Nel giugno 2012, a Ravenna intera provincia si contavano 15 enti
coinvolti per un totale di 216 partecipazioni, in media 14 per ente. Forza
Italia della Provincia di Ravenna ha sempre richiesto la dismissione per investire
nelle necessarie infrastrutture mancanti di competenza della Provincia di
Ravenna e gli enti locali dismettere di finanziare iniziative in perdita.
Ricordo fra tutte la fallimentare STEPRA che si è mangiata 30ilioni!, La Corte
dei Conti e i vari commissari governativi l’avevano richiesto con insistenza ma
senza risultati. Finalmente dopo