratrici e l'impegno dei Ministri Sacconi e Scajola" commenta Luciano Spada, Coordinatore comunale Pdl Faenza. "Il 14 marzo l'Omsa non chiuderà, verranno richiamate al lavoro 80 lavoratrici e si darà inizio ad una fase di lunga cassa integrazione che permetterà di costruire, con i tempi necessari, nuove soluzioni e riconversioni che salvaguardino il polo produttivo e l'occupazione". "Grande artefice di questo accordo con una proprietà riottosa è stato il Dott. Castano, dirigente del Ministero per le crisi aziendali, che venne chiamato a Faenza dalla "Free Foundation" e dal PdL in un convegno di circa una mese fa con l'On. Cazzola, in cui per la prima volta la vicenda Omsa venne illustrata ad un rappresentante del Governo - continua Spada -. L'accordo, che dovrà essere ratificato dalle maestranze ed i sindacati locali, rappresenta l'ennesimo esempio della "politica del fare" contrapposta alla sterile polemica, di questo Governo".
"La crisi Omsa era stata accuratamente nascosta e messa da parte per lunghi mesi, proprio per non "disturbare" le primarie faentine e nessun tavolo romano era stato chiesto ed attivato prima che il PdL si muovesse e l'On. Pini (della Lega) con l'On. Bernini (candidata alla presidenza della Regione) presentassero un'interrogazione parlamentare - sottolinea il Coordinatore comunale Pdl -. Esultiamo per questo primo passo verso uno sbocco positivo, assieme alle splendide lavoratrici dell'Omsa, e ci impegniamo a seguire con la stessa determinazione e concretezza tutti gli ulteriori sviluppi".

FONDAMENTALE L’APPORTO DEL GOVERNO PER LA CRISI OMSA

Il commento del candidato Sindaco Giancarlo Minardi

"Pur con tutte le cautele necessarie in momenti così delicati, non posso che rallegrarmi di come l'intervento del Governo ed in particolare del Ministro Bossi, assieme al lavoro dell'attuale sindaco Casadio e dei parlamentari locali Pini e Albonetti, sia stato fondamentale per lo sblocco della vertenza OMSA. Ora mi aspetto che i sindacati locali facciano uno sforzo per non vanificare quanto costruito sul tavolo di crisi romano". Questo il commento del Candidato a Sindaco di Faenza Giancarlo Minardi espresso durante la prima cena elettorale svoltasi giovedì sera all'Hotel Cavallino, a poche ore dalla chiusura delle trattative tra le parti sociali e la proprietà dell'OMSA al Ministero dell'Economia.  "I pessimisti parlano di una cassa integrazione mirata alla chiusura - ha commentato Minardi - ma in realtà sappiamo per certo che questa è una misura tampone per arrivare al rilancio della produzione. L'obbligo posto dal Governo all'azienda di mantenere aperte almeno due linee con l'impiego di 80 lavoratrici fuori dalla cassa integrazione servirà infatti nell'immediato a sviluppare un nuovo piano industriale sul quale sto lavorando. Non è infatti da escludere - ha concluso il Candidato a Sindaco Minardi - che investitori italiani ed esteri pronti a rilevare e rilanciare l'azienda concretizzino un'offerta a breve".

martedì 23 febbraio 2010

MINARDI E BERNINI: OMSA NECESSARIO UN PIANO DI RIORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

Gian Carlo Minardi, candidato sindaco di Faenza, oggi è intervenuto nella sala delle Associazioni di Palazzo Laderchi insieme alla candidata alla presidenza della Regione Emilia Romagna, Anna Maria Bernini, sostenuta da Pdl e Lega. Nell'occasione Minardi, intervistato da alcune emittenti locali, ha rilasciato alcune dichiarazioni sull'attuale situazione dell'Omsa.   "Fin dal primo giorno in cui ho ufficializzato la mia candidatura - ha detto - mi sono impegnato concretamente a cercare una soluzione positiva per il mantenimento dell'Omsa a Faenza pur con la consapevolezza che ci troviamo di fronte a una situazione di difficoltà dovuta anche ai ritardi di intervento".  "Da imprenditore - ha aggiunto - ritengo che la soluzione non possa che passare da un concreto piano di riorganizzazione industriale. Una delle problematiche emerse dal Tavolo delle trattative è l'elevato costo per l'energia elettrica, una delle varianti più cospicue del costo del lavoro. Per questo, attraverso l'onorevole Gianluca Pini sono stati attivati tutti i contatti necessari per essere pronti davanti a un'evoluzione positiva della trattativa che si svolgerà nei prossimi giorni tra il ministro Scajola e la proprietà. In un incontro avvenuto con l'amministratore delegato dell'Enel è scaturito il primo contributo tangibile con l'impegno concreto da parte dell'azienda di dimezzare i costi dell'energia per lo stabilimento Faentino, elemento determinante e prioritario per la riorganizzazione di un piano industriale sia che venga portato avanti dall'attuale proprietà sia con il coinvolgimento di nuovi imprenditori".

lunedì 22 febbraio 2010