Dopo l’ultima
inqualificabile uscita arrogante dell’ormai troppo noto Alessio Grillini, mi
corre l’obbligo, in qualità di coordinatore faentino del PdL, di precisare che
il suddetto ed il suo compare Villa non rappresentano in alcun modo il Popolo
della Libertà di Faenza, se non per un increscioso problema tecnico. Essi
formano il “Gruppo PdL”, ma sono sconfessati dal partito che si rapporta
solamente con i bravi, competenti e corretti consiglieri Raffaella Ridolfi e
Jorik Bernardi, i quali si sono denominati, dopo l’insanabile rottura, Gruppo
PdL-CDI. Confesso che la responsabilità di aver messo nel Consiglio comunale di
Faenza un figuro come Grillini è la mia, in quanto nel 2010 ero incaricato di
formale la lista dei candidati ed ha commesso questo imperdonabile errore; non
si finisce mai di fare esperienza!
Ovviamente la posizione
del mio partito e della capogruppo Ridolfi sui problemi delle donne e sulle
tematiche che interessano le famiglie ed i bambini è sicuramente diversa ed
inconciliabile con quella di Grillini. Vorrei fare un appello alla stampa,
nello scusarmi ancora per questo squallido episodio, di specificare in futuro,
non Grillini e Villa del PdL, ma Grillini e Villa del gruppo PdL.
Grazie! Luciano
Spada coordinatore faentino del PdL
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