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lunedì 27 giugno 2016

PALMIZIO RISPONDE:

 Dimissioni al volo ? .... Perchè come dice il Presidente l'amore vince sull'odio
N.d.R. IL CONTRARIO DI QUANTO FATTO DA LEI, CACCIANDO E NON INTERPELLANDO  IL VECCHIO GRUPPO DIRIGENTE

sabato 25 giugno 2016

FINALMENTE: ANCARANI E FANTINELLI SI RIBELLANO AL CORDINATORE REGIONALE PALMIZIO

GALASSINI SI ERA DISCATTATO IL 17 NOVEMBRE 2015 


Bocciato Palmizio e finita la campagna elettorale "inizieremo pertanto da subito con un’opposizione forte alla giunta De Pascale, coordinata con la coalizione che sosteneva e sostiene Massimiliano Alberghini e proseguiremo con una capillare organizzazione dei comitati del NO al referendum costituzionale e a quello sull’Italicum"

Il Capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Ravenna, Alberto Ancarani, rieletto con 423 preferenze alle ultime elezioni, già coordinatore provinciale del Popolo della libertà eletto dal congresso, consigliere nazionale ANCI e il responsabile provinciale del partito azzurro, Bruno Fantinelli, punto di riferimento degli eletti e dei dirigenti di Forza Italia di tutta la provincia, in accordo con Fabrizio Dore coordinatore provinciale Forza Italia Giovani con eletti e attivisti di Lugo, Cervia, Bagnacavallo, Casola Valsenio, Massa Lombarda, Castel Bolognese, Russi, Alfonsine, Fusignano, Cotignola dichiarano guerra al coordinatore regionale di Forza Italia Palmizio. 
"Il coordinamento regionale di Forza Italia è inadeguato e deve al più presto essere rinnovato in quanto non sussiste più alcuna fiducia fra la persona del coordinatore e la maggioranza dei militanti della regione. - In particolare la Romagna è stata abbandonata a se stessa, senza un raccordo politico su temi fondamentali quali Ausl Romagna (area vasta), “provincione” e temi fondamentali per il futuro della Romagna stessa. Per quanto riguarda la provincia di Ravenna, in attesa che vengano assunte le decisioni conseguenti da parte del Presidente Berlusconi - cui auguriamo una pronta e gagliarda guarigione e a cui non abbiamo alcuna intenzione di forzare la mano - da questo momento la stragrande maggioranza dei dirigenti, degli eletti e dei militanti di Forza Italia della provincia di Ravenna dichiara di non riconoscere più l’autorità del Coordinatore Regionale Massimo Palmizio né della sua vice-coordinatrice assistente parlamentare. Significa che qualunque nomina, provvedimento o attività che verrà promossa o intrapresa da tale duo, per quanto riguarda la Provincia di Ravenna sarà considerata come carta straccia."
"Abbiamo più volte chiesto a gran voce un moto di democrazia interna che desse a Forza Italia quel respiro di innovazione che gli elettori, anche punendoci elettoralmente, da tempo chiedono. - continuano gli azzurri ravennati - La risposta del coordinatore regionale è stata solo quella di dividere, mettere zizzania, punire i coordinatori inizialmente nominati da lui ma troppo autonomi nominandone altri che gli rispondessero come soldati, pena la loro defenestrazione. A questo punto abbiamo deciso di dare una