giovedì 30 settembre 2010

BERLUSCONI HA MESSO TUTTI DAVANTI ALLE LORO RESPONSABILITA’

“Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel suo discorso nell’aula di Montecitorio e del Senato, ha parlato al Paese e al Parlamento nel suo complesso". Berlusconi ha illustrato la piattaforma del centrodestra e il programma per il futuro e ha posto tutti davanti alle proprie responsabilità’. Il discorso di Berlusconi e’ andato oltre i confini del centrodestra tradizionale, rivolgendosi a tutti i moderati e i riformisti, mentre nei confronti dei finiani non ha radicalizzato lo scontro ma ha posto il problema per il futuro che non dipende dal voto di oggi ma dalla scelta di far si’ che il governo lavori per altri 3 anni senza che ci siano logoramenti o tatticismi".

OPERATIVA L’ESENZIONE DEL CANONE RAI PER GLI ULTRA 75ENNI

MODESTO CONTRIBUTO MA UNA SCELTA DEL GOVERNO BERLUSCONI

A partire dal 2008, i contribuenti di età pari o superiore a 75 anni e con un reddito proprio e del coniuge non superiore complessivamente a euro 516,46, senza conviventi, sono esonerati dal pagamento del canone di abbonamento Rai per la televisione che si possiede nella casa di residenza. Se già è stato effettuato il versamento del canone, si possono recuperare gli importi versati mediante la presentazione di una istanza di rimborso. L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 46/E del 20 settembre 2010, fornisce tutti i chiarimenti. Obiettivo della norma, tutelare le persone anziane che si trovano in condizioni di disagio socio economico. Chi chiede l’agevolazione, deve: aver compiuto 75 anni di età entro il termine per il pagamento del canone di abbonamento RAI (attualmente il 31 gennaio e il 31 luglio di ciascun anno); non convivere con altri soggetti, diversi dal coniuge, che siano titolari di un reddito proprio; avere un reddito che, unitamente a quello del proprio coniuge convivente, non sia superiore complessivamente ad euro 516,46 per tredici mensilità (pari ad euro 6.713,98). Nel calcolo non vanno inseriti i redditi esenti da irpef, come pensioni di guerra, pensioni erogate a invalidi civili.

HANNO RAGIONE I RISTORATORI, COSI’ NON SI PUO’ ANDARE AVANTI. MENTRE PER GLI AGRITURISMI LA REGIONE HA REGOLATO PER LEGGE ANCHE L’ODORE DEL SALAME, SULLE FESTE E SULLE SAGRE NESSUNO SEMBRA VOLERE METTERE LE MANI. CHISSA’ PERCHE’?

SE I ZOVAN I’N STUGERA’ LA LENGUA RUMAGNOLA, CH’L’A NENC E SU’ VUCABULERIE, E’ SAVER DAL NOST RADIS E’D’LA NOSTRA TRADIZION FNIRA’ CUN NO.

LA POSIZIONE DEL GRUPPO FI- PDL PROVINCIA DI RAVENNA SULLA TUTELA DEL DIALETTO
In merito alla delibera dell’assessore Ricci Maccarini per una convenzione con i Comuni di Bagnara, Casola Valsenio, Cervia, Faenza, Fusignano, Russi e S.Agata per la tutela e valorizzazione del dialetto, il Gruppo Provinciale di Forza Italia-PDL ha espresso voto di astensione ritenendo opportuno implementare l’impegno a sostegno dell’apprendimento della lingua romagnola coinvolgendo soprattutto i più giovani ed in particolare i bambini, che sappiamo essere i più portati all’apprendimento delle lingue. La preservazione della nostra lingua è lo strumento principe per tramandare le nostre tradizioni e le nostre radici. Siamo disponibili ad un confronto approfondito sul tema convinti della necessità di garantire al romagnolo la dignità di lingua primo segno di riconoscimento di una comunità insediata su un territorio definito.
Apprezziamo l’impegno in questo senso dei Comuni di Bagnara di Romagna e Sant’Agata sul Santerno fortemente impegnati su questo fronte.

L’ASSESSORE SIMONI FA IL PUNTO SULLA SITUAZIONE SCOLASTICA IN PROVINCIA.

LA SITUAZIONE NON E’ DRAMMATICA COME PAVENTATO. GLI INTERVENTI DI RIDOLFI E GALASSINI.
Nel corso dell'ultima seduta del consiglio provinciale, l'assessore provinciale all'istruzione, Nadia Simoni ha fatto il punto sulla dotazione degli organici nelle scuole ravennati di ogni ordine e grado. Nella nostra provincia, in questo anno scolastico, è risultato una diminuzione di 102 insegnanti e 55 Ata (bidelli) per l’organico di diritto. Nell'arco del biennio 2009/2010 e 2010/2011 la dimunuzione complessiva è di 170 docenti e 101 Ata a fronte di un aumento della popolazione scolastica di oltre 2.000 studenti. Nello stesso biennio c’è  stato un aumento di circa 500 bambini nella scuola dell'infanzia. Nella scuola dell'infanzia ci sono 25 bambini per sezione, nella scuola elementare  20,4 alunni per classe, nella scuola media di 22.7 e nella secondaria superiore di 21,8 studenti. “Per quanto riguarda la formazione delle classi, la normativa emanata dal Miur innalza tutti i parametri aumentando il numero di ragazzi per classe che possono arrivare anche a 28/29 in alcuni casi (non ha detto quante sono in tutta la provincia) abbiamo classi con 33 studenti. Cambia il tempo pieno, ma vengono confermate le classi esistenti e per le ulteriori nuove, le 40 ore settimanali sono raggiunte assommando gli spezzoni di ore derivanti dall'abolizione delle compresenze. In alcune classi per raggiungere le 40 ore settimanali ci sono 4 o 5 insegnanti, differentemente dall’invocato maestro unico. Non a caso il ministero definisce il tempo pieno come estensione delle ore di lezione pari ad un massimo di 10 ore settimanali, comprensive della mensa e qualsiasi estensione dovrà essere sostenuta con risorse delle scuole autonome. "A proposito del fabbisogno nell'anno in corso,  sono arrivati  20 posti sui 91 richiesti". "Nella nostra provincia, i primi 12 posti sono stati destinati ai corsi di musica di Faenza e Ravenna poi allo sdoppiamento delle classi per sovraffollamento e 18 ore per musicale alla scuola Don Minzoni di Ravenna. Degli ulteriori 8 posti, 6 sono andati alla scuola per l'infanzia e 2 ai  CTP dove erano stati tagliati 4 posti." I posti di sostegno richiesti in questa provincia erano 536 ne sono stati assegnati 477 quindi ne mancano ancora 58. Ciò significa che non è più possibile avere classi di 20 alunni con un disabile grave.".

