venerdì 22 febbraio 2013

SINDACO DI BAGNACAVALLO MANCATA TRASPARENZA: E’ NECESSARIO AVERE IL CORAGGIO DI RICONOSCERE LA REALTA’ DEI FATTI E PUBBLICARE L’ELENCO DELLE IRREGOLARITA’ E VIOLAZIONI DI LEGGE COSI’ COME EMERSE DALL’ISPEZIONE DEL MINISTERO DEL TESORO.



Dalla stampa apprendo che il Sindaco di Bagnacavallo cerca di minimizzare rispetto alle dichiarazioni del PDL riguardo alla trasparenza degli atti dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e sulle violazioni che sarebbero state oggetto di un’ispezione del Ministero del tesoro. La Sindaco Rossi risponde sorpresa “Ma cosa dice? Si è trattato di un’ispezione di routine, che si fa periodicamente, in ogni comune: come di prassi, sono stato richiesti chiarimenti su alcuni aspetti e i nostri uffici stanno lavorando per dare risposte necessarie“.
           
Caro Sindaco rimango stupefatto perché proprio il sottoscritto, le aveva richiesto di avere i dati delle delibere, il consigliere regionale Gianguido Bazzoni aveva richiesto dati alla Regione ed erano state segnalate le gravi inadempienze del suo Comune riguardo la mancata pubblicazione degli atti pubblici sul sito dell’albo pretorio del suo comune, come previsto dalla legge fin dal 2009. Di fronte alle risposte negative, davanti al suo silenzio, il 21 febbraio 2012 avevo segnalato al Prefetto di Ravenna e alla Presidenza del Consiglio le inadempienze del suo comune. Alla data odierna non ho ancora ricevuto risposta dal Prefetto di Ravenna e dal Ministero, apprendo però con sorpresa che è in corso una “ispezione di routine” nel suo Comune. Prendo atto che da poco tempo finalmente il suo Comune rispetta la legge sulla pubblicazione degli atti all’albo pretorio come prevedeva la legge da anni, ma sarei curioso, vista la conclamata “trasparenza” della sinistra di conoscere i motivi dell’ispezione e quanto richiesto, visto che dichiara si tratti una normale “routine” nell’interesse dei suoi cittadini anche perché ad oggi nessuno mi ha ancora risposto in merito alla mia segnalazione del febbraio del 2012. Non risulta che vi siano Ispezioni di routine nei Comuni, c’è solo il controllo della Corte dei Conti, se il Suo Comune è stato oggetto di Ispezione evidentemente gli organi del Governo hanno riscontrato delle anomalie come da me e da altri segnalato a suo tempo. Sarei ben contento che la Sindaco Rossi pubblicasse i risultati dell’ispezione del Ministero proprio in ossequio al principio della Trasparenza della Pubblica Amministrazione, rimango anche in attesa della risposta del Prefetto di Ravenna. Il consigliere provinciale (Pdl) Vincenzo Galassini




Allego copia lettera inviata e pubblicazioni sul blog pdl Ravenna

PREFETTO
PROVINCIA RAVENNA

per quanto di competenza:
Presidenza Consiglio dei Ministri
Dipartimento Funzione Pubblica
Via Lucina 19
00186 ROMA

MINISTRO DELL’INTERNO
Dott. ANNA MARIACANCELLIERI

PROF. MARIO MONTI
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Oggetto: Segnalazione inadempienza del Comune di Bagnacavallo e dell’Unione dei Comuni Bassa Romagna per mancato rispetto della norma di legge della pubblicazione delle Determine all’albo pretorio on-line
Ravenna 21 febbraio 2012

Sul sito del Comune di Bagnacavallo nella pagina web dedicata all’albo pretorio http://albopretorio.comune.lugo.ra.it/?ente=bagnacavallo sono presenti delibere di Consiglio, Determine, altri atti; rispetto alle delibere del Consiglio e altri atti sono presenti nella pagina web sopracitata degli allegati con il testo di tali documenti, non sono invece presenti i documenti relativi alle determine.

Considerato che a partire dal 1 gennaio del 2011 le pubblicazioni effettuate su carta non hanno più valore legale. E' infatti entrato in vigore l'art. 32 della Legge n. 69/2009, che reca disposizioni finalizzate all'eliminazione degli sprechi.
Grazie a questa rivoluzione digitale spariscono così fogli e foglietti affissi da decenni con le 'puntine' su migliaia di Albi pretori.
Le amministrazioni pubbliche sono infatti obbligate a pubblicare sul proprio sito Internet (o su quello di altre amministrazioni affini o associazioni) tutte le notizie e gli atti amministrativi che necessitano di pubblicità legale: bandi di concorso, permessi di costruzione, delibere del Consiglio e della Giunta comunale, elenco dei beneficiari di provvidenze economiche, ecc;
Per quanto riguarda i bandi di gara ("procedure a evidenza pubblica") e i bilanci, lo switch-off completo al digitale è invece stabilito al 1 gennaio 2013. Nel frattempo la pubblicazione online di questi atti accompagnerà quella cartacea; a partire dal 1 gennaio 2013 gli obblighi di pubblicità legale saranno pertanto assolti esclusivamente mediante la pubblicazione online sul sito istituzionale mentre la tradizionale pubblicità sui quotidiani sarà solo facoltativa e nei limiti degli ordinari stanziamenti di bilancio. 
La maggiore parte degli altri Comuni della Provincia di Ravenna quasi tutte sono in regola con la legge: non solo hanno collocato nell'homepage del proprio sito (seppure con evidenza diversa) la sezione dedicata all'albo pretorio ma molte vi hanno già inserito anche i bandi di gara. Sia pure in presenza di un quadro così positivo,
C H I E D O
Di verificare e prendere se necessario gli eventuali necessari provvedimenti:

