DOPO LA TRIPLICAZIONE DELLE NUOVE AREE E L’ARRIVO DELLE PERLE SI ESAMINA IL PROBLEMA.
Presso la Sala Bigari del Comune di Faenza si è svolto il convegno dal titolo "Come si rinnova lo shopping nel centro storico? Esperienze internazionali a confronto". L'appuntamento, organizzato da Confcommercio della provincia di Ravenna, ha permesso di presentare i risultati dell'indagine sulle abitudini e sulla mobilità per acquisti dei consumatori verso i poli commerciali naturali di Ravenna, Cervia, Faenza e Lugo. Sono state analizzate, in ogni contesto, la periodicità di frequenza per acquisti in questi luoghi, il mezzo utilizzato per raggiungerli, le merceologie generalmente acquistate, le motivazioni della scelta.. Tre le relazioni in programma: Anna Lusa Ricercatrice Iscom Group (Centri commerciali e centri storici nella Provincia di Ravenna: risultati di una indagine); Nicola Minelli Coordinatore Iscom Group (La valorizzazione dei centri storici:modelli di intervento e case history); Santiago Martin Presidente COCAHI - Confederazione Spagnola dei Centri Storici (La valorizzazione dei centri storici in Spagna: l'esperienza dell'Asse Commerciale di Barna Centro a Barcellona. ascom Group, a marzo 2011, ha realizzato un'indagine rivolta ai cittadini residenti nei principali poli della provincia di Ravenna (il comune capoluogo, Faenza, Lugo e Cervia) con l'obiettivo di analizzare le abitudini e la mobilità per acquisti verso i poli commerciali dei consumatori della provincia di Ravenna. L'indagine, condotta tramite interviste telefoniche a un campione di circa 450 famiglie, ha misurato la propensione a frequentare le aree commerciali naturali dei centri storici e i centri commerciali presenti nei territori vicini. I risultati di tali indagine sono presentati nell'ambito del convegno "Come si rinnova lo shopping nel centro storico?" organizzato per giovedì 26 maggio alle ore 15.00 presso il municipio di Faenza.
SINTESI DEI RISULTATI
Nelle abitudini della popolazione di queste città, il centro storico è un luogo di riferimento per gli acquisti. Si va in centro per fare acquisti piuttosto frequentemente, il 45% ci va almeno una volta la settimana, e abitualmente, cioè almeno una volta al mese il 69%; mentre il 15% non ci va mai. I residenti sono naturalmente i frequentatori più assidui, mentre, se consideriamo solo coloro che abitano in periferia la frequenza per acquisti almeno una volta al mese scende di 6 punti percentuali (62%) e quelli che non ci vanno mai cresce di 3 punti percentuali attestandosi al 18%. Per quanto riguarda i centri commerciali, i risultati dell'indagine indicano una percentuali di clienti abituali (almeno una volta al mese) uguale al centro storico (69%) mentre il 14% del campione risponde che mai si reca in un centro commerciale per acquisti. L'assiduità di presenza complessiva è inferiore a quella del centro storico anche se i risultati sono molto diversi fra i 4 contesti territoriali analizzati, e, in particolare, appare legata alla collocazione del centro commerciale rispetto al nucleo urbano. Nel caso di Cervia, il centro commerciale Romagna Center (situato in un altro comune e abbastanza distante) produce una frequenza poco assidua (una volta al mese) e la percentuale di chi non ci va mai è solo del 12%. Nel caso di Faenza, il centro commerciale Le Maioliche (esterno al nucleo urbano) è, al momento, frequentato una volta alla settimana da 1/3 del campione mentre oltre il 20% non vi si reca mai e circa il 12% lo frequentano più volte in una settimana.Nel caso di Lugo, il centro commerciale Il Globo (ubicato all'interno del tessuto urbano e vicino al centro) risulta molto frequentato, infatti il 71% del campione vi si reca almeno una volta la settimana e di questi la metà ci va più volte nell'arco della settimana.
