Martedì 19 gennaio ricorre
il sedicesimo anniversario della morte di Bettino Craxi uno degli statisti
italiani più illuminati e lungimiranti del nostro secolo uno degli interpreti
più autentici e coerenti dell’impegno per l’affermazione della modernizzazione
del nostro paese, l’interprete più originale ed autorevole, negli ultimi
trentasette anni di vita politica italiana. Il ricordo di Craxi accade,
quest’anno, nell’attualità del renzismo in Italia continua a non esserci né a
Milano né a Roma neppure una via dedicata al premier socialista. Matteo Renzi
da sindaco negò l'intitolazione di una via a Craxi anche a Firenze e
nell'ottobre scorso in occasione della presentazione del film “Notte di
Sigonella”Matteo Renzi,
il premier, seppur invitato con tutti i suoi ministri e parlamentari, non ha
mandato neppure un telegramma, neppure un usciere come ha detto Stefania Craxi.
Il Pd, ex Pci-Pds-Ds prova evidentemente imbarazzo quando si tratta di Bettino
Craxi, il premier che in un colpo solo salvò con rapide e sofferte decisioni
prese in grande solitudine 500 vite umane (tanti erano i passeggeri sequestrati
della nave da crociera Achille Lauro ad opera di terroristi palestinesi); salvò
l’onore e la