venerdì 2 maggio 2014

W LA LIBERTA’


Abbiamo scoperto amaramente che la libertà di pensiero e di opinione non vale per Silvio Berlusconi, cittadino italiano e leader politico. Dopo il sollevamento delle Procure e dei cronisti amici sui fogli di complemento, cioè tutti, il Tribunale di sorveglianza di Milano nega al Presidente di Forza Italia la possibilità, chiesta secondo le dovute forme e con motivazioni inerenti all’essenza della democrazia, di essere presente a manifestazioni elettorali fuori da Lombardia e da Roma. Ieri avevamo espresso questo timore. Troppi segni concordi dei poteri forti uniti nella lotta contro l'unico oppositore vero del neo-regime.

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