OK! MUGELLO 30.12.2014- A fronte
delle numerose proteste e dei dubbi che i due ex sindaci hanno raccolto fra i
cittadini della valle del Lamone (Brisighella, Marradi) sulla realizzazione
di una pista ciclabile nel Comune di Faenza ecco quanto riceviamo e
pubblichiamo da Galassini e Ridolfi (ex sindaci di Brisighella e Marradi):
In merito ai
lavori di restringimento della carreggiata per realizzare una ciclabile in via
Canal Grande, approvato dal comune di Faenza e in avanzata fase di esecuzione
nell’indifferenza dei sindaci di Brisighella e Marradi, delle associazioni
degli artigiani, del commercio, agricole, industriali che non si espongono e
non si pronunciano, ci rivolgiamo a Lei per chiedere di riesaminare la
questione della viabilità.
Lei stesso,
che fra l’altro conosce il costo sproporzionato dell’opera rispetto alle
finalità che dovrebbe raggiungere avrà avuto segnalazioni e percorso la strada
e avrà rilevato i problemi che si stanno creando alla fluidità della
circolazione nel tratto in questione e alla sicurezza stradale.
L’assessore
provinciale alla viabilità Secondo Valgimigli, interpellato all’inizio del mese
di dicembre, ha affermato che il progetto non è stato presentato alla
Provincia, progetto certamente non di stretta competenza essendo la strada
comunale, ma nella realtà unico collegamento diretto dalla Via Emilia alla
strada provinciale 302 (Brisighellese-Ravennate) che collega, fra l’altro la
Valle del Lamone Faenza-Brisighella-Marradi con il Mugello e Firenze, rispetto
agli altri accessi alle vallate del Senio e del Marzeno.