Uno scalino, un dislivello di 20 centimetri formatosi in mezzo alla
terra he si estende per diversi chilometri: questa sarebbe la faglia
individuata dopo l'ultimo sisma di questa mattina delle 7.41
Il punto esatto dove la terra si è aperta quel 24 agosto, portando
morte e devastazione nel Centro Italia è stato identificato dagli esperti
dell'Istituto di Geofisica e Vulcanologia. La faglia si trova nelle
Marche, sulla cima del Redentore, sul versante occidentale del massiccio del
Monte Vettore, a oltre 2.000 metri d'altezza. Quello che emerge è una
spaccatura del terreno chiaramente visibile a occhio nudo che si trova vicino
ad Arquata del Tronto, uno dei centri più colpiti dal sisma.
© Social (Facebook etc)
L'origine della faglia è ben nota, ma in questi mesi verranno condotti
studi e analisi più approfondite per capirne diramazioni e fagliazioni di
superficie. Sul web ha colpito l'immagine del Monte Vettore che domina su
Norcia dove si vede chiaramente una crepa che mostra l'andamento della faglia.
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