martedì 28 settembre 2010

INSENSATO CHIUDERE IL CENTRO DI FAENZA AI TAXI

Francesco Villa, consigliere comunale Pdl, ha presentato un'interpellanza sulle nuove norme che regoleranno il traffico in centro storico. "Apprendo dai tassisti che, con le nuove disposizioni di chiusura in centro storico, questi non potranno più accompagnare all'interno della zona pedonale persone infortunate, anziani e portatori di handicap che abbiano bisogno di entrare all'interno per esigenze anche urgenti, ma dovranno lasciarli fuori dalla zona pedonale, dove non si capisce come persone con gravi difficoltà motorie possano muoversi".  "Premesso che comunque effettivamente prima erano troppe le auto che circolavano e sostavano all'interno della zona pedonale, le norme attuali sono assurde e limitative della libertà personale e discriminanti nei confronti delle persone diversamente abili o con difficoltà motorie". "Chiedo pertanto - conclude Villa - di modificare l'ordinanza che vieta l'accesso al centro storico, trovando, magari in collaborazione con associazioni o tassisti, una norma di buon senso che permetta di entrare per accompagnare persone con difficoltà motorie che si debbano recare all'interno della zona pedonale nelle ore di divieto".

domenica 26 settembre 2010

SCUOLA EUROPA: SITUAZIONE FRUTTO DI SCELTE SBAGLIATE DELL’EX GIUNTA CASADIO

"Tutti i nodi vengono al pettine, e anche nel caso della scuola Europa i cittadini di Faenza, in primis gli alunni e le famiglie, stanno pagando le scelte poco lungimiranti ed inopportune della scorsa amministrazione comunale. Gli sprechi della precedente amministrazione, gli accordi inopportuni forse a fini elettorali, oggi si fanno sentire più che mai e ne sono costretti a fare le spese proprio tutti". Lo ha dichiarato Raffaella Ridolfi, consigliere comunale del Pdl, in merito alla questione del rinnovo dell'affitto dei locali della scuola media di via degli Insorti. "Rispetto alla scuola Europa - prosegue - chiederemo al sindaco in consiglio comunale su quali basi ha impostato la trattativa, se vi sono stime di affitto dell'immobile e sui lavori che questo necessita e sui tempi di realizzazione, chiederemo inoltre se vi è stata la ricerca di altri locali idonei ad ospitare la scuola e se questa ha avuto esito positivo oppure no. Il braccio di ferro ci sembra inopportuno ed auspichiamo una soluzione pacifica della vicenda, soprattutto in considerazione del fatto che è in scadenza la certificazione antincendio e che quindi c'è un effettivo problema di sicurezza".

MANUTENZIONE STRADALE, BASTA LAVORI STRAORDINARI

Gian Maria Buganè, Gruppo consiliare di "Brisighella nel cuore", ha inviato un'interpellanza in seguito alla rottura della pavimentazione di piazza Carducci a Brisighella. "Non è chiaro - spiega - come sia possibile giustificare la ricorrente manutenzione straordinaria su lavori eseguiti così di recente: i continui problemi di piazza Marconi, ma anche la pavimentazione della pista ciclabile tra Fognano e Brisighella, riasfaltata di recente in alcuni tratti ma a Strada ancora in uno stato pietoso"."Come giustifica l'assessore l'ennesimo lavoro eseguito probabilmente in maniera non corretta o con materiali scadenti? Intende perseguire i colpevoli di tali errori per ottenere un risarcimento? I cittadini, il popolo di Brisighella, è stanco della solita litania, 'i soldi non ci sono': per forza non ci sono se ogni volta che si fa un lavoro bisogna mettere in preventivo che è fatto male e costerà il doppio".

venerdì 24 settembre 2010

ANNO ZERO:PROCESSO CON SENTENZA GIA’ COMPILATA, AFFONDO DEL PDL ACCUSSE A SENSO UNICO AL PREWSDIENTE DEL CONSIGLIO, NON C’E’ STATO CONTRADITTORIO

La trasmissione di ieri sera di Annozero è stata un vero e proprio processo - con sentenza precostituita già scritta e senza possibilità alcuna di contraddittorio - celebrato in assenza di esponenti del Pdl e con l'esponente leghista in studio continuamente interrotto per impedirgli di confutare tesi irreali, fantasiose e anche autentiche calunnie». Lo dicono i capigruppo Pdl di Camera e Senato, Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri, che vanno all'attacco del programma condotto da Michele Santoro, tornato in onda giovedì sera. E aggiungono: «Sul banco degli imputati, anzi, dei condannati a priori, le macchinazioni del presidente del Consiglio. Solo un unico commentatore giornalista, Travaglio fazioso, schieratissimo e anche lui senza contraddittorio. E l'esponente dell'opposizione lasciato andare a ruota libera, anche lui "contro". Santoro ha anche pubblicamente contestato in maniera volgare il ruolo del direttore generale della Rai, Masi, che in questi giorni ha giustamente richiamato tutti al rispetto del pluralismo e di un libero ed effettivo contraddittorio». L'AFFONDO DI 

IL GOVERNO LAVORA, COME SEMPRE. DAGLI ALTRI CHIACCHERE E VELENI.

IL GOVERNO LAVORA, COME SEMPRE. DAGLI ALTRI CHIACCHERE E VELENI.
Dobbiamo deludere gli aficionados dell’Italia dei veleni, che da ieri sera hanno tra l’altro ritrovato il loro adorato AnnoZero. Li dobbiamo deludere e confermare che il governo non si cura minimamente né di chiacchiere, né di cose altrui né tantomeno di dossier spionistici, come ha ufficialmente confermato Palazzo Chigi. Il governo si occupa di cose serie e, molto semplicemente, lavora. Nell’interesse del Paese.
Ecco perché.
·         I cinque punti che Silvio Berlusconi illustrerà il 29 settembre alla Camera riguardano altrettante riforme concrete e necessarie. Il capo del governo li spiegherà al Parlamento e al Paese, e su questi, e non in altre sedi, si misureranno l’impegno, la lealtà e la buona fede di tutti gli eletti nel centrodestra, e non solo.
·         I cinque punti riguardano tasse, federalismo, Mezzogiorno, giustizia, sicurezza. Sfidiamo chiunque a dimostrare che non siano queste, e non altre, le cose che interessano sul serio l’opinione pubblica, le famiglie, tutti i cittadini indipendentemente dalle loro opinioni politiche.
·         Su questo programma per la seconda parte di legislatura, su questo nuovo patto con il Paese, il presidente del Consiglio ha lavorato per tutta l’estate – mentre gli altri chiacchieravano – e chiede il consenso e l’impegno del Parlamento. Della sua maggioranza, eletta per questo, e se possibile degli uomini liberi e dei moderati anche dell’opposizione. E’ questo il dovere di ogni capo di governo che interpreti seriamente il proprio ruolo, altro che “mercato”.
·         Se l’impegno ci sarà, se il patto elettorale verrà mantenuto, il governo andrà avanti con nuova forza e vigore, con orizzonte 2013. Diversamente non si potrà che rivolgersi di nuovo alle urne: così si fa in ogni democrazia. E anche qui non abbiamo dubbi che le eventuali elezioni non faranno che confermare, e rafforzare, il centrodestra e Berlusconi.

