L’Unione europea deve cambiare. Da oggi si volta pagina,
speriamo se ne accorga anche Renzi
In Grecia ha vinto la democrazia e adesso in Europa nulla
sarà più come prima.
Adesso a Bruxelles e a Strasburgo si dovrà capire al più
presto cosa non funziona più, cosa questa Europa a trazione tedesca ha
sbagliato in tutti questi anni.
Occorre un nuovo inizio, con una nuova strategia inclusiva
e che oltre al rigore abbia lo sviluppo e il benessere dei popoli come
stella polare da seguire con assoluta determinazione.
Come si è arrivati a questo punto? Cosa ha portato il popolo
greco ad esprimersi in modo così chiaro e per qualcuno eclatante nonostante i
tanti ricatti cui è stato sottoposto?
Per spiegarlo ripropongo alcuni stralci della straordinaria
lettera scritta dal Presidente Silvio Berlusconi a 'Il Giornale' lo
scorso 2 luglio: “questa Europa sta facendo fallire il sogno europeo. Essere
davvero europeisti significa prenderne atto, e dirlo con chiarezza. (...)
L'Europa di fronte alla crisi si è rivelata clamorosamente inadeguata. Invece
di offrire una speranza per la ripresa, per lo sviluppo, si è limitata a
riproporre regole stupidamente rigide, che hanno peggiorato le difficoltà delle
economie più fragili. Alla Grecia l'Europa ha chiesto, giustamente, di
effettuare riforme strutturali, necessarie per quanto dolorose, ma al tempo
stesso le ha negato l'ossigeno per farle.
(...) La formula adottata dalle istituzioni europee e
internazionali di un rigore senza sviluppo, non soltanto non è accettata dai
cittadini di molti Paesi europei, ma è avvertita – a torto o a ragione – come
una scelta egoistica da parte dei Paesi più forti dell'Unione Europea.
Tagli alla spesa pubblica e crescita della tassazione,
insieme, determinano inevitabilmente effetti recessivi, ed è quasi impossibile
risanare i conti di un Paese che non cresce”.
Parole illuminanti scritte dal leader di Forza Italia quando
ancora non si conosceva, naturalmente, l'esito del voto nel referendum greco. Parole
quanto mai attuali oggi.
L'Europa ha sbagliato in questi anni, l'Europa deve cambiare.
Da oggi si volta pagina.
Speriamo se ne accorga anche il Presidente del Consiglio (si
fa per dire), Matteo Renzi.
RENATO BRUNETTA
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