
Qualche passo indietro. Lorenzo Bandini, nato nel
1935 in Libia ma originario di San Cassiano, frazione di Brisighella, è stato
il pilota italiano più talentuoso e celebre della sua epoca come lo sarà venti
anni dopo Michele Alboreto. Entrambi legati indissolubilmente alla Ferrari.
Prezioso gregario di John Surtees nel mondiale 1964, in
quell’anno vince la sua unica gara, in Austria. Il 1967 sembra essere l’anno
della definitiva consacrazione ma la sua carriera e la sua vita si interrompono
con lo schianto alla chicane del porto durante il GP di Montecarlo.L’incendio
successivo, peraltro trasmesso in diretta televisiva, e l’inadeguatezza dei
soccorsi condannano il pilota romagnolo che muore dopo tre giorni di agonia il
10 maggio. Il desiderio di celebrarlo nella sua terra di origine ha partorito
quindi l’idea del Trofeo Bandini che premia ogni anno il pilota di Formula
uno distintosi nella stagione precedente.
Se lo sono aggiudicato personaggi del calibro di Alonso (2005), Michael Schumacher (2003) e Hamilton (2010); Vettel (2009) e Kubica (2008) percorsero addirittura il tragitto Faenza-Brisighella a bordo di una monoposto di Formula uno, rispettivamente Toro Rosso e Bmw.
Se lo sono aggiudicato personaggi del calibro di Alonso (2005), Michael Schumacher (2003) e Hamilton (2010); Vettel (2009) e Kubica (2008) percorsero addirittura il tragitto Faenza-Brisighella a bordo di una monoposto di Formula uno, rispettivamente Toro Rosso e Bmw.
Dopo
la trionfale edizione del 2014 con Daniel Ricciardo, la
scelta del 2015 è caduta non su un pilota, bensì su una squadra. Doverosa
l’assegnazione alla Mercedes, ‘designato’ al ritiro
previsto appunto per ieri, Toto Wolff (con Paddy Lowe). La
fantascienza quindi si è materializzata anche questo anno in una domenica di
fine agosto baciata fin troppo dal sole. In Romagna la passione per i motori è
una religione e camminare per Brisighella rende perfettamente l’idea,
l’abbraccio della folla è come sempre generoso e numeroso. La cerimonia
prevista per le 18:00 è preceduta da una rapida conferenza stampa allestita
nella galleria comunale, con le 31 tute della mostra di Marco Serena F1 RACING SUITS a fare da
suggestivo contorno; c’è anche la moglie di Toto Wolff, Susie, terza pilota
Williams. Più che rilevante, è divertente il siparietto con il team principal
Mercedes alla domanda sull’eventuale fornitura dei motori