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giovedì 9 gennaio 2014

BEFANA A SORPRESA PER I PICCOLI RICOVERATI NEGLI OSPEDALI DI LUGO, RAVENNA E FAENZA


L'iniziativa è del consigliere comunale Alessandro Casadei del PDL-FI di Lugo. Molti i ristoratori che hanno aderito grazie anche alla collaborazione dell'AUSL

Ieri, lunedì 6 gennaio, si è  conclusa l'iniziativa benefica "Dolci Pensieri", grazie alla quale i clienti di un cospicuo numero di ristoratori del comprensorio lughese hanno potuto donare  una confezione di dolciumi  ai bambini, rinunciando all'incasso della degustazione e impegnandosi, in tal modo, a scrivere un messaggio solidale rivolto ai più  piccoli. Scritte e raccolte quasi 100  buste,  con un ricavato di 460 Euro che hanno consentito di produrre circa 106  calze della Befana. Le calze, vere e proprie donazioni, sono  state consegnate ai reparti pediatrici degli ospedali di Lugo, Faenza e Ravenna, nonché ai volontari  del  Centro di Solidarietà di Lugo che assistono famiglie con bambini in condizioni svantaggiate. Dato l'esiguo numero di giovanissimi ricoverati, alcune confezioni sono state  presentate senza la tradizionale calza ma, al contrario, in  una sorta  di  "welcome bag", un  kit  di  benvenuto , che il  personale infermieristico potrà  quindi  distribuire  anche nei  prossimi giorni ai bambini che accederanno ai reparti, nella speranza di renderli più  spensierati e allegri.
Molti i ristoranti che si sono impegnati affinché l'evento organizzato da Alessandro Casadei, consigliere comunale del PDL, avesse buon esito; tra questi grande l'impegno di Rocca, "il Trebbo", Amici Miei , Zambra, Osteria dei Binari, Trattoriaccia, Ca' Vecchia  "Al Sedici", mentre per la  fornitura dei dolciumi  la ditta Loris e il Conad della Rotonda hanno fornito un notevole contributo.
Notevole anche l'impegno dell'AUSL nelle persone dei medici Federico Marchetti   e Maurizio Baruzzi, per l'immediata  disponibilità e la grande umanità  dimostrata; le infermiere, in prima persona, hanno consegnato i dolciumi indossando anche una simpatica maschera della classica vecchia befana .
L'iniziativa ha riscosso un grande successo e tornerà nel prossimo mese  di  dicembre estesa  ai ristoratori faentini e ravennati che hanno già  manifestato l'intenzione di aderire.



lunedì 23 settembre 2013

PROVINCIA RAVENNA, CORAGGIO DELLA VERITA’: TANTE SCUOLE DI TUTTI I COMUNI E DELLA PROVINCIA NON SONO IN SICUREZZA!



Martedì il consiglio provinciale approverà una serie d’interenti, tutti utili, per interventi in tutte le scuole comunali e provinciali della Provincia di Ravenna in base ad un contributo nazionale Legge n. 89 del 9 agosto 2013  ”Piano d’interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici.- interventi immediatamente cantierabili di messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli edifici scolastici in ordine di priorità per un importo di €. 551.600 per tutta la provincia”, come già avvenuto con il Ministro Gelmini nel 2010 ( 2010 Stanziati 2.028.000 euro per 11 interventi, di cui 4 per la Provincia di Ravenna per € 806.000 - 2 per il Comune di Ravenna per € 247.000 - 3 per San Pietro in Campiano per € 689.000 - 1 per Ponte Nuovo € 195.000 - 1 per il Comune di Conselice per € 91.000).  A questo punto la responsabilità passa agli amministratori provinciali e comunali che dovranno utilizzare i soldi e fare i lavori.
Necessaria una riflessione e avere il “Coraggio della verità”, perché emerge nuovamente, come nel 2010 che i Sindaci e assessori di sinistra degli enti locali non rispettano la legge che li obbliga a dare gli indirizzi politici di cosa intende fare lì amministrazione comunale nel loro mandato e verificare se i dirigenti li attuano. Nella realtà ravennate gli amministratori, sorpassano i dirigenti, che purtroppo nella maggiore parte dei casi si adeguano alle scelte politiche e non alle necessità del loro Comune nel decidere le priorità urgenti come nel caso  della scuola!    Sono sotto gli occhi di tutti, come la sinistra, spende i nostri “euro” in interventi non prioritari e urgenti, come la manutenzione delle scuole con la spesa corrente e investimenti, ma per altri interventi non prioritari come: consulenti e collaboratori esterni, addetti alle pubbliche relazioni; società per azioni; partecipate ricordo, il caso STEPRA buttati via 30 milioni!!!, debiti fuori bilancio; piste ciclabili, feste; sagre, ecc. ecc.
Dalla Provincia abbiamo avuto le priorità delle richieste ma sarebbe interessante conoscere l’elenco intero delle necessità reali e forse l’elenco sarà ancora più catastrofico.
Spieghino come mai in tre anni i Comuni, dopo l’intervento della Gelmini, non hanno trovato per:  Ravenna per la Scuola Pascoli  95.000 euro per i lavori di sicurezza e bonifica manti copertura, per la scuola Garibaldi 35.000 per la prevenzione incendi, Alfonsine 25.000 euro per la manutenzione straordinaria, Fusignano per la scuola Battaglia 6.900- euro per adeguamento alle norme antincendio come pure Massa Lombarda scuola Quadri e Torchi 20.000 euro, Lugo “Baracca” 39.254, Faenza per la scuola Carhidio-Strocchi 150.000 euro per  la manutenzione straordinaria, come Cervia per la scuola Marchi €. 25.000, Russi per la “Fantozzi” €. 10.143 oppure come Castelbolognese €. 17.130 per la scuola Pascoli bonifica dei manti copertura; o Brisighella per la scuola dell’infanzia di S. Martino in Gattara 6.394 € per l’adeguamento sismico; Riolo Terme per la scuola Giovanni da Riolo 5.000 € per la manutenzione straordinaria e Casola Valsenio per la scuola infanzia Lo scoiattolo 25.000.
Infine la vergogna della Provincia di Ravenna che non ha trovato 68.000 € per la manutenzione straordinaria e bonifica del coperto in eternit per il liceo Artistico Nervi e idem 190.000 €. per l’Istituto Perdisa, Curbastro e Compagnoni.
Qualcosa non funziona, i politici, superano i tecnici che non si fanno rispettare. FORZA ITALIA denuncia:
  • Ai cittadini, i Comuni e la Provincia di Ravenna, che non si sono interessati dallo stato di sicurezza delle scuole dalla manutenzione ordinaria, straordinaria, sismica, antincendio, sicurezza la prima necessità per i nostri figli, mentre continuano a investire in spese superflue.
  • Non ci sono soldi quelli che ci sono, e, ci sono ancora nei bilanci, nei mutui dei vari Comuni e della Provincia vanno trasformati in primis per la sistemazione delle scuole.
  • Eliminiamo una vergogna, stiamo con i “i piedi per terra” e investiamo per la sicurezza dei nostri figli.
  • I sindaci lascino il ruolo delle scelte ai Tecnici e ognuno riprenda il suo ruolo e certamente faremo il bene dell’Italia, della Provincia di Ravenna, dei comuni, nella sicurezza dei nostri figli.
FORZA ITALIA Gruppo Misto  Il capo gruppo consiliare Vincenzo Galassini



