mercoledì 16 gennaio 2013

IMPOSTA DI SOGGIORNO, GLI ALBERGATORI. “IL COMUNE NON HA AVUTO IL CORAGGIO DI CONFRONTARSI CON NOI”



MA NON SONO LORO CHE SI RIEMPIONO LA BOCCA DI PARTECIPAZIONE

Donati e Scialfa: "Le problematiche tecniche e operative che l'imposta comporta non sono ancora state chiarite. A breve un convegno per gli imprenditori alberghieri" "Si prende atto della decisione unilateralmente assunta dall'assessore Corsini di cancellare il tavolo tecnico di confronto con le Associazioni sull'imposta di soggiorno temendo che gli albergatori potessero partecipare in massa all'incontro - scrivono in una nota stampa il Presidente Asshotel-Confesercenti Filippo Donati e il presidente Federalberghi-Confcommercio Nicolò Scialfa. L'imposta che entrerà in vigore dal prossimo 1 febbraio comporta per gli operatori una serie di problematiche tecniche e operative che il Comune deve ancora affrontare e chiarire. A meno di 15 giorni dall’applicazione dell'odiosa gabella il Comune e l'ente incaricato della riscossione dell'imposta, non hanno ancora chiarito agli operatori come rilasciare le ricevute ai clienti, se e quali software utilizzare, quale modulistica compilare per la comunicazione periodica a Ravenna Entrate etc. L'unica comunicazione ricevuta a tutt'oggi è una mail di due righe con un link che rimanda al sito di Ravenna Entrate. Questa è l'attenzione che il Comune di Ravenna ritiene di dedicare al settore ricettivo nonostante i ripetuti richiami alla concertazione ed al "fare sistema". Restano ancora da capire aspetti pratici che potrebbero caricare di ulteriori costi le imprese; se un cliente utilizza una carta di credito per il pagamento dell'imposta chi si farà carico delle commissioni?  I contratti con i tour operator che prevedono la determinazione del prezzo al momento della stipula e si perfezionano con la prenotazione della camera come devono essere considerati?




La responsabilità politica di tale assurda decisione ricade unicamente sul l'amministrazione comunale e sui partiti (Pd, Comunisti italiani, Pri, Sel, Italia dei Valori) che non hanno avuto il coraggio di confrontarsi con gli operatori che ricordiamo sono il vero motore dell'economia turistica del territorio.
Gli imprenditori, se l'amministrazione non mostrerà una reale e concreta disponibilità al dialogo ed all'ascolto delle loro istanze, potrebbero ritenere superfluo impegnarsi ai tavoli che verranno convocati dall'amministrazione di qui in avanti. Fanno presente sin d'ora che entro la fine del mese di gennaio verrà organizzato un importantissimo convegno, aperto solo agli imprenditori e non a chi ricopre incarichi di rappresentanza di questa amministrazione. Attraverso l'intervento di un country manager di uno dei più importanti portali di prenotazione on line, verrà analizzato il rating della città di Ravenna sui maggiori portali di ricerca ma soprattutto verrà certificata da un ente indipendente e al di sopra delle parti la ricaduta economica che l'imposta avrà sul settore e sulla città in termini di competitività con le altre realtà in concorrenza."

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