a.     se intende predisporre richiesta di  sensibilizzazione nei confronti del comune di Bagnacavallo e dei Comuni della Bassa Romagna al fine di giungere che le Istituzioni, citate,  siano altamente sensibili al tema della trasparenza e dell’accessibilità per i cittadini agli atti amministrativi nel rispetto di un principio di innovazione, trasparenza e accessibilità della Pubblica Amministrazione ampiamente condiviso anche a livello europeo e rispetto della legge vigente.
A disposizione per chiarimenti e in attesa di una risposta in merito, in quanto il materiale è utilizzato per un blog sull’indicazione dell’utilizzo dei fondi pubblici, colgo l’occasione per porgere cordiali saluti
Vincenzo Galassini




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giovedì 22 dicembre 2011

Perché a Bagnacavallo e all’Unione dei comuni della Bassa Romagna (ma talvolta anche a Casola) gli atti non sono pubblicati integralmente on line? Interrogazione di Gianguido Bazzoni


Sul sito del Comune di Bagnacavallo nella pagina web dedicata all’albo pretorio http://albopretorio.comune.lugo.ra.it/?ente=bagnacavallo sono presenti delibere di Consiglio, determine, altri atti; rispetto alle delibere del Consiglio e altri atti sono presenti nella pagina web sopracitata degli allegati con il testo di tali documenti, non sono invece presenti i documenti relativi alle determine. 
CONSIDERATO CHE: a partire dal 1 gennaio del 2011 le pubblicazioni effettuate su carta non hanno più valore legale. E' infatti entrato in vigore l'art. 32 della Legge n. 69/2009, che reca disposizioni finalizzate all'eliminazione degli sprechi. Grazie a questa rivoluzione digitale spariscono così fogli e foglietti affissi da decenni con le 'puntine' su migliaia di Albi pretori. Le amministrazioni pubbliche sono infatti obbligate a pubblicare sul proprio sito Internet (o su quello di altre amministrazioni affini o associazioni) tutte le notizie e gli atti amministrativi che necessitano di pubblicità legale: bandi di concorso, permessi di costruzione, delibere del Consiglio e della Giunta comunale, elenco dei beneficiari di provvidenze economiche, ecc; Per quanto riguarda i bandi di gara ("procedure a evidenza pubblica") e i bilanci, lo switch-off completo al digitale è invece stabilito al 1 gennaio 2013. Nel frattempo la pubblicazione online di questi atti accompagnerà quella cartacea; a partire dal 1 gennaio 2013 gli obblighi di pubblicità legale saranno pertanto assolti esclusivamente mediante la pubblicazione online sul sito istituzionale mentre la tradizionale pubblicità sui quotidiani sarà solo facoltativa e nei limiti degli ordinari stanziamenti di bilancio. il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione ha effettuato, in collaborazione con il CNR, un'indagine approfondita sullo stato di applicazione della legge nei siti Internet delle pubbliche amministrazioni. Da questa è risultato che finora solo 5.133 Comuni (pari al 66,80% del totale) hanno predisposto una sezione online dell'Albo pretorio, così suddivisi su base regionale: 51 Comuni in Basilicata (40,5%), 50 in Molise (41,0%), 123 in Abruzzo (47,3%), 174 nel Lazio (52,7%), 119 in Friuli Venezia Giulia (56,4%), 167 in Trentino Alto Adige (56,6%), 140 nelle Marche (58,6%), 338 nel Veneto (59,1%), 152 in Puglia (60,8%), 239 in Sicilia (61,9%), 243 in Sardegna (64,5%), 47 in Valle d'Aosta (65,3%), 136 in Liguria (65,7%), 1.030 in Lombardia (68,8%), 243 in Emilia-Romagna (70,0%), 382 in Campania (71,4%), 291 in Calabria (74,6%), 68 in Umbria (78,2%), 882 in Piemonte (80,6%) e 258 (90,2%) in Toscana. Nel caso particolare delle città metropolitane, è emerso invece che tutte sono in regola con la legge: non solo hanno collocato nell'homepage del proprio sito (seppure con evidenza diversa) la sezione dedicata all'albo pretorio ma molte vi hanno già inserito anche i bandi di gara. Sia pure in presenza di un quadro così positivo, va però notato come non tutte le città abbiano utilizzato questa occasione come front-office di una corretta e integrata gestione documentale: in alcuni casi si tratta infatti di mera rappresentazione digitale dei documenti prima esposti in forma cartacea. Al contrario, alcune città (ad esempio Milano) hanno utilizzato l'obbligo dell'Albo pretorio online per rivedere tutto il processo documentale; 
RITENUTO CHE: In EmiliaRomagna i Comuni sono 348, 347 hanno un sito web, 243 pari al 70,03% ha online un albo pretorio; 
INTERROGA LA GIUNTA: Per conoscere se sono state predisposte politiche di sensibilizzazione regionale nei confronti dei Comuni Emilia-Romagna al fine di giungere ad un panorama regionale completo che dimostri come le Istituzioni di questa Regione siano altamente sensibili al tema della trasparenza e dell’accessibilità per i cittadini agli atti amministrativi nel rispetto di un principio di innovazione, trasparenza e accessibilità della Pubblica Amministrazione ampiamente condiviso anche a livello europeo. Se non ritenga opportuno intervenire presso il Comune di Bagnacavallo al fine di rendere pubbliche e accessibili anche su sito web del Comune stesso le determine assunte


Gianguido Bazzoni 
Consigliere regionale Pdl

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