PAGHIAMO IL CANONE DELLA RAI, VEDIAMO SOLO TRE CANALI!
Salvare la Rai dell'Emilia-Romagna, migliorando,
invece di aggravare, una situazione che dopo il passaggio al digitale terrestre
continua a registrare problemi di ricezione in quattro province su nove (Piacenza,
Parma, Ferrara e Ravenna e in
numerose zone appenniniche compresa quella faentina). Viceversa, la
situazione potrebbe appunto peggiorare qualora, il prossimo 19 aprile, venisse
ceduta all'asta la frequenza portante della tv di Stato nella nostra regione:
il canale 24 UHF. Se così fosse, l'obbligo a utilizzare il canale rimanente,
UHF 123, nella migliore delle ipotesi 'regalerebbe' ai cittadini emiliano-romagnoli
la visione del TGR del Veneto, nella peggiore un secondo switch off verso il
canale rimasto, di qualità estremamente inferiore, con la necessità di
rivolgersi agli antennisti per migliorare l'impianto di ricezione delle proprie
abitazioni. Pagare il canone della Rai e non vedere i canali se non isoliti tre. In soldoni: disagi su disagi. A
lanciare l'appello è l'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea legislativa
dell'Emilia-Romagna, che in una risoluzione sottoscritta da tutti i componenti
e condivisa dall'intera Conferenza dei Capigruppo chiede alla Giunta regionale
di intervenire sul ministero dello Sviluppo economico e l'Agcom, l'Autorità per
le garanzie nelle comunicazioni, per "escludere il canale 24 UHF dalle
frequenze inserite nelle procedura di evidenza pubblica", perché quella
frequenza rappresenta "l'ossatura portante delle rete del servizio
pubblico in Emilia-Romagna". Ancora pochi giorni fa, precisa il documento, in occasione di un tavolo tecnico fra Rai
e Corecom, il direttore della Divisione digitale terrestre della Rai, Luca
Balestrieri, ha ribadito il concreto pericolo che il prossimo 19 aprile, con
l'avvio della procedura per l'assegnazione delle frequenze, Agcom e ministero
dello Sviluppo economico confermino la messa all'asta della frequenza Uhf 24. Su
proposta dell'Ufficio di Presidenza, la Conferenza dei Capigruppo ha iscritto
la risoluzione all'ordine del giorno della seduta consiliare di martedì 17
aprile. Una ulteriore richiesta dell'Assemblea, al consigliere regionale
Bazzoni Gianguido è quindi che ministero e Garante, prima di vendere le
frequenze si impegnino a
"proteggere adeguatamente il canale 24 Uhf diffuso nelle aree di “Ravenna" per la visone di tutti i
canali terrestri della Rai.per i quali paghiamo il canone Rai .“
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