Sono stati resi noti gli
stipendi dei manager pubblici superiori ai 294 mila euro, tetto massimo fissato
dal governo nella bozza del decreto la cui approvazione sta riscontrando non
pochi problemi. La lista dei manager pubblici con stipendi superiori ai 294
mila euro annui era stata richiesta dalla Funzione pubblica a tutte le
Pubbliche amministrazioni, con l’eccezione di Regioni e Comuni, in attuazione
del Dl “Salva
Italia“.
In soldoni, le retribuzioni più alte di 294 mila euro andrebbero tagliate, ma
sulla bozza del decreto che fissa il tetto agli stipendi dei manager pubblici,
è già scontro in Parlamento. Ed ecco che “Pdl e Pd danno l’ok all’attuazione
immediata del taglio retributivo, ma aggiungono alcuni rilievi negativi sulla norma
del Salva Italia che il decreto va ad applicare. In particolare, essa non
permette, nonostante il dpcm dica il contrario, di applicare il tetto alle
Authority. Ma Pdl
e Pd propongono
al governo di intervenire subito, con un emendamento al dl Semplificazioni,
perché il tetto, “omnicomprensivo” (inclusi, dunque, i ‘cumuli di stipendio) si
applichi a tutte le Pubbliche amministrazioni., comprese le Authority, e
diventi una direttiva cui anche le Regioni devono uniformarsi. Ma non tutti i
deputati sono d’accordo. La Lega, per dire, presenterà una proposta di legge
per norme ancora più restrittive. E comunque il dibattito domani si annuncia
animato”. Ecco quanto guadagnano i top manager pubblici italiani: Antonio
Manganelli, capo della Polizia: 621.253,75 euro. Franco
Ionta, capo dipartimento dell’amministrazione penitenziaria: 543.954,42
euro. Nino di Paolo, Comandante generale Guardia di Finanza: attualmente
in pensione, 302.939,25 fino al 19 agosto 2011. Cesare
Patrone, direttore generale del
Corpo Forestale: oltre 362mila euro. Franco
Gabrielli, Dipartimento della Protezione civile: 364.196 euro; Giampiero Massolo, segretario generale
del Ministero Affari esteri: 412mila euro. Bruno
Brattoli, Capo dipartimento minorile: oltre 293mila euro. Vincenzo Fortunato, Capo di gabinetto dell’Economia: 536.906,98 euro. Mario
Canzio, ragioniere generale dello Stato: 562.331,86 euro. Raffaele Ferrara, Direttore Monopoli di
Stato: 481mila euro. Attilio Befera, Direttore Agenzia delle Entrate: 304mila euro. Gabriella Alemanno (sorella del sindaco di Roma) Direttore generale
Agenzia del Territorio: oltre 307mila euro. Giovanni Pitruzzella, Presidente dell’Antitrust (in carica dal 1
dicembre): 475mila euro. Mario Canzio,
ragioniere generale dello Stato: 562.331,86 euro. di Anita Richeldi
Nessun commento:
Posta un commento