Nel caso di Ravenna, l'Esp (localizzato nella prima periferia della città) è utilizzato con una frequenza non troppo assidua ma abituale. L'intensità di frequenza periodica al centro commerciale non è in relazione con il luogo della propria abitazione, infatti anche i residenti in centro vi si recano allo stesso modo. Mezzi di trasporto Per raggiungere il centro dalla periferia l'auto rimane il mezzo più utilizzato (55% dei residenti in periferia) risulta rilevante anche l'uso della bicicletta (31% del totale e il 26% dei residenti in periferia) soprattutto a Faenza.
La caratteristica del centro commerciale è che per andarci si utilizza praticamente solo l'auto; si distingue Lugo, dove il 16% ci va a piedi o in bicicletta; in pochi utilizzano il mezzo pubblico. Il centro storico si caratterizza per lo shopping di capi di abbigliamento/calzature indicato dal 60% del totale. La rete di negozi del centro svolge anche una importante funzione di servizio di quartiere, infatti il 37% va in centro anche per la spesa alimentare. Si acquista nel centro innanzitutto per una questione di comodità ("ci abito, ci lavoro"), ma anche perché ci sono "alcuni negozi preferiti" e infine perché "è bello per fare la passeggiata". C'è un buon grado di fedeltà al centro del proprio comune, l'81% del campione non fa abitualmente acquisti in altri centri storici. L'evasione verso altri centri è superiore alla media nel campione di Cervia (il 34% va in altri centri) dove prevale come destinazione Cesena; e nel campione di Lugo (il 24%) dove prevale come destinazione Ravenna. Si va nel centro commerciale principalmente per fare la spesa alimentare (73%); si acquistano però anche capi di abbigliamento e calzature (35%) e articoli di elettronica (22%). I motivi sono legati principalmente alla concentrazione commerciale cioè alla "scelta di negozi e prodotti" (30%), alla comodità rispetto anche alla viabilità (25%) e in alcuni casi (22%) "perché le cose costano meno". Un po' più elevata la mobilità per acquisti verso altri centri commerciali se si esclude Ravenna dove solo il 17% ne frequenta altri. La mobilità maggiore è quella del campione di Lugo cha va anche alle Maioliche di Faenza (il 18%) e all'Esp di Ravenna. Da rilevare che a Faenza l'alternativa a "Le Maioliche" è un centro commerciale situato sempre a Faenza e di dimensioni inferiori (Le Cicogne). Confronto centro storico e centro commerciale per gli acquisti Alla domanda diretta "Preferisce per i suoi acquisti il centro storico o il centro commerciale?", prevale la preferenza per il centro storico (40%). L'unica località in cui il risultato va a vantaggio del centro commerciale è Lugo dove il 35% ha indicato centro storico e il 41% centro commerciale. La preferenza per il centro storico è accentuata soprattutto nel contesto faentino dove il divario è tra il 45% che preferisce il centro storico e il 23% che ha indicato centro commerciale. Anche a Ravenna il centro storico ha riscosso il maggior consenso (42%) ma il divario con il centro commerciale è inferiore (32%). Il posizionamento del centro storico è nell'area "ludica" e di relazioni. In tutti i casi chi lo preferisce indica "perché è bello fare una passeggiata"; nel caso di Lugo anche perché è tranquillo. Al secondo posto la qualità dei negozi, indicata soprattutto dal campione di Ravenna e Lugo. Al terzo posto "per alcuni negozi in particolare". Ciò indica quanto sia importante per la vitalità di un centro storico la gradevolezza dell'ambiente urbano, la qualità dell'offerta commerciale e la presenza di esercizi attrattivi. Chi preferisce il centro commerciale lo fa per la scelta di tanti negozi e prodotti; molto distante troviamo la convenienza (le cose costano meno) e la comodità che, nel campione di Faenza, si trasforma in facilità di parcheggio e la presenza di alcuni specialisti.
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