ELEZIONE GERMANO ZAMA A PRESIDENTE DEL GRUPPO TESSILE E ABBIGLIAMENTO DI CONFINDUSTRIA A RAVENNA

Il gruppo consiliare del PDL faentino ha affidato ad un telegramma il messaggio di felicitazioni e di buon lavoro indirizzato al nuovo Presidente del Gruppo Tessile e abbigliamento di Confindustria Ravenna Germano Zama.
Alle felicitazioni si aggiungono anche il Gruppo FI – PDL della Provincia di Ravenna

ISOLA INTERRATA: COME SONO STATI SPESI I SOLDI DEI RAVENNATI

Alberto Ancarani

270.000 Euro. Questa, magari qualcuno se n’è dimenticato, la spesa per l’installazione dell’isola interrata di piazza A. Costa, che a distanza di un anno esatto dall’entrata in funzione continua a suscitare perplessità e critiche e appare anzi oggi un monumento allo spreco e al malgoverno delle cose quotidiane dell’amministrazione Matteucci.
La foto in allegato è stata fatta alle 23.00 di un normale giorno feriale ed evidenzia come la “botola” della carta sia talmente piena da costringere i commercianti ad abbandonare lì affianco gli imballaggi da gettare.
Non è ovviamente giustificabile chi violando le regole lascia rifiuti fuori dagli appositi contenitori, ma è anche noto che con i contenitori non pieni l’evento è di certo meno frequente.
Si tratta, è ovvio, solo di un simbolo ma rende perfettamente l’idea della natura del problema che, con tutti i denari spesi, non potrà certo essere risolto con l’eliminazione della struttura, che ormai c’è e i ravennati dovranno tenersela.
Ma resta il fatto che il cattivo odore in pieno centro prima non c’era e ora c’è, l’andirivieni dei camion anche di grandi dimensioni in una zona di passeggio che contribuisce all’aumento del rumore e dell’inquinamento addirittura in piena ztl prima non c’era e ora c’è.
Non sono inoltre mancati i problemi in fase di progettazione visto che si sono dimostrati gravemente insufficienti i contenitori della carta, e non se ne può certo addebitare la colpa ai commercianti che, per non dover tenere per giorni interi cartoni e imballaggi fuori dai loro negozi a deturpare le vie dello shopping preferiscono recarsi all’isola per liberarsene. Insomma un fallimento su tutta la linea, pagato con i soldi, tanti, dei ravennati.                                                                                            Alberto Ancarani

giovedì 23 settembre 2010

E IO PAGO: 40 MILIONI PER I SOLI TELEFONINI

DALLA VOCE DI ROMAGNA

FAENZA FENOMENO “PARKOUR”: QUALI PROVVEDIMENTI PER LA SICUREZZA QUALI PROVVEDIMENTI SONO STATI ASSUNTI

INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE ALESSIO GRILLINI

"Anche la nostra cittadina è stata coinvolta dal fenomeno dilagante del "Parkour" è quanto afferma il consigliere comunale PdL Alessio Grillini - Questo Parkour altro non è che una forma di sport di strada che ha come principale obiettivo (se può dirsi in termini di disciplina) quello di raggiungere la padronanza del corpo e della mente per superare gli ostacoli che ci circondano tracciando un percorso che vada da un punto A ad un punto B nella maniera più fluida possibile". "I praticanti del parkour, chiamati "traceurs" ovvero "creatori di percorsi", aspirano a superare in modo creativo, fluido, atletico ed esteticamente valido le barriere naturali o artificiali che si trovano sulla loro strada e che per riuscirci utilizzano corse, salti, volteggi, cadute e arrampicate. You Tube è pieno di video girati nella nostra cittadina. Pur essendo "espressione od esperienza sportiva" ed in quanto tale nei limiti consentiti da tutelare, l'essenza di questo sport è quella di utilizzare le barriere architettoniche, gli edifici e le strutture che ci circondano e tale pratica per quanto spettacolare è anche molto pericolosa". Per questo Grillini ha presentato un'interrogazione alla giunta per conoscere "Come si voglia controllare la diffusione di questo fenomeno in termini di sicurezza pubblica e come si voglia tutelare il bene pubblico e privato, che rischia evidenti danni, da un fenomeno che al momento non è in grado di essere delimitato, controllato e circoscritto". Chiede anche Grillino se non sia utile creare aree apposite con tanto di copertura assicurativa, per non impedire comunque quella che in fondo, anche se estrema, rappresenta una forma di  libera espressione del corpo".

PROVINCIA: BAZZONI PRESENTA LE NECESSITA’ AI MINISTRI GALAN E (agricoltura) MATTIOLI (infrastrutture).

"Ho consegnato - spiega il coordinatore provinciale del Pdl Ravenna - al Capo di Gabinetto del Ministero dell'Agricoltura, nell'ambito di un incontro con i vertici del Ministero, assente il Ministro Galan per motivi istituzionali, una relazione sulla situazione di crisi che il comparto sta attraversando nella nostra provincia. Incalzato anche dalle sollecitazioni degli agricoltori, nel documento chiedo attenzione per un settore che rappresenta per la Romagna una grandissima risorsa, grazie alle tipicità che le nostre aziende producono ogni anno, dedicandosi a un lavoro che sempre di più viene minato da ritardi nell'erogazione dei contributi comunitari e il rischio frequente che questi possano venire meno. Dal Ministero mi hanno assicurato la massima collaborazione, condividendo l'obiettivo comune di dare il massimo sostegno a un settore irrinunciabile della nostra economia. C'è la piena disponibilità a un rapporto di collaborazione tra il Ministro Galan e le Regioni". Sempre ieri  il consigliere regionale ha consegnato al Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Altero Matteoli una relazione sui punti nevralgici che riguardano i trasporti della nostra provincia.

mercoledì 22 settembre 2010

E IO PAGO: I VOLI DEGLI EUROPARLAMENTARI

Non si può non rimanere molto colpiti da un articolo pubblicato dall’Espresso sui voli a Strasburgo dei deputati europei. La domanda è: perché gli eurodeputati fino all’anno scorso viaggiavano in low cost e adesso invece solo in prima classe? Risposta: semplice, è cambiato il meccanismo dei rimborsi. Mentre fino all’anno scorso il rimborso era forfaittario (mille euro a viaggio, indipendentemente dal biglietto acquistato) ora invece l’Unione europea rimborsa il biglietto realmente acquistato, da documentare esibendo carta d’imbarco e ricevuta di pagamento. Dunque fino all’anno scorso conveniva stare un po’più scomodi in volo e far la cresta sul rimborso, oggi invece, allegria, si scialino pure allegramente i pubblici denari. E poi c’è qualcuno che si indigna se i sindaci scendono in piazza a rivendicare un po’ più di soldi per le loro comunità. La pratica delle mani bucate è molto difficile da fermare, anche con le leggi giuste
Cresce sempre di più la nostalgia per il presidente Einaudi con la sua mitica mezza mela

IL RISULTATO DEL VOTO SU CONSENTINO SCONFIGGE IL GIUSTIZIALISMO

AUSPICHIAMO DI ESSERE ARRIVATI A QUOTA 316 PER NON AVERE A CHE FARE CON FINI!
 “Il voto su Cosentino e’ stato un risultato molto significativo, perché’ il giustizialismo e’ andato incontro ad una chiara sconfitta".  Lo ha affermato il capogruppo Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, che ha osservato: "Si e’ trattato infatti di una scelta innanzitutto sul terreno dei valori, che evidentemente ha anche qualche implicazione politica. A nostro avviso il risultato di questo voto deve indurre ad una seria riflessione i parlamentari del Fli. Dubito fortemente che Fli abbia votato compatto. Sono molto soddisfatto, abbiamo avuto una ventina di voti in più’, almeno cinque o sei dissidenti dell’Udc. E c’e’ da considerare che alcuni dei nostri erano assenti

ELEZIONI PROVINCIALI: NEL PD COMINCIA IL BALLETTO PER LE PRIMARIE

IL GRANDE MANOVRATORE SEMBRA ESSERE TAMPIERI EX SOTTOGRETARIO, EX ASSESSORE REGIONALE, VUOI VEDERE CHE ANCHE STAVOLTA RIESCONO A FARSI MALE DA SOLI?

