Imola. Ora anche il ministro dell'Ambiente del
governo Renzi, Gian Luca Galletti, in Senato, parla preoccupato della discarica
di via Pediano. Le acque sotterranee nell'area della discarica Tre Monti sono
effettivamente contaminate a causa di perdite di percolato, mentre lo studio di
Arpa sulla qualità dell'aria non ha fatto registrare dati allarmanti. Dunque,
dichiara il ministro dell'Ambiente Gian
Luca Galletti rispondendo il 6 luglio a un'interrogazione della senatrice di
Forza Italia Anna Maria Bernini, spetterà alla Conferenza dei servizi e
alla Regione Emilia-Romagna prendere "le opportune decisioni, valutando il
quadro d'insieme ed esprimendo il giudizio di compatibilità, sotto il profilo
dell'impatto ambientale", dell'ampliamento della discarica, da tempo al
centro di una querelle che vede contrapposti da un lato l'amministrazione
imolese e la Regione, entrambe a guida Pd e favorevoli all'ampliamento,
dall'altro il centrodestra, il Movimento 5 stelle e vari comitati di cittadini
e associazioni ambientaliste, che da tempo denunciano i rischi per la salute
pubblica che lo stesso ampliamento comporterebbe. Nel dettaglio, il ministro
scrive che "dall'esame del quadro riepilogativo dello studio di Arpa
emerge la conformità per tutti i parametri (tra cui monossido di carbonio,
arsenico, nichel e piombo), ad eccezione dell'ozono, per cui si sarebbe
verificato il superamento della soglia di attenzione e 15 superamenti dei
valori obiettivo", che sarebbero però "imputabili non a emissioni del