Se le Linee programmatiche hanno un valore allora il Sindaco Malpezzi
non può accettare i tagli proposti dalla direzione sanitaria della AUSL di
Ravenna, infatti a pag. 7 paragrafo 1.5 della delibera n. 133 del 27/05/200
“Linee Programmatiche”, presenti nell’albo Pretorio, ha assunto un impegno
preciso assieme alla sua maggioranza:
La
menomazione della chirurgia, la mancanza di un pronto soccorso pediatrico
qualificato, la riduzione dei posti letto non corrispondono agli impegni
assunti dal Sindaco, al quale è affidata
la funzione di autorità sanitaria locale, tant’è che ai sensi dell'art. 32
della legge n. 833/1978 e dell'art. 117 del D. Lgs. n. 112/1998, può emanare
ordinanze con efficacia estesa al territorio comunale, in caso di emergenze
sanitarie e di igiene pubblica.
Dare
il proprio assenso a questi tagli significa tradire gli elettori e fare carta
straccia degli impegni assunti. Raffaella
Ridolfi
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