martedì 1 marzo 2011

LA POLEMICA IL PDL ACCUSA IL COMUNE DI NON VALORIZZARE IL MUSEO BARACCA

«Cancellato il progetto Louls Bleriot» Baldinini: "Ignorata la disponibilità mostrata dal nipote dell’ asso del volo "


«IL MUSEO Baracca, peculiarità lughese nota a livello mondiale, non è abbastanza valorizzato tant 'è che un importante progetto che ne avrebbe incrementato ulteriormente il prestigio è stato inspiegabilmente cancellato». E' quanto afferma Laura Baldinini, capogruppo consiliare Pdl di Lugo, riferendosi alla cancellazione del progetto Bleriot, ispirato al celebre pioniere dell'aviazione e inserito nel bilancio comunale 2010 . II finanziamento «consisteva in I 2nlila curo ed era già stato approvato nell'ambito del bilancio 2010. Ma inspiegabilmente non è stato impiegato e oggi risulta non più utilizzabile in quanto disperso nel calderone del bilancio 2011 . L'ipotizzato rinvio del progetto ai 2012 dovrà fare i conti con i risparmi imposti agli enti locali dalla crisi economica e con l'eventualità che la disponibilità e l'entusiasmo del nipote di Bleriot a fornire il materiale sì siano nel frattempo dissolti» . IL PROGETTO era previsto per il prossimo aprile e, afferma Baldinini, «avrebbe potuto rappresentare un evento culturale di grande profilo per la nostra città, poiché volto a celebrare il francese Louis Blerìot, che nel 1909 portò a termine, per primo, su un avveniristico aereo di sua costruzione, la trasvolata della Manica . Oltre che pioniere del volo, Bleriot fu anche costruttore di aerei, tra cui i famosi Spad, impiegati dall'Aeronautica militare italiana nella prima guerra mondiale, grazie ai quali Francesco Baracca e Fulco Ruffo di Calabria compirono le loro memorabili imprese. Un esemplare di Spad V11 è ottimamente conservato nel Museo Baracca : quale contesto sarebbe stato più adeguato a ospitare una mostra destinata a celebrare, con fotografie e oggetti, la mitica trasvolata aerea della Manica? Il materiale sarebbe stato messo a disposizione a titolo gratuito dal nipote di Bleriot I;i 12mila curo erano destinati unicamente alla copertura delle spese vive), pronto anche a garantire la presenza a Lugo di un velivolo d'epoca prodotto dalle aziende dell'illustre antenato . Magari lo si sarebbe potuto esporre nella galleria della Cassa di Risparmio, creando un polo di attrazione in un centro storico che certo merita di essere rivitalizzato . Così si sarebbero riaccese su Lugo le stesse luci della ribalta che caratterizzaro - no la mostra su Fulco buffo di Calabria, con la presenza della regina Paola del Belgio (figlia del l' asso dell'aviazione), e si sarebbe dato ulteriore lustro all'unico museo di Lugo, riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo nel campo della storia dell'aviazione , Ma il progetto, già definito nelle sue linee guida, già approvato, finanziato e deliberato dalla giunta Cortesi, è stato improvvisamente derubricato, senza che dall'assessore alla Cultura Marco Scardovi siano state prodotte adeguate argomentazioni a sostegno della decisione presa» . Lorenza Montanari