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Gilberto Dondi - La Guardia di Finanza sta notificando da
questa mattina 42 avvisi
di garanzia per la maxi inchiesta sulle spese pazze in Regione. Le
accuse sono di peculato
e truffa a
seconda degli episodi contestati. Nel mirino consiglieri regionali di tutte le
forze politiche. Tra loro Matteo Richetti già presidente del consiglio
regionale e ora parlamentare Pd e Marco Monari, già capogruppo democratico e
dui cui erano noti i viaggi a Venezia e in Costiera Amalfitana. Il maggior numero di esponenti nel mirino
dei magistrati appartiene al Partito
Democratico, che è però anche il gruppo più numeroso.
L'inchiesta è del procuratore Roberto Alfonso e de sostituti Morena Plazzi e
Antonella Scandellari. Gli avvisi di garanzia valgono anche come avvisi di
fine indagine: da mesi si sapeva che i capigruppo erano indagati. Soprattutto rimborsi chilometrici e pasti.
Ma anche regali, feste di compleanni, cene di beneficenza. E persino un 'sex toy'
messo a rimborso tra le spese
di una consigliera regionale. Sono alcune delle voci contestate
negli avvisi di fine indagine in notifica. Tra i rimborsi ritenuti illegittimi anche
scontrini da meno di un euro per i wc pubblici o viaggi per convegni a
Lampedusa. Non mancano poi le cosiddette interviste a pagamento, comparsate televisive pagate coi soldi
pubblici. L'inchiesta 'spese pazze' era stata avviata
oltre due anni fa. Da ottobre
2013 risultavano indagati i nove capigruppo che hanno ricevuto
le notifiche. L'inchiesta riguarda il periodo giugno 2010-dicembre 2011. A fine
settembre era stata stralciata e chiesta l'archiviazione per la posizione del
candidato del centrosinistra alle Regionali, Stefano Bonaccini. Oltre al
candidato governatore non è quindi nel gruppo degli indagati l'ex presidente
della Regione Vasco Errani.
Ecco i nomi degli indagati
e la cifra per ogni gruppo: Pd
18 indagati per 940mila euro:Marco Monari, Marco
Barbieri, Marco Carini, Thomas Casadei, Gabriele Ferrari, Vladimiro Fiammenghi,
Roberto Garbi, Paola Marani, Mario Mazzotti, Roberto Montanari, Rita Moriconi,
Antonio Mumolo, Giuseppe Pagani, Anna Pariani, Roberto Piva, Luciano Vecchi,
Damiano Zoffoli e Matteo Richetti. Pdl
11 indagati per 205mila euro: Luigi Villani, Enrico
Aimi, Luca Bartolini, Gian Guido Bazzoni, Galeazzo Bignami, Fabio Filippi, Andrea
Leoni, Marco Lombardi, Andrea Pollastri, Mauro Malaguti e Alberto Vecchi. Idv 2 indagati per423mila
euro: Liana Barbati e Sandro Mandini. Movimento
5 Stelle 2 indagati per98mila euro: Andrea De Franceschi e
Giovanni Favia, entrambi espulsi nel frattempo dal movimento. Lega Nord 3 indagati per135mila euro:Manes Bernardini, Stefano Cavalli e Stefano Corradi.
Con loro c'era Mauro Manfredini, nel frattempo deceduto. Gruppo misto 1
indagato, 27mila euro: Matteo Riva (ex Idv). In