Tutto Berlusconi di ieri a “Porta a Porta” in 20
punti. Il ritorno in tivù del leader del centrodestra cambia il vento della
politica. “Sono convinto che alle prossime politiche possiamo puntare al 51%
degli italiani. Con un programma preciso e con una grande crociata per la
democrazia riusciremmo a convincere le persone e portarle a votare”
1. “Ora è molto importante
che il centrodestra si sia ricompattato. Questo significa che l'opposizione in
Parlamento la faremo insieme, non era accaduto negli ultimi anni. Nel corso
del tempo si troverà il nuovo leader del centrodestra, che sarà il candidato
alle elezioni politiche che forse ci saranno tra due anni”.
2. “Chi si vuole aggiungere è
il benvenuto. Ci siamo noi tre, la grinta la porta Matteo Salvini...la
determinazione la Meloni e io la creatività”.
3. “Non è vero che a Bologna
ci sono stati fischi. Ero tranquillo, ho fatto un intervento in cui anticipato
il programma da
cui ho avuto un primo sì di massima da Fdi e Lega. Era necessario essere lì
perché dopo anni che avevamo seguito strade diverse dovevamo dare un segnale di
compattezza
preceduto
in Parlamento da una riunione dei capigruppo che hanno deciso di esser uniti
nell'opposizione al governo”.
4. “Sto cominciando ad
intervenire pubblicamente perché abbiamo elezioni importanti e credo che sia importante
per il centrodestra assicurarsi il governo di queste città. Non volevo tornare
in tv prima della corte di Strasburgo ma siccome non posso aspettare, torno in
campo anche perché c'è un sondaggio in cui si dice che il 90% degli italiani è
convinto che contro di me ci sia stata una sentenza politica”.
5. “Devo dire che sono
soddisfatto nel vedere la Lega al 15%. Quando noi nel 2013 abbiamo perso delle
elezioni che noi riteniamo di aver vinto la Lega era al 4%, ora abbiamo 11
punti in più per la coalizione, non sono preoccupato. Anche nel 2012 dopo che
c'era stata la fine del nostro governo a causa di un intrigo, io mi ero
allontanato e Fi era scesa all’11%, mi richiamarono ed io per responsabilità
tornai ed in 23 giorni Fi ritornò al 21%”.
6. “Salvini è nella Lega da
sempre e ha il merito di aver preso la Lega al 4% e di averla portata al 14%.
Ci fa piacere perché rafforza il centrodestra. Ho con lui un rapporto cordiale
e sono convinto che questo rapporto potrà sfociare in un accordo di programma
di governo”.
7. “Io non vedo enormi
differenze tra Umberto Bossi e Matteo Salvini. All'inizio fu difficile un
accordo con Bossi che cadde nel tranello di Scalfaro che dopo il mio avviso di
garanzia gli disse io ero nel baratro se non mi lasciava ci finiva anche lui.
Il governo eletto dal popolo cadde e quello fu il primo colpo di Stato”.
8. “Con questa legge elettorale
al
ballottaggio vanno il Pd e M5s e secondo i sondaggi vincono i Cinque stelle ed
è un pericolo grave per gli italiani e l’Italia”.
9. Voteremo certamente sì
all’abolizione della tassa sulla prima casa. Però voteremo contro la legge
di stabilità nella
sua totalità. Renzi sta copiando i nostri punti, ma male, la proposta del ponte
sullo Stretto è assurda perché si parla solo della ferrovia mentre con qualche
spesa in più si fanno i passaggi delle auto, della luce e dell'acqua. Per il
contante pensavamo di portarlo alla media Ue che è di 6.000 euro, lui lo porta
a 3.000 e non è detto che ci riesca visto che la sinistra è contraria”.
10. “Non ho incontrato
Mattarella, quindi non posso dare dei giudizi, ma fino ad ora non ha dato segni
incisivi”.
11. “Assolutamente sì, la modifica
della legge Severino faceva parte del Patto del Nazareno. Renzi ha mancato di
rispetto alla parola data e questa è stata una cosa molto grave. Il patto con
lui era quello di ridarmi l’agibilità politica dopo la condanna. Ma ciò non è
avvenuto”.
12. “Renzi non è un uomo di
sinistra tant’è vero che gli uomini della sinistra portano verso di lui un
sentimento negativo perché pensano che con un gesto di destrezza gli ha
sottratto il partito e ora alla guida c'è un vecchio Dc seppur giovane di età”.
13. “Io nell'area Expo avrei
lavorato affinché, superando anche i limiti, si potesse organizzare una fiera
continuativa”.
14. “Sono convinto che alle prossime
politiche possiamo puntare al 51% degli italiani perché il 55% degli
italiani ha deciso di non andare a votare perché disgustati dalla politica e da
questi politici. Quindi con un programma preciso e parlando con chi non è
andato a votare noi con una grande crociata per la democrazia riusciremmo a
convincere le persone e portarle a votare”.
15. “Ho parlato con Della
Valle ci siamo dati un appuntamento per un incontro. Lui non vuole fare un
nuovo soggetto politico non ha intenzione di diventare un protagonista della
politica”.Il Mattinale – 13/11/2015 10
16. “Nel Paese Ncd da solo è
all'1% con Casini e al 2%, loro si stanno dividendo. Sono persone che hanno
molti più numeri in Parlamento che nel Paese”.
17. “Per Roma, ci dobbiamo
sedere intorno ad un tavolo e decidere. Abbiamo nominato una commissione per
decidere quale sarà il miglior candidato Sindaco. Non posso dire nulla, è
prematuro. Io non ho indicato nessun nome come candidato sindaco di Torino”.
18. “Le primarie sono la
risoluzione finale quando non c'è accordo. Io credo e spero che possa emergere
un leader che abbia l'accordo di tutti ma comunque saranno gli elettori a
scegliere il leader”.
19. “Non si tratta di fuori o
dentro la politica, se ci sarà qualcuno che possa avere un passato di
esperienza e fascino per essere candidato verrà fuori da solo. Trovare un
premier non è semplice, ho paura dei nomi che si fanno di persone che non hanno
esperienza nel campo del lavoro e hanno fatto solo politica. Anche per quanto
riguarda i nostri candidati sindaci noi dovremmo trovare persone di garanzia”.
20. “Io dico che tutti coloro
che pensano di essere utili alla battaglia di libertà sono i benvenuti, credo
che ci sia il tempo di chiarirsi per i piccoli partiti o di tornare alla casa
madre. Alcuni come Alfano e Lorenzin resteranno nella sinistra. Penso che
Alfano resti con Renzi ma questo non comporta una diminuzione dei voti del
centrodestra”.
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