Visualizzazione post con etichetta OGGI; Tari; Unione comuni Faenza; Cisl ;Forza Italia RAvenna. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta OGGI; Tari; Unione comuni Faenza; Cisl ;Forza Italia RAvenna. Mostra tutti i post

mercoledì 6 agosto 2014

TARI, LA CISL DENUNCIA: “IN PROVINCIA INCREMENTI FRA IL 3 E IL 23% PER LE UTENZE DOMESTICHE. DISASTRO PER LE AZIENDE


"Così non va. L’obiettivo dev’essere la riduzione dei costi". Nell’Unione della Romagna faentina aumento medio del 14,9%. I picchi a Casole e Brisighella con + 23 e + 21,5%

Tari, in arrivo aumenti sui rifiuti tra il 3 e il 23% in provincia. Contrariamente a quanto avvenuto per la Tasi, la cui concertazione con le amministrazioni locali è stata «positiva» secondo la Cisl Romagna ("In tutti i comuni ad eccezione di Cervia, dove però l’aliquota base è stata abbassata dal 2,5% al 2,2%, siamo riusciti ad ottenere le detrazioni, a Ravenna il risultato migliore", spiega il segretario responsabile dell’area di Ravenna Antonio Cinosi), sulla determinazione della Tari, secondo il sindacato, il confronto non è stato altrettanto positivo. "Nei verbali di accordo sottoscritti con le diverse amministrazioni, come organizzazioni sindacali abbiamo potuto condividere solo la riconferma del fondo di restituzione denominato Tia, oggi ribattezzato Tari, non le modalità di attuazione della tassa sui rifiuti", chiarisce Cinosi. E i risultati si vedono. Gli incrementi degli importi che i ravennati hanno già iniziato a pagare per la Tari nel 2014, sono cospicui: «Si va da un 3% medio nel comune di Russi, cifre tutto sommato accettabili – stima Cinosi sulla base dei dati forniti alle organizzazioni sindacali dalle amministrazioni stesse -, al 6% medio di Ravenna, ad un incremento dell’8,31% medio per i comuni dell’Unione della Bassa Romagna fino ad arrivare rispettivamente al 23% e al 21,5% in più che pagheranno i residenti a Casola Valsenio e Brisighella".
Nell’Unione della Romagna faentina l’aumento medio della tassa sui rifiuti sarà del 14,9% e a Faenza del 10-11%. In Bassa Romagna, si va da un aumento del 3,12% di Alfonsine ad uno di 12,36% per Conselice, mentre Lugo si ferma al 5,28%. "E stiamo parlando solo di utenze domestiche – ricorda il segretario -: sulle attività produttive graverà di base un aumento del 10% per la mancata possibilità di recupero dell’Iva: la preoccupazione degli imprenditori è comprensibile". Incrementi inevitabili con l’introduzione della Tari? Niente affatto per la Cisl, che in particolare non ha condiviso tre scelte delle