Il consiglio della Provincia di
Ravenna ha bocciato un ordine del giorno che chiedeva ai Comuni tramite la
Provincia di Ravenna di vietare ad Hera di fare pubblicità della propria
attività, che lavora in “Monopolio” unica azienda che fornisce i servizi, che ogni anno spende 7,927 milioni di euro, ricavato dai canoni che noi tutti paghiamo,
per la promozione della’attività. Una cifra enorme, aumentata di 689.000 euro ,rispetto all’anno
precedente. La presenza dei Comuni nell’Assemblea dei soci di Hera SpA dovrebbe
avere il senso di vigilare su una gestione che possa coniugare l’aspetto
economico con quello etico e contenendo quei costi “non prettamente legati alla
produzione” affinché i cittadini ricevano un servizio efficiente ad una tariffa
calmierante. Interessante sarebbe
conoscere a chi erogsata tale pubblicità. L’ordine del giorno presentato
dalla Lega Nord ha ottenuto il loro voto
e quello di Galassini (PDL), mentre Farolfi
Marta vice capo gruppo PDL si è astenuta,
voto contrario del PD, Italia dei Valori, Federazione della Sinistra e SEL.
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