 

martedì 21 settembre 2010

FAENZA IL MADE IN CINA: EVASIONE PER OLTRE UN MILIONE DI EURO

RALLEGRAMENTI ALLE FORZE DELL’ORDINE PER L’OPERAZIONE DA PARTE DEL PDL
Le forze dell'Ordine di Faenza, in un pool composto da Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, funzionari dell'Ispettorato del lavoro, della Medicina del lavoro, dei Vigili del Fuoco, hanno compiuto una lunga serie di controlli sui laboratori manifatturieri ed esercizi commerciali condotti da stranieri di nazionalità cinese. Complessivamente i controlli hanno interessato diciotto attività produttive e sette esercizi pubblici di somministrazione. Lo spettro dei controlli è stato molto ampio, interessando non solo il profilo immigratorio, ma anche quello della sicurezza sui luoghi di lavoro nonché assicurativo, contributivo e fiscale, senza tralasciare gli aspetti igienico sanitari ed edilizi. Polizia di Stato e Carabinieri hanno controllato e foto segnalato oltre 100 persone, di cui la maggior parte è risultata in regola con le norme sul soggiorno, individuando 5 stranieri irregolari che sono stati accompagnamento ai CIE, per poi effettuare l'espulsione dal territorio nazionale, ed indagando 4 datori di lavoro per aver impiegato stranieri non in regola con le norme sul soggiorno. 

E IO PAGO: PERCHE’ A BAGNACAVALLO E FAENZA SI E’ RINNOVATA LA CONVENZIONE CON ACCADEMIA PERDUTA SENZA FARE UNA TRASPARENTE GARA D’APPALTO?

LA SINISTRA NON E’ CAPACE DI RISPARMIARE A FAENZA COME A BAGNACAVALLO. 

Negli ultimi tre anni Accademia Perduta ha ricevuto dal Comune di Faenza 1.284.000 euro (2 milardi e mezzo di vecchie lire) per le proprie attività (nel 2009 514.000 euro, 385.000 nel 2008 e 385.000 nel 2007). Tra le principali voci di spesa la Gestione del Teatro Masini, a Bagnacavallo il rinnovo ha previsto una spesa quasi di  quasi 200.000 euro. In tutti i due casi si  usato la proroga “modello Bagnacavallo”!.

BAGNACAVALLO: IL PDL E LEGA RACCOLGONO FIRME PER CHIEDERE L’ABROGAZIONE DELLA COSTOSA INIZIATIVA “CIRCO DELLA PACE”

QUANTE FIRME RACCOGLIEREBBE A FAENZA ANALOGA INIZIATIVA PER LA SOPPRESIONE DEI CONTRIBUTI PUBBLICI AL FAC

OSPEDALE DI FAENZA: VENDITORI ABUSIVI E SENZA TETTO, DOVE E’ LA SICUREZZA

UN’INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE VILLA
All'esterno degli ospedali, ma specialmente all'interno, al fine di tutelare i parenti in visita e gli ammalati stessi, andrebbero adottate misure di controllo superiori ad altri luoghi pubblici e privati - l'osservazione è del Consigliere Comunale PdL Francesco Villa  - Eppure nonostante le precedenti interpellanze, e la vicinanza della sede dei Vigili Urbani, all'Ospedale Civile di Faenza continua, in molte giornate, la presenza di venditori e parcheggiatori abusivi, particolarmente insistenti e fastidiosi". "Sembra che parecchie notti, all'interno dell'ospedale, vi sia la presenza di parecchie persone senza fissa dimora, che dormono e girano all'interno dell'ospedale stesso (riuscendo ad entrare da porte laterali) con evidenti problemi di sicurezza per gli utenti e per il personale che fa i turni di notte, anzi sembra che molte volte le Forze dell'Ordine, opportunamente allertate dal personale ospedaliero, non siano potute intervenire per mancanza di mezzi o perché impegnati in altri interventi, e che questo permetta alle persone senza fissa dimora di starsene tranquillamente dentro l'ospedale nelle ore notturne; anzi sembra che si stia diffondendo la voce tra le persone con queste problematiche e, ripeto, che di notte in notte le persone che entrano abusivamente siano in aumento".

lunedì 20 settembre 2010

IL COMUNICATO DEI SINDACI CI APRE UNA FINESTRA SUI NUOVI SERVIZI SOCIALI DEL TERRITORIO FAENTINO E SOSTANZIALMENTE CONFERM,A L’IPOTESI UNA COMPLETA INTEGRAZIONI DEI SE ICOMUNI COMPRESA LA PROBABILE CHIUSURA DELL’ASP “SOLIDARIETA’ INSIEME”

I Sindaci dei Comuni del Comprensorio faentino (Brisighella, CasolaValsenio, Castelbolognese, Faenza, Riolo Terme e Solarolo), riunitisi nei giorni scorsi nel Comitato di Distretto, hanno affrontato il problema della sostenibilità economica della rete dei servizi nel nostro territorio, in particolare i servizi rivolti ad anziani e disabili, le cui strutture sono interessate al processo di accreditamento, al termine del quale dovranno essere individuate le forme gestionali più efficaci e meglio rispondenti ai bisogni della popolazione. E' ormai chiara la tendenza per gli anni a venire, consistente in un aumento delle richieste e dei costi di servizi, in particolare rivolti verso la non autosufficienza, ed una contemporanea diminuzione delle risorse a disposizione dei Comuni. Questa forbice tenderà ad allargarsi sempre di più, per via del ridimensionamento dell'intervento pubblico in atto in tutti i Paesi europei, ed aggravata dal peso della crisi economica e finanziaria, col rischio di penalizzare fortemente la capacità che abbiamo oggi di fornire risposte adeguate ai nuovi bisogni. Diventa necessario governare questa nuova realtà per evitare, un giorno, di doverla subire senza aver adottato quei correttivi, quelle strategie e quelle mediazioni oggi ancora possibili.

