ACCUSANO IL COMUNE DI NON AVERE FATTO LA SUA PARTE PER PULIRE LE STRADE E PROVANO A DARE IL BUON ESEMPIO AI CITTADINI: GLI SPALATORI DELLA LIBERTA’
Li hanno già ribatezzati gli spalatori della libertà: armati di vanghe, badili e bandiere del Popolo della libertà i ragazzi di Giovane Italia, sezione giovanile del Pdl, la mattina del 2 febbraio - quando Ravenna ha tentato di ritornare alla normalità dopo la nevicata straordinaria del giorno precedente - hanno liberato dalla neve un passaggio pedonale di piazza Kennedy. E il motto di tutto è stato qualcosa di simile a «Nevica, Comune ladro». Basta leggere le poche righe inviate dai giovani berlusconiani: «I ragazzi di Giovane Italia si sono recati in piazza Kennedy a Ravenna dove, muniti di vanghe, hanno spalato via la neve su un marciapiede molto utilizzato in quella zona soprattutto da anziani e colpevolmente non pulito dall’amministrazione pubblica e da chi di dovere, come molte altre zone della città». E i pidiellini si godono il consenso dei cittadini: «I ragazzi hanno lavorato con impegno ottenendo un buon risultato e non è mancato il plauso dei cittadini che passando nella zona non solo hanno potuto usufruire del passaggio pulito ma hanno anche notato l’utilità di rendere agibile quel tratto». E chissà che l'operazione spalamento neve non frutti qualche voto. Ma non c'è solo la stoccata al Comune. C'è anche un messaggio che quasi quasi va incontro alla stessa amministrazione comunale: «Il tutto è stato svolto con grande entusiasmo e senso civico di collaborazione da parte dei giovani che ci tengono a precisare quanto sia importante, oltre all’intervento del Comune in queste situazioni di disagio, anche la collaborazione dei cittadini secondo un giusto principio di sussidiarietà».
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