‘’IL PD NON È
PIÙ UN PARTITO. “IL PDL SI ARROCCHERÀ IN DIFESA DEL CAPO E LUI DA ARCORE SI
DICHIARERÀ PRIGIONIERO POLITICO DEI MAGISTRATI COMUNISTI. BERLUSCONI DIRÀ CHE
ENRICO LETTA RESTA IN PIEDI FINO A MORTE NATURALE, E NOI, PUR VOLENDOLO MANDARE
A CASA, DOVREMO SOSTENERLO. COMINCERÀ ALLORA UNA FASE ANCORA PIÙ FESSA DI
QUELLA ATTUALE. VIVREMO ALLA GIORNATA PER UN PO’, POI ARRIVERÀ NAPOLITANO CHE
CI DIRÀ COSA DOBBIAMO FARE…” -
Senatore
Sposetti, quali conseguenze prevede nel caso la Cassazione confermi la condanna
di Berlusconi? «Sarà
la fine di tutto, il partito non reggerà l'urto e salterà
in aria come un birillo». Il Pdl pare piuttosto compatto... «Infatti non sto parlando
del Pdl, ma del Pd. Siamo politicamente annientati, nessuno ha ragionato di questa vicenda sul piano politico, non la reggeremo: per
noi sarà una botta tremenda e il partito imploderà». Con quali conseguenze? «Le conseguenze
riguarderanno tutti, l'intero sistema politico». Il suo partito, però... «No, guardi, la fermo:
‘partito' è un termine improprio». Perché? «Lei vede un partito? Ha l'impressione che
ci sia un gruppo coeso, o una leadership, o una
strategia? Il Pd non è più un partito, è un insieme di persone che pensa ai
propri interessi personali e cerca come può di salvarsi il... il futuro, ecco,
diciamo il futuro». Sposetti, lei è uomo d'esperienza, ci spiega perché il
Pd dovrebbe pagare più del Pdl la condanna di Berlusconi?
«Che vuole spiegare, le basti notare che abbiamo avuto la splendida idea di fissare una Direzione che non poteva non finire male nel giorno in cui il parlamento ha approvato un decreto del governo, il nostro governo, pieno di belle cose per il Paese...». Dunque? «Dunque sui giornali si parla solo della spaccatura del Pd. Una cosa imbarazzante, il partito è ormai animato da persone che tra un orecchio e l'altro non hanno nulla: un grande ed inesauribile vuoto cerebrale». Come pensa che reagirà Berlusconi ad un'eventuale condanna? «Il Pdl si arroccherà in difesa del Capo e lui da Arcore si dichiarerà prigioniero politico dei magistrati comunisti». E il governo? «Berlusconi dirà che Enrico Letta resta in piedi fino a morte naturale, e noi, pur volendolo mandare a casa, dovremo sostenerlo. Comincerà allora una fase ancora più fessa di quella attuale». Con quale esito? «Vivremo alla giornata per un po', poi arriverà Napolitano che ci dirà cosa dobbiamo fare. Il governo continuerà a vivacchiare con tutta la sua evidente inadeguatezza ed io avrò tempo fare l'unica cosa sensata che mi è rimasta da quando ho capito che la politica è morta: occuparmi delle piante sul balcone di casa».
«Che vuole spiegare, le basti notare che abbiamo avuto la splendida idea di fissare una Direzione che non poteva non finire male nel giorno in cui il parlamento ha approvato un decreto del governo, il nostro governo, pieno di belle cose per il Paese...». Dunque? «Dunque sui giornali si parla solo della spaccatura del Pd. Una cosa imbarazzante, il partito è ormai animato da persone che tra un orecchio e l'altro non hanno nulla: un grande ed inesauribile vuoto cerebrale». Come pensa che reagirà Berlusconi ad un'eventuale condanna? «Il Pdl si arroccherà in difesa del Capo e lui da Arcore si dichiarerà prigioniero politico dei magistrati comunisti». E il governo? «Berlusconi dirà che Enrico Letta resta in piedi fino a morte naturale, e noi, pur volendolo mandare a casa, dovremo sostenerlo. Comincerà allora una fase ancora più fessa di quella attuale». Con quale esito? «Vivremo alla giornata per un po', poi arriverà Napolitano che ci dirà cosa dobbiamo fare. Il governo continuerà a vivacchiare con tutta la sua evidente inadeguatezza ed io avrò tempo fare l'unica cosa sensata che mi è rimasta da quando ho capito che la politica è morta: occuparmi delle piante sul balcone di casa».
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