venerdì 24 settembre 2010

ISOLA INTERRATA: COME SONO STATI SPESI I SOLDI DEI RAVENNATI

Alberto Ancarani

270.000 Euro. Questa, magari qualcuno se n’è dimenticato, la spesa per l’installazione dell’isola interrata di piazza A. Costa, che a distanza di un anno esatto dall’entrata in funzione continua a suscitare perplessità e critiche e appare anzi oggi un monumento allo spreco e al malgoverno delle cose quotidiane dell’amministrazione Matteucci.
La foto in allegato è stata fatta alle 23.00 di un normale giorno feriale ed evidenzia come la “botola” della carta sia talmente piena da costringere i commercianti ad abbandonare lì affianco gli imballaggi da gettare.
Non è ovviamente giustificabile chi violando le regole lascia rifiuti fuori dagli appositi contenitori, ma è anche noto che con i contenitori non pieni l’evento è di certo meno frequente.
Si tratta, è ovvio, solo di un simbolo ma rende perfettamente l’idea della natura del problema che, con tutti i denari spesi, non potrà certo essere risolto con l’eliminazione della struttura, che ormai c’è e i ravennati dovranno tenersela.
Ma resta il fatto che il cattivo odore in pieno centro prima non c’era e ora c’è, l’andirivieni dei camion anche di grandi dimensioni in una zona di passeggio che contribuisce all’aumento del rumore e dell’inquinamento addirittura in piena ztl prima non c’era e ora c’è.
Non sono inoltre mancati i problemi in fase di progettazione visto che si sono dimostrati gravemente insufficienti i contenitori della carta, e non se ne può certo addebitare la colpa ai commercianti che, per non dover tenere per giorni interi cartoni e imballaggi fuori dai loro negozi a deturpare le vie dello shopping preferiscono recarsi all’isola per liberarsene. Insomma un fallimento su tutta la linea, pagato con i soldi, tanti, dei ravennati.                                                                                            Alberto Ancarani

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