sabato 21 maggio 2011

ASSENZE PER MALATTIE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: FENOMENO RIDOTTO DEL 32% NEI QUASI TRE ANNI DI APPLICAZIONE DELLE NORME BRUNETTA (LEGGE 133/2008)

Rispetto allo stesso mese del 2010, a marzo le assenze per malattia dei dipendenti pubblici sono diminuite del 4,8%. Il monitoraggio conferma come la Legge n. 133/2008 abbia ridotto in misura significativa i giorni di assenza per malattia. A quasi tre anni dalla sua approvazione, la riduzione media delle assenze per malattia procapite dei dipendenti pubblici è infatti pari a circa -32%. Un dato che corrisponde a 65.000 dipendenti in più ogni anno sul posto di lavoro (una cifra superiore a tutta la popolazione residente nel Comune di Faenza). Le nuove regole volute dal Ministro Renato Brunetta hanno modificato strutturalmente i comportamenti dei dipendenti pubblici, favorendo una condotta di maggiore responsabilità, ispirata a principi di correttezza professionale e riconoscimento del merito. I tassi di assenteismo del settore pubblico si sono così riallineati a quelli del settore privato: un successo che si traduce in una maggiore qualità e quantità dei beni e dei servizi pubblici erogati ai cittadini.
Con riferimento alle assenze per malattia, nello scorso mese di marzole assenze  per malattia superiori a 10 giorni mostrano riduzioni nelle aree centrali del Paese (-8,6%) ed in Emilia-Romagna (-17,3%),
in Provincia di Ravenna, nello scorso mese di marzo, le riduzioni più significative del fenomeno delle assenze per malattia dei pubblici dipendenti, nonostante l’aumento delle patologie influenzali, sono state registrate nei Comuni di:
LUGO                         -45,00; FAENZA                      -35,5, RAVENNA                   -25,50
Raffaella Ridolfi

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