“La pediatria di Faenza chiude
la sera alle 20 e se qualcuno ha dei problemi con i figli piccoli, che debbano
essere ricoverati per qualche giorno, deve andare a Imola, Ravenna o a Forlì.
Non è un fulmine a ciel sereno, sono almeno venti anni che ci battiamo come
Forza Italia contro il lento ma inesorabile declino dell’Ospedale di Faenza che
è il presidio di tutti gli abitanti della Val Lamone e i protagonisti politici
che hanno governato Regione, Provincia, Comuni e Azienda Sanitaria, il
centro-sinistra, sono i veri responsabili della Chiusura della Pediatria anche
se versano lacrime di coccodrillo.
Meno male che Malpezzi in campagna elettorale ha difeso l’ASL unica
della Romagna come grande innovazione in realtà si tratta invece di una
marginalizzazione di Faenza. Occorreva ed occorre una maggiore mobilitazione
dei cittadini, dei sindacati, delle associazioni imprenditoriali per
contrastare questo folle disegno della Regione e dei Comuni che ci privano di
una sanità equa e dignitosa per i nostri figli ed i nostri nipoti. Pare
evidente che in questi 20 anni il centro sinistra non ha fatto nulla per
difendere l’Ospedale di Faenza ed in particolare la Pediatria. Speriamo che si
ravvedano improvvisamente considerando che paghiamo molte tasse, ed ascoltino
le esigenze delle famiglie ma nutriamo forti dubbi. Le banali solidarietà di
circostanza lasciano il tempo che trovano come i tanti documenti,
interrogazioni e petizioni sottoscritte che per il centro-sinistra sono
diventate carta straccia.
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