venerdì 17 febbraio 2017

CERICOLA FAENZA: “DAL PD AL PDS OVVERO DAL PARTITO DIVISO AL PARTITO DEGLI SPUDORATI”


La vicenda dell’elezione del nuovo Presidente del Consiglio Comunale ha reso manifesto che il centro sinistra faentino continua nella sua tradizione di innovazione politica. Circa 20 anni fa De Giovanni a Faenza anticipò la stagione dell’Ulivo nazionale, creando la coalizione di centro sinistra, che ha poi governato la nostra città fino ad oggi, così come poi Prodi governò l’Italia per anni, alternandosi a Berlusconi. Oggi Malpezzi rischia veramente di favorire, grazie al suo noto carattere (non vedo/non sento/non parlo), la scissione del centro sinistra a Faenza, in attesa che essa avvenga a breve anche a livello nazionale per opera di Renzi; in questo modo Malpezzi sta pericolosamente (per lui) avviando un percorso di sfaldamento della maggioranza di governo a Faenza, che può portare anche ad una fine anticipata di questa amministrazione. L’elezione del Presidente del Consiglio Comunale poteva e doveva avvenire con un sereno e leale confronto tra la maggioranza e la minoranza, che, come è noto, aveva già dato ampia disponibilità su un paio di nomi, ben noti e graditi anche nella maggioranza. Purtroppo Malpezzi e il gruppo renziano del PD hanno deciso diversamente, mostrando un’arroganza che ha poi creato un clima di caccia ai traditori interni al PD e di sospetto verso gli alleati, che inevitabilmente sta portando e sempre più porterà a rancori, rimpasti di Consiglio e di Giunta. E adesso? Riusciranno Malpezzi e lo spezzone del PD renziano, sempre più isolati, a garantire la gestione della nostra città oppure perderanno il  loro tempo a fare la guerra con la sinistra del PD e con gli alleati? I dubbi sono più che legittimi, per cui attendiamo con fiducia la prossima scissione a sinistra (locale e nazionale) e le elezioni nazionali, che sarebbero un’onorevole via di fuga per un Malpezzi, intrappolato nel buco nero da lui stesso creato, e un vantaggio per la nostra città, che merita ben altra considerazione visti i problemi che dobbiamo affrontare. Insomma a Faenza dal PD nasce un PDS, cioè dal Partito Diviso nasce il Partito Degli Spudorati, aggettivo che, nella lingua italiana, significa essere arroganti, tracotanti, insolenti: sbaglio o è la fotografia di Malpezzi? Tiziano Cericola, Rinnovare Faenza



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