Nell'anno scolastico 2010/2011, il Miur ha incrementato di 685 milioni di euro le risorse a disposizione delle scuole statali: +223 milioni per il funzionamento, +41 milioni per gli straordinari resi dai docenti per le supplenze, +191 milioni per il miglioramento dell'offerta formativa, 230 milioni di finanziamento straordinario per debiti precedenti. Il Ministero chiarisce che "le istituzioni scolastiche non hanno ragioni e titolo per chiedere contributi alle famiglie se non liberalità finalizzate all'innovazione tecnologica, all'edilizia scolastica (di competenza degli Enti Locali), al miglioramento dell'offerta formativa. Resta la facoltà di richiedere contributi per le spese di laboratorio nelle scuole secondarie di II grado".
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