LA NOTA DI GRANDI (PDL-LEGA-UDC).
"Ci volevano le dimissioni del Capogruppo
Minardi per riconvocare il Consiglio Comunale dopo ben tre mesi di silenzio,
nonostante vari fatti di cronaca ne avrebbero richiesto la convocazione
urgente. Ma così non è stato. Occorre prendere atto che il dialogo
politico si fa sempre più lontano dai cittadini, spostandosi nell’unione dei
Comuni, ove difficilmente le voci della nostra piazza, ma anche quelle di
Solarolo, o di Casola Valsenio si sentono, ed il Consiglio comunale viene
ridotto ad una mera funzione notarile". A parlare è Paolo Grandi, consigliere Pdl-Lega-Udc. "I
cittadini, intanto, attendono risposte dall’amministrazione comunale, ma queste
tardano ad arrivare. Ad avviso di questo Gruppo Consigliare tre sono le priorità irrisolte e che i
Castellani sentono di più: la sicurezza,
la viabilità e la necessità di investimenti. Sicurezza :Il recente omicidio di via Piancastelli e
l’accoltellamento alle Cupole sono il terzo e quarto fatto di sangue nella
nostra città in meno di cinque anni. La cosa deve far riflettere anche
gli amministratori cittadini: non vogliamo diventare il Bronx della
Romagna. Così la prostituzione dilaga la notte (e non solo..) per le
nostre strade senza una adeguata repressione. Una sola cura è efficace
secondo noi: maggiore controllo del territorio. E se il Sindaco in una
conferenza stampa, di recente, ha affermato che “L’amministrazione ha le mani
legate“ e che “la prostituzione è una pratica non proibita da nessuna legge
italiana” concludendo che “ormai la popolazione è rassegnata”, si dimentica
innanzitutto di essere la prima autorità cittadina in tema di sicurezza con
poteri di disposizione anche della forza pubblica e si dimentica poi che da
almeno un decennio c’è la necessità di una caserma dei Carabinieri più
capiente, condizione senza la quale risulta impossibile per l’Arma