Bignami (FI): "La
regione intervenga per tutelare i 47 proprietari di case"
In una interrogazione alla giunta,
il consigliere Bignami
(FI) ha chiesto se "corrisponde a verità che ad oggi
permangono i danni arrecati ai quarantasette proprietari" di case
costruite nel 1994, quando il Comune autorizzò la lottizzazione, "senza
rispettare il decreto Galasso. La Regione intervenga affinché la vicenda della
lottizzazione ‘Ghiarona’, che si trascina da più di vent’anni, possa trovare a
breve una positiva risoluzione nel rispetto dei privati cittadini coinvolti e
nel principio di tutela dell’interesse pubblico”.
Il Comune di Brisighella,
si legge nell'atto ispettivo, nel 1994 autorizzò una lottizzazione denominata
Ghiarona “senza rispettare il decreto Galasso (legge a tutela dei beni
paesaggistici ed ambientali)”. Quarantasette cittadini, precisa il consigliere,
avrebbero quindi “costruito case in una lottizzazione illegittima (a una
distanza inferiore a 150 metri dal fiume Lamone)”.
Inoltre, “il lottizzante non avrebbe rispettato il progetto approvato a suo tempo: non realizzò i parcheggi, i marciapiedi e le adeguate aree verdi”. “L’ex ingegnere capo dell’ufficio tecnico del Comune di Brisighella - e qui Bignami cita notizie stampa - è stato condannato sia penalmente, con l’accusa di abuso d’ufficio, falso e concussione per le accertate irregolarità in merito alla lottizzazione della zona Ghiarona, sia civilmente, per la costituzione di un fondo patrimoniale creato per non pagare i danni della medesima lottizzazione. E ora dovrà risarcire numerosi cittadini e lo stesso Comune”.
In conclusione, il capogruppo Fi chiede alla Giunta “se corrisponde a verità che ad oggi permangono i danni arrecati ai quarantasette proprietari e, in caso affermativo, come intende procedere”.
Inoltre, “il lottizzante non avrebbe rispettato il progetto approvato a suo tempo: non realizzò i parcheggi, i marciapiedi e le adeguate aree verdi”. “L’ex ingegnere capo dell’ufficio tecnico del Comune di Brisighella - e qui Bignami cita notizie stampa - è stato condannato sia penalmente, con l’accusa di abuso d’ufficio, falso e concussione per le accertate irregolarità in merito alla lottizzazione della zona Ghiarona, sia civilmente, per la costituzione di un fondo patrimoniale creato per non pagare i danni della medesima lottizzazione. E ora dovrà risarcire numerosi cittadini e lo stesso Comune”.
In conclusione, il capogruppo Fi chiede alla Giunta “se corrisponde a verità che ad oggi permangono i danni arrecati ai quarantasette proprietari e, in caso affermativo, come intende procedere”.
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