BRUNETTA: LA CATTIVA ITALIA VUOLE FAR CADERE IL GOVERNO BERLUSCONI

“Le forze oscure della reazione sono in agguato: vogliono il caos, vogliono far cadere questo governo, questa maggioranza e raccattare una maggioranza pur che sia. L’anno scorso parlavo qui a Cortina di golpe, quest’anno non lo dico piu’ ma lo penso”. E’ questo l’allarme lanciato dal ministro dell’Innovazione Renato Brunetta dal palco di Cortina del convegno del Pdl Veneto. Il ministro ha lanciato un duro j’accuse: “le forze oscure della reazione vogliono far vincere i fannulloni e ci stanno provando in tutti i modi. Vogliono che questa ‘Italia cattiva’ vinca ancora una volta”. Il ministro dal palco di Cortina ha sottolineato quindi che “tutto nasce dal discorso di Berlusconi ad Onna del 25 aprile dell’anno scorso: una data simbolica, in cui il presidente del Consiglio parlava di pacificazione da allora si e’ scatenato l’inferno, la scorsa estate su quello mediatico con Naomi e le vicende di Bari, tutte cose finite nella strumentalità’. Quest’anno gli strumenti sono diversi -ha stigmatizzato Brunetta- ma l’obiettivo e’ lo stesso. Far saltare questo governo”.    

E IO PAGO: GESTIONE TERRE NALDI COSTO 740 MILA EURO

LA VOCE DI ROMAGNA

sabato 18 settembre 2010

TERRE NALDI: GESTIONE FALLIMENTARE CHE CI E’ COSTATA 740MILA EURO

LA DENUNCIA DEL PDL DEL COMUNE DI FAENZA, GRANDE RISALTO SULLA STAMPA LOCALE
"La gestione di Terre Naldi come si evince da una lettera dell'ex Sindaco Claudio Casadio del 18 marzo 2010 e da una analisi del servizio comunale competente dell'8 marzo 2010 mostra gravi inadempienze a fronte del documento di indirizzi che votò ad inizio 2009 il Consiglio comunale scorso. Alla luce di questi documenti, il Pdl faentino chiede che si parli in Consiglio Comunale della questione Terre Naldi, prima dell'inizio della discussione sul Bilancio preventivo, per avere un quadro completo e dettagliato della situazione, visto anche quanto emerso in Commissione Bilancio tenutasi ieri sera 15 settembre u.s., circa l'alienazione di Casa Valenti per 490.000 euro al fine di pareggiare il buco di Terre Naldi del 2009 pari appunto a 490.000 euro" fanno sapere dal Gruppo Consiliare Pdl Faenza.  "La lettura dei documenti non lascia spazio a tentennamenti, sulla vicenda gli amministratori hanno commesso dei gravi errori e non si sono attenuti a quanto indicato dal Consiglio Comunale, per quanto riguarda invece la parte politica della vicenda possiamo lamentare che la passata amministrazione è politicamente colpevole di mancato controllo della gestione della società partecipata, nonostante la presenza in zona cesarini dei due documenti di inizio e metà marzo scorsi proprio a fine legislatura". 

E IO PAGO: GESTIONE TERRE NALDI COSTO 740 MILA EURO, RASSEGNA STAMPA

NEL 2009 IL CAPO GRUPPO DELLA PROVINCIA GALASSINI AVEVA SEGNALATO ALLA CORTE DEI CONTI IL DANNO PER LA PROVINCIA DI RAVENNA
IL RESTO  DEL CARLINO

LA VOCE DI ROMAGNA

IL 19 SETTEMBRE L’ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DI GIUSEPPE SARAGAT

RICORDO DI RODOLFO RIDOLFI
Il 19 settembre ricorre l'anniversario della nascita (1898-1988) di Giuseppe Saragat ma le città di Ravenna e Faenza, la Provincia e la Regione Emilia Romagna non hanno promosso e non promuovono alcuna doverosa iniziativa. Le cooperative che devono tutta la loro storia migliore ai riformisti saragattiani, come il primo ed unico Presidente della Lega non comunista Emilio Canevari, di Reggio Emilia, si guardano bene da ricordare gli anni in cui Togliatti si impadronì delle coop per trasformarle nella cinghia di trasmissione. A Faenza all’inizio del “prodismo” volevano addirittura cancellare Piazza Pietro Nenni figuriamoci se ricordano Saragat che fu Presidente dell'Assemblea Costituente e si dimise quando fondò il Partito Socialista dei Lavoratori Italiani (poi PSDI) lasciando il posto al comunista Terracini. Saragat fu più volte ministro e fu Presidente della Repubblica dal 1964 al 1971. E’ stato soprattutto un intellettuale e un uomo politico che ha illuminato i periodi più difficili della storia italiana con la sua grande tolleranza e con i suoi ideali liberali e socialisti democratici.

mercoledì 15 settembre 2010

IL GRUPPO FI-PDL HA CHIESTO NOTIZIE SULLA SITUAZIONE DELLE SCUOLE: CERTA UNA INADEMPIENZA QUELLA PROVINCIA CON IL LICEO DI LUGO.

DOPO UNA LUNGA CAMPAGNA DI TERRORISMO DELLA SINISTRA VOGLIAMO SAPERE QUANTI ALUNNI SONO STATI ESCLUSI DALLE SCUOLA MATERNE, MEDIE E SUPERIORI E SE TUTTE LE SCUOLE SONO SICURE!
Come ogni anno in occasione dell’apertura dell’anno scolastico e dopo una intensa campagna estiva il pd, la Cgil hanno programmato, come nel 2009 vedi rassegna stampa,  sul territorio provinciale  manifestazioni per la preoccupazione sul futuro dell'istruzione presidi in difesa della scuola pubblica, in tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia, la Flc Cgil e i suoi rappresentanti distribuiranno volantini in cui si denunciano i gravissimi tagli subiti dagli organici delle scuole. Per loro esistono solo la politica dei tagli, e come nel 2009 dichiarano  “..proseguirà nei prossimi mesi. Nelle scuole della provincia di Ravenna ci sarà una vera e propria emorragia come emerge dalla comparazione dei dati relativi alle supplenze attribuite nell'anno scolastico 2008-2009 e quelle del 2009-2010: rispetto all'anno scorso mancheranno  docenti delle scuole dell'infanzia,  docenti delle primarie,  docenti della scuola media,  delle superiori e a ciò si aggiunge il gravissimo taglio di unità al personale Ata. E' difficile, se non impossibile, smentire la drammaticità di questi dati”. Per la sinistra le scelte del governo porteranno alla demolizione della scuola pubblica.
Questo il quadro fosco e tetro presentato dalla sinistra  nel 2009 e ancora  oggi, fuorché quando c’era Prodi, ma la situazione della scuola come insegnamento è fra gli ultimi posti in Europa ed è necessario cambiare radicalmente  come sta facendo il ministro Gelmini. In questo quadro visto il saluto del presidente Giangrandi e dell’assessore Simoni, impegnata politicamente  in una anno di attività amministrativa il suo assessorato ha presentato solo cinque atti deliberativi, senza l’assessore con i soldi risparmiato  avremmo avuto dare più risorse  per le scuole. 

