Il capogruppo in consiglio
comunale della lista civica Rinnovare Faenza Tiziano Cericola fa sapere di avere presentato
una interpellanza
al Sindaco chiedendo lumi sia per quanto riguarda la sospensione e successivo
reintegro del Primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale manfredo,
sia sulle intenzioni dell’Ausl della Romagna in merito al futuro del Reparto
stesso.
Spiega Cericola: "Il
Sindaco, nonostante la richiesta di tutti i capigruppo, ha rifiutato di
convocare in Commissione Consiliare i dirigenti dell’AUSL ROMAGNA entro il mese
di giugno per riferire sulle linee strategiche in merito al processo di
riorganizzazione della rete ospedaliera romagnola e, quindi, del destino
dell’ospedale di Faenza. La motivazione di tale rifiuto è disarmante: i
dirigenti dell’AUSL “preferiscono” venire a relazionare in Consiglio DOPO che
avranno pubblicato le linee strategiche e quindi DOPO avere preso tutte le decisioni politiche che
riterranno opportune, senza alcun vero confronto democratico". "Il
Sindaco - commenta Cericola - ha quindi certificato la sua sottomissione ai
dirigenti dell’AUSL e, dietro a loro, della Regione, probabilmente per paura di
compromettere la sua futura carriera politica, abbandonando la nostra comunità
ai tagli decisi da oscuri politici e burocrati che temono il confronto
democratico. In questo contesto l’AUSL potrebbe approfittare anche della
vicenda che ha recentemente coinvolto il Primario del reparto di Ostetricia e
Ginecologia dell’Ospedale di Faenza, sospeso dal ruolo e poi reintegrato dal
Giudice, perché si tratta di un reparto su cui corrono le voci più
inquietanti"."Per questo motivo - conclude il consigliere - ho
presentato un’interpellanza al Sindaco chiedendo che illustri chiaramente la
sua posizione verso l’AUSL e dica ai cittadini se ha o meno il coraggio di
mettere a rischio la sua futura carriera politica per tutelare la salute di
tutti noi, specialmente quando si tratta della salute delle donne e dei
bambini".
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