domenica 29 gennaio 2012

RAI : col nostro canone pagherà 1 miliardo e mezzo di vecchie lire a Celentano per fargli ripetere le solite banalità.


Adriano Celentano ci sarà. A quanto si apprende è stato raggiunto l’accordo definitivo con la Rai per la sua partecipazione del festival di Sanremo.
L’accordo – l’annuncio ufficiale è atteso a breve - confermerebbe le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi: massima libertà a Celentano nei suoi monologhi, pur nel rispetto delle leggi e del Codice etico della Rai.
Confermato anche il compenso di Celentano, che ammonterebbe a 300 mila euro a puntata, per un massimo di 750 mila euro.

Tutto questo per sentire un povero vecchio, neanche molto erudito, che dirà le solite retoriche banalità, solite cose da bar anni 60, tipo “salviamo gli alberi, le foche, l’ambiente, … i politici sono dei delinquenti” se sono di destra, oppure sono dei birbantelli se sono tecnici o di sinistra che poi è la stessa cosa.
Ci farà la retorica su come dobbiamo vivere, risparmiando l’acqua, il petrolio , etc., mentre Lui pretende 1 miliardo e mezzo di vecchie lirette per dire “tutto quello che vuole” e fare propaganda comunista senza contraddittorio.
Farà il nome di Monti come di un buon padre di famiglia, e non nominerà Berlusconi ma troverà lo stesso il modo di parlarne male.

e questo sarebbe il grande comunicatore?

se fosse vero, al nostra miseria intellettuale avrebbe toccato il fondo.

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