mercoledì 7 gennaio 2015

IL SINDACO DI FAENZA TACE; MARRADI, BRISIGHELLA. DUE EX SINDACI SCRIVONO A FAENZA……….


OK! MUGELLO 30.12.2014- A fronte delle numerose proteste e dei dubbi che i due ex sindaci hanno raccolto fra i cittadini della valle del Lamone (Brisighella, Marradi) sulla realizzazione di una pista ciclabile nel Comune di Faenza ecco quanto riceviamo e pubblichiamo da Galassini e Ridolfi (ex sindaci di Brisighella e Marradi):
In merito ai lavori di restringimento della carreggiata per realizzare una ciclabile in via Canal Grande, approvato dal comune di Faenza e in avanzata fase di esecuzione nell’indifferenza dei sindaci di Brisighella e Marradi, delle associazioni degli artigiani, del commercio, agricole, industriali che non si espongono e non si pronunciano, ci rivolgiamo a Lei per chiedere di riesaminare la questione della viabilità.
Lei stesso, che fra l’altro conosce il costo sproporzionato dell’opera rispetto alle finalità che dovrebbe raggiungere avrà avuto segnalazioni e percorso la strada e avrà rilevato i problemi che si stanno creando alla fluidità della circolazione nel tratto in questione e alla sicurezza stradale.
L’assessore provinciale alla viabilità Secondo Valgimigli, interpellato all’inizio del mese di dicembre, ha affermato che il progetto non è stato presentato alla Provincia, progetto certamente non di stretta competenza essendo la strada comunale, ma nella realtà unico collegamento diretto dalla Via Emilia alla strada provinciale 302 (Brisighellese-Ravennate) che collega, fra l’altro la Valle del Lamone Faenza-Brisighella-Marradi con il Mugello e Firenze, rispetto agli altri accessi alle vallate del Senio e del Marzeno.


Certamente lo staff tecnico del suo Comune avrà dei buoni argomenti a giustificazione della scelta intrapresa, ma nella realtà che tutti possono verificare emerge che avendo ristretto la carreggiata, una carreggiata percorsa quotidianamente dai mezzi del soccorso sanitario, dai mezzi agricoli, dai mezzi, dei rifiuti, dai mezzi di trasporto persone e merci etc. (carri agricoli, soccorso sanitario, rifiuti, soccorso, ecc.) il perenne imbottigliamento del traffico in entrata ed in uscita diventa una costante.
Basti pensare quanto accaduto in questi giorni con i lavori sospesi nei pressi dell’incrocio semaforico con Via Bordini e A. Costa   e l’ingresso al supermercato e alla Chiesa dei Cappuccini, per capire che completati i lavori i problemi saranno ancora più numerosi. Fin che c’è tempo le siamo a chiedere di bloccare i lavori e riesaminare la possibilità di lasciare il tratto di strada non compromesso come sta, inserendo solo la segnaletica orizzontale (vedi l’ultimo intervento in Via Piero della Francesca) e utilizzando le risorse avanzate per rimuovere il cordonato per il tratto realizzato fino alle bocche dei Canali, rotonda del Passatore.
Sindaco Malpezzi, capiamo che sia una scelta difficile per Lei ma pensi al bene comune in particolare all’interesse dei cittadini, degli operatori economici, dagli agricoltori della Vallata del Lamone ammettere che il progetto è sbagliato è meno grave che creare danni e disagi ai cittadini fra l’altro con le loro risorse.
La ringraziamo per la doverosa attenzione disponibili ad illustrare in un incontro con i sindaci, le categorie, la Provincia, i tecnici per impedire una scelta penalizzante per le comunità interessate.
Auguri di buon anno.
Vincenzo Galassini ex sindaco di Brisighella e consigliere provinciale
Rodolfo Ridolfi ex Sindaco di Marradi

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