ANCORA PENALIZZATA LA FRAZIONE S.LUCIA

"Oramai da anni ho presentato ripetute interpellanze sulla pericolosità per chi percorre con bici e moto la strada provinciale S.Lucia (di compentenza provinciale) e sollecitato la Provincia a progettare assieme al Comune di Faenza una pista ciclabile che rendesse meno pericoloso il transito a pedoni e bici - dichiara il consigliere provinciale Forza Italia Pdl Francesco Villa -. I cittadini di S.Lucia hanno fatto raccolte di firme su questo presentandole poi agli amministratori del Comune di Faenza. Evidentemente ancora una volta il Comune di Faenza e Amministrazione provinciale hanno disatteso le giuste richieste degli abitanti di S.Lucia che chiedono una pista ciclabile e collegamenti autobus, isolando di fatto ancora di più questa frazione e non risolvendo i problemi di sicurezza sollevati dai cittadini".

"Speriamo facciano riflettere per risolvere queste problematiche i gravi incidenti stradali accaduti nella sp. S.Lucia in questo mese, anche solo una migliore segnaletica, segnalatori luminosi della pericolosità della strada potrebbero aiutare. I nostri amministratori non possono progettare quartieri ecosostenibili lontani dalla città, non offrendo poi la viabilità, i trasporti e i servizi essenziali minimi
".

lunedì 13 settembre 2010

E IO PAGO: LA GIUNTA TOGLIE UN’ASSESSORE MA RADOPPIA LO STAF DEL SINDACO

LA PROVINCIA CONTINUA NELLE INADEMPIENZE DELLA PUBBLICAZIONE DEI REDDITI DEI CONSIGLIERI PROVINCIALI

INTERROGAZIONE DI GALASSINI E RIDOLFI
La Provincia, nonostante le numerose richieste presentate dalla minoranza e da una parte dei consiglieri di maggioranza, si ostina a non pubblicare il reddito de consiglieri provinciali e degli assessori. Per sbloccare la situazione il capo  gruppo Fi-PDL Vincenzo Galassini e la consigliera Raffaella Ridolfi hanno presento una dettagliata interrogazione per sapere quando intenda  richiedere ai Consiglieri eletti copia della dichiarazione dei redditi, se  ritenga che la legge venga ottemperata e  renderli pubblici come avviene ad esempio in molti Comuni. Se vi sono ostacoli al ricevimenti delle dichiarazioni riguardanti lo Stato patrimoniale dei Consiglieri e se i consiglieri eletti hanno sempre ottemperato al disposto richiamato all’art. 13 dello Statuto della Provincia
, e se non giungerà una dettagliata risposta in tempi brevi si riservano  un intervento per sbloccare la vergognosa sistuazione.
Allegata copia della interpellanza

NON BASTA DIRE “NON FACCIAMO I KATANGA”

Bersani dovrebbe stare attento, quando dice di non volere controllare la gente che assiste agli incontri del PD («Noi non facciamo i katanga»),  perché il problema politico è relativo a quelli con cui è alleato.
I due atti squadristi (due, non uno) non hanno danneggiato Schifani e Bonanni, invitati a parlare ad una platea che non era la loro, chiamati a esporre le loro idee e discuterle, senza pensare di convertire i presenti, hanno colpito il Pd.  E’ vero che il controllo dell’ordine pubblico è compito della questura, ma è anche vero che la politica non può delegare l’agibilità democratica, ivi compresa la tutela degli invitati. I servizi d’ordine, di cui i comunisti d’un tempo erano maestri (se ne vergognano?), esistono anche nei convegni più sereni. Ma servono a tutelare da estranei male intenzionati, non da fazioni interne sopraggiunte per contestare, prima di tutto, gli organizzatori della manifestazione.
La sinistra, quindi, faccia molta attenzione a non sottovalutare il dato evidente: la propria festa è stata sabotata non da estremisti di destra, ma da loro alleati.

domenica 12 settembre 2010

CONTRORDINE COMPAGNI TUTTI ALL’IPERCOOP CON IL MEZZO PUBBLICO

Ridolfi: “scommetto che la cancellazione dell’autobus fino all’Ipercoop avrebbe fatto saltare la Giunta Malpezzi”
Quando ho letto che sarebbe stata cancellata la corsa degli autobus fino all’Ipercoop ero molto scettica e avevo ragione. Sono sicura che su una proposta del genere sarebbe potuta cadere la nuova Giunta Malpezzi.  In una stretta logica partitocratica interna al PD, a ben guardare come normalmente agiscono, bisogna: - prima pensare sempre agli amici coop nonostante facciano causa al Comune e alla Provincia perché hanno avuto l’ardire di concedere anche a Conad l’ampliamento a pochi passi dalla loro “creatura”, poi forse ai conti disastrati del Comune e mai agli esercenti di vicinato superstiti. - Io credo che l’autobus che percorre quella linea debba esistere ma avere come capolinea gli uffici INPS, anche perché tutti ci ricordiamo che quando furono trasferiti gli uffici INPS non vi fu l’attivazione di un autobus che vi portasse i cittadini, abbiamo dovuto aspettare l’apertura dell’Ipercoop. Mi piacerebbe sapere se e quanto si risparmierebbe riducendo della metà il tragitto di quell’autobus, la linea due nord, e se con una tale economia fosse almeno possibile ripristinare una delle due corse soppresse. Inoltre se di servizio pubblico si tratta non capisco allora perché i due assessori Savini e Savorani all’incontro con i Sindacati non si siano posti il problema prioritario di collegare anche Santa Lucia alla città e non solo l’Ipercoop. ” Raffaella Ridolfi

BERLUSCONI: C'e' chi vuole avere la sua aziendina politica

Nel suo intervento a Mosca, con riferimento al dibattito politico italiano, Silvio Berlusconi ha affermato che in Italia sono in corso "piccole questioni di professionisti della politica che vogliono avere la loro aziendina politica".
"Ma sono cose che non toccano la governabilità’. Il mio governo andrà’ avanti per i tre anni di legislatura"

