CONTINUANO I COMMENTI DEI CITTADINI -DA FAENZA NOTIZIE-
Solo 2 domande semi-serie! Quanto abbiamo speso per fare le fasce tricolori anche per gli assessori? Come mai il compagno Savorani non la porta? (c'è forse troppo bianco e verde?)
03/10/2011 - inviato da: Mac "piangono, piangono", ma nessuno rimette il mandato.... si tagliano i servizi ma gli prechi restano... 03/10/2011 - inviato da: Orso Tibetano Ma il bene comune che cos'è? E' forse lo stipendio dei dipendenti pubblici?. Solo a Faenza ci sono centinaia di persone che hanno problemi oppure hanno perso lavoro. Ci sono bravi insegnanti precari che quest'anno non hanno avuto incarichi d'insegnamento! Com'è possibile che un'amministrazione comunale con milioni di euro all'anno di spesa corrente l'unica cosa che sà dire nel momento in cui diminuiscono i trasferimenti sia "dobbiamo tagliare i servizi ai cittadini", ci vorrebbe un pò di pudore e di rispetto soprattutto verso le persone che si trovano in difficoltà. L'amministrazione comunale dovrebbe guardarsi dentro e cercare di fare la sua parte tirando fuori qualcosa dai milioni di euro che spende ogni anno. Ognuno dovrebbe fare la sua parte. 03/10/2011 - inviato da: stanco Quello che manca totalmente alle nostre amministrazioni comunali è il mettere in fila le priorità. Prima le cose più importanti, come scuole, ospedali, STRADE (che fanno SCHIFO, col rischio che qualcuno si faccia veramente male), ecc., poi il resto, come FAC, Museo Ceramiche (un milione e passa all'anno è una vergogna assoluta...), ecc. Troppo facile chiamare in causa anche chi non ha mai governato Faenza. La sinistra è al potere nella nostra città da almeno 20 anni, io credo che qualche responsabilità ce l'abbia, no??? 04/10/2011 - inviato da: Lisa Ha ragione Marco: la protesta è stata indetta dall'ANCI il cui Presidente è un tal Osvaldo Napoli, noto esponente di destra berlusconide. Io penso che i cittadini non hanno ancora la percezione di quello che gli sta arrivando addosso. E' un masso peso, ma peso davvero, questa volta. Non basterà un pannicello caldo a lenire le ferite. Il brutto è che i Comuni sono i "consumatori finali" di
