mercoledì 1 giugno 2011

BRUNETTA: RIFORMA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE IRREVERSIBILE GRAZIE ALLA TECNOLOGIA

Cercare di rendere irreversibili taluni comportamenti e procedure introdotte con la riforma della Pubblica amministrazione non tanto nell’utilizzo della legge, quanto nell’introduzione di nuove tecnologie.
Questo l’obiettivo indicato dal ministro della Pa e dell’Innovazione, Renato Brunetta, rispetto alla "seconda fase" del suo mandato. Intervenendo ad un seminario organizzato dall’Anpo (Associazione nazionale primari ospedalieri), Brunetta ha ripercorso i primi tre anni della sua azione al governo e gli strumenti principali della riforma che porta il suo nome: trasparenza, valutazione, merito. "Ho cercato di mettere elementi forti di mercato dentro la produzione di beni e servizi pubblici", ha sottolineato, dicendo di "aver avuto un grande supporto da parte dei cittadini, non dal sindacato; almeno una parte si e’ schierata contro: la Cgil ha fatto sei scioperi generali, sei tutti falliti. Facendo delle battaglie contro me, contro la trasparenza, la valutazione, il merito, la propria ragion d’essere". A proposito di innovazione e tecnologie, Brunetta ha portato l’esempio dei certificati e delle ricette mediche on-line, cosi’ come della digitalizzazione della giustizia e della scuola.

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