LA CURA TREMONTI FA BENE AI BILANCI DI FAENZA

"Valutando le dichiarazioni del Sindaco sulla riorganizzazione degli incarichi dirigenziali del Comune di Faenza si può tranquillamente affermare che la manovra Tremonti fa bene e ha dato impulso e nuovi spunti anche al nostro Sindaco, nonostante se ne sia tanto lamentato - dichiara il consigliere Pdl Raffaella Ridolfi -. Quando si parla di risparmi per le casse comunali il PdL cittadino è sempre favorevole. Ci convince la scelta di ricorrere ai servizi associati, imposti solo ai comuni sotto i 5.000 abitanti proprio dalla recente manovra Tremonti, che il Sindaco ha ritenuto di mutuare in più casi a partire dalla scelta del Segretario Comunale e ci rallegra che abbia voluto perseguire anche quanto indicato sempre dalla manovra finanziaria dove chiede espressamente la riduzione delle posizioni dirigenziali tramite accorpamento". "Apprendiamo inoltre una piccola rivoluzione, un riassetto, del Gabinetto del Sindaco che diventerà Staff del Sindaco, con un modesto risparmio del 10%, a tal proposito chiederemo al Sindaco visto che tra le motivazioni addotte vi è il mantenimento di alcune deleghe pesanti in capo allo stesso primo cittadino che ha prodotto la soppressione di un assessore, per mantenere a metà quanto promesso in campagna elettorale, se vi è un risparmio anche rispetto al costo di un assessore, visto l'imminente incarico ad un nuovo consulente - continua la Ridolfi -. Non nascondiamo che rispetto a tale struttura speravamo in maggiori economie. Crediamo inoltre che vadano rivisti i parametri delle posizioni organizzative che vantano un bonus da un minimo di 5.000 euro ad un massimo di 16.000 con una media per 39 dipendenti pari a 10.000 euro. In questo caso valuteremo positivamente una previsione di bonus solo in caso di raggiungimento degli obiettivi e conseguimento di economie di gestione, ci pare iniquo, anche se previsto da contratto, un bonus minimo di 5.000 euro senza tener conto dei risultati effettivamente raggiunti".
"In considerazione del riassetto interno che sta approntando il Sindaco riteniamo quindi che la maggioranza non avrà alcuna difficoltà a votare ed approvare l'ordine del giorno da noi presentato dove si chiedeva un impegno forte al fine di impedire la duplicazione di mansioni e funzioni all'interno del Comune come avvenuto invece in passato".

SONO SPESI BENE I SOLDI PER LA NUOVA SEDE DELLA PRO LOCO A RIOLO TERME?

INTERROGAZIONE DEL CAPO GRUPPO VINCENZO VALENTI
 Analizzando la costruzione della nuova sede della ‘Pro loco e Centro avanzato per la fruizione del parco della Vena dei Gessi romagnola’,vicenda che ha sollevato notevoli polemiche e che da parte nostra registra forti dubbi per via dell’investimento eccessivo e per i risultati che l’amministrazione si aspetta per il futuro di questo paese.
Partendo dalla cifra di 880.000 € messa a bilancio,che non tiene conto dei 20.000 € già stanziati in precedenza per lo studio di fattibilità,dei 14.000 € necessari per lo spostamento temporaneo dei giochi dei bimbi nel parco Morini;di una cifra da quantificare per il ripristino di quest’ultimo a lavori terminati nel luogo d’origine e di eventuali altre spese ed incidenti di percorso,vedi l’impianto fognario non messo in previsione. Ci sarà poi l’arredo delle cucine,in quanto quelle attuali non penso siano a norma;se un domani si dovesse pensare come pare ad affittare la struttura ad altre associazioni che ne richiedessero l’utilizzo,bisognerà pensare che il tutto dovrà essere in regola con le normative vigenti;è prevedibile quindi un incremento dei costi:
chiediamo: 1- Per quale motivo il progetto è stato affidato ad un ‘professionista esterno per una cifra da chiarire tra i 120.000,00€ e i 151.000,00€ e non è stata presa in considerazione l’ipotesi di utilizzare l’ufficio tecnico del comune? 2-Quei soldi ad esempio potevano essere utilizzati per il riassetto del manto stradale di alcune strade rese dissestate dalle nevicate dell’inverno scorso! 3- I finanziamenti avuti,a quale titolo sono stati erogati,visto che figura anche il  Parco della Vena dei Gessi nei titoli del progetto? Visto che le spese tendono a superare ciò che era previsto in bilancio,pensate  di fare variazioni e tagli ad altre opere per portare a termine il progetto? Il Capogruppo Vincenzo Valenti

DOPO IL CONSORZIO, TOCCHERA’ ALL’ASP: SI PREVEDONO TEMPI DIFFICILI…

DICHIARAZIONE DI MARCO BERTOZZI PDL
"Purtroppo, è sin troppo facile fare nefaste previsioni per i servizi sociali ravennati, già martoriati dalla gestione del Consorzio per i Servizi Sociali il cui disavanzo creato e le relative responsabilità ancora devono essere accertati dalla Magistratura: l'A.S.P., alla quale eravamo e siamo fermamente contrari, nasce con tante difficoltà e già al suo primo anno di vita rischia di finire con i conti fuori controllo" dichiara Marco Bertozzi, vice presidente del Consiglio comunale. "Deve essere avviato sin d'ora uno stretto monitoraggio degli organismi partecipati dal Comune di Ravenna, estendendo le valutazioni anche ad enti quali A.S.P., Fondazioni e Consorzi come del resto è richiesto anche dalla Corte dei Conti, affinché si realizzi un'attenta azione di direzione, coordinamento e supervisione delle attività (si veda Corte dei Conti del Piemonte del 2/3/2010).Il clamoroso buco del Consorzio per i Servizi Sociali, accumulatosi nel tempo e messo in luce solamente con la denuncia del Collegio dei Revisori, ha fatto emergere vistose carenze del sistema di programmazione e controllo del Comune di Ravenna.
Ma se, per quanto riguarda il Consorzio, ora è compito della magistratura fare piena luce sull'accaduto, quello che ci preoccupa maggiormente è l'impatto che la gestione dell'A.S.P., che è subentrata al Consorzio, possa avere sul bilancio del Comune. Al riguardo è indispensabile che il Consiglio Comunale, prima di adottare il provvedimento di salvaguardia degli equilibri di bilancio entro il 30/9/2010, visto che il Comune di Ravenna già dovrà accollarsi in gran parte il buco del Consorzio, sia messo nelle condizioni di valutare l'andamento della gestione dell'A.S.P.

CI SONO NOTIZIE CHE SOLO QUALCHE ANNO FA AVREBBERO RIEMPITO LE PAGINE DEI GIORNALI

OGGI STANNO IN POCHE RIGHE. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI

Il comunismo non funziona più nemmeno a Cuba.
A sostenerlo non è un estremista di destra, ma il "Lider Maximo" Fidel Castro. In un'intervista a The Atlantic, l'ex presidente che guidò la Revolucion nel 1959 e cedette il potere al fratello Raul nel 2006, a 84 anni, ha ammesso che il modello economico cubano ha fallito. Non è valido per essere esportato in altri paesi e "non va più bene neanche per noi", dice Castro al giornalista Jeffrey Goldberg. Cade il penultimo muro. Ora è la volta della Cina che però ha dimostrato già da tempo che il comunismo economico non abita più li.
Solo qui in Italia non riescono a farsene una ragione, il comunismo lo tengono in agonia, un morto che cammina. I compagni, sono ancora tanti, purtroppo, basta andare in una assemblea della Fiom per vederlo e toccarlo.  Ci vorranno trapassi generazionali per liberarsene.
Capo gruppo PDL CasolaValsenio Fabio Piolanti

martedì 7 settembre 2010

A PROPOSITO DI FINIANI

IL VICE FINIANO DI REGGIO EMILIA PER COERENZA SI E' DIMESSO. 

Nel testo del Comunicato Congiunto Fini Berlusconi si legge: "Nel corso dell’incontro tenutosi questa sera ad Arcore, le dichiarazioni dell’On. Gianfranco Fini sono state unanimemente giudicate inaccettabili. Le sue parole sono la chiara dimostrazione che svolge un ruolo di parte ostile alle forze di maggioranza e al governo, del tutto incompatibile con il ruolo super partes di presidente della Camera. Il Presidente Berlusconi e il Ministro Bossi nei prossimi giorni chiederanno di incontrare il Presidente della Repubblica per rappresentargli la grave situazione che pone seri problemi al regolare funzionamento delle istituzioni". Lo afferma un comunicato congiunto diffuso al termine del vertice di Arcore tra il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e il leader della Lega, Umberto Bossi. Mi pare assolutamente lapalissiano che con Fini ed i finiani non ci sia più nessuna possibilità di dialogo neppure a Ravenna come sostengo dall'ultimo direttivo del PDL quando fu votato un documento molto duro contro le posizioni e gli atteggiamenti di Fini anche da chi oggi si richiama al partito-non partito di Fini e come ho riconfermato a più riprese. Oggi dopo Mirabello e soprattutto dopo il comunicato congiunto Berlusconi Bossi che chiede l'allontanamento di Fini anche dalla Presidenza della Camera non c'è spazio per nessuna intesa con i cosidetti finiani a meno che non si pentano e rientrino nei ranghi. Io penso che la possibilità di una intesa con i finiani a Ravenna abbia le stesse possibilità di quella con i dipietristi. Rodolfo Ridolfi

DISCORSO DI FINI A MIRABELLO

RIDOLFI: DELUSIONE ED IMBARAZZO PER L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE DELLA CAMERA GIANFRANCO FINI
 
“Ascoltando attentamente l’intervento del Presidente Fini ho provato da un lato delusione ed imbarazzo per i toni usati e per i contenuti della sua proposta politica assolutamente inconsistente e da prima Repubblica”. Gli unici accenni polemici li avrebbe espressi sicuramente meglio qualsiasi esponente del centro sinistra anche di seconda fila. Il suo intervento è la conferma di quanto da tempo vado sostenendo e che è puntualmente verificabile: Fini non è mai entrato in sintonia con il Popolo della Libertà, che nasce con il predellino, e ne è stato uno dei cofondatori non per scelta ma per necessità, dopo che Berlusconi ha fondato il Popolo della Libertà infatti se Fini non fosse rapidamente confluito e si fosse presentato con il suo vecchio partito avrebbe ricevuto una sonora ridimensionata, come già gli accadde quando tentò la via dell’”Elefantino” con Mario Segni.  
Fini afferma che il Popolo delle Libertà non esiste più, noi che non ci offendiamo a sentirne parlare come di una Forza Italia allargata ci chiediamo in Emilia-Romagna come a Ravenna cosa aspettano i dirigenti finiani, che ancora si attardano, contraddicendo Fini, a sostenere non solo che il PDL esiste ma che loro ne sono dirigenti a seguire coerentemente il loro leader nel suo progetto “cerchiobottista”, ossessionato forse dal morbo Bertinotti: dopo la Presidenza della Camera insieme agli amici si viene cancellati dal voto popolare dal panorama politico e parlamentare.
Infine lezioni di democrazia liberale da Gianfranco Fini e dai suoi amici sono assolutamente irricevibili.”

domenica 5 settembre 2010

PIU’ CONTROLLI CONTRO I VENDITORI ABUSIVI NEI PARCHEGGI

INTERPELLANZA DI FRANCESCO VILLA
"Dopo il miglioramento dovuto alle mie interpellanze sull'argomento, alle segnalazioni di tanti cittadini e al periodo estivo che ha portato i venditori abusivi sulle spiagge, mi viene segnalato il ritorno di venditori e parcheggiatori abusivi in molti parcheggi cittadini, specialmente in quello dell'ospedale - afferma il consigliere comunale PdL Francesco Villa. Lì sembra siamo all'occupazione militare. Due ogni fila, quasi di fornte al comando dei vigili urbani. Nessuno vede? Nessuno interviene?"
Ricordiamoci che un blitz delle forse dell'ordine contro i venditori abusivi in spiaggia, in un autobus verso il are, ha appurato che provenivano quasi tutti da Faenza. Chiedo quindi di non abbassare la guardia; invito i cittadini a segnalare puntualmente la presenza dei venditori abusivi nei parcheggi alle forze dell'ordine e all'amministrazione comunale di intensificare i controlli nei parcheggi di Faenza".

FESTA REGIONALE DEL PDL A BOLOGNA: INIZIA MARTEDI 7 SETTEMBRE ALLE ORE 17,30 CON IL MINISTRO RENATO BRUNETTA

SCUOLA: LE NOVITA’ DELL’ ANNO NUOVO

Entra in vigore con l'anno scolastico 2010-2011 la riforma dell'Istruzione superiore, “un provvedimento epocale che riduce la frammentazione degli indirizzi nei licei e rilancia l'istruzione tecnica e professionale. Inoltre, per la prima volta dal 1923 le nuove Indicazioni nazionali riformano organicamente i contenuti dell'istruzione liceale”. Eccole.  Il settore tecnico-scientifico è stato al centro delle principali innovazioni introdotte con la Riforma che, come dimostrano i dati sulle iscrizioni, hanno riscontrato il favore degli studenti e delle famiglie. Rispetto all'anno precedente l'aumento delle iscrizioni in questo settore è del 1,7%.  Per quanto riguarda la scuola primaria aumentano le classi a tempo pieno. Nel prossimo anno scolastico passeranno da 36.493 a 37.275. È confermata la linea del rigore: non si potranno superare i 50 giorni di assenza, pena la bocciatura. Entro il 2010 sarà poi bandito un nuovo concorso per diventare presidi. E' molto atteso e prevede 3mila nuovi posti. Con il nuovo anno inoltre sono stati assunti 10mila nuovi docenti e 5mila unità di personale ata. E nascono gli Its, una nuova filiera non universitaria creata per formare le figure professionali più richieste dal mondo del lavoro.  Con la riforma si elimina la frammentazione che ha caratterizzato gli ultimi decenni della scuola italiana. Vengono ripensati i quadri orari, così come sostenuto dall'Ocse che afferma 

QUANTO PIGLIANO PER GOVERNARCI I SINDACI DELLA BASSA ROMAGNA

giovedì 2 settembre 2010

SCUOLA MEDIA EUROPA: MANCA L’ACCORDO

AMMINISTRATIVE 2011 LARGO AI GIOVANI

DICHIARAZIONE DI RODOLFO RIDOLFI

IL VICECOORDINATORE PROVINCIALE PALAZZETI E’ DIVENTATO FININANO E NOMINA DEI VICECOORDINATORI ANCHE DOVE NON C’E’ IL COORDINATORE!

I NOMINATI: ANGELA SCARDOVI DI LUGO, FUZZI A CONSELICE, CHIARA MORONI AD ALFONSINE  NON SI RICONOSCONO  E LO  SMENTISCONO.

mercoledì 1 settembre 2010

CENTRALE BIOMASSE DI RUSSI: GLI ATTI SIANO ACCESSIBILI

INTERROGAZIONE DI VILLA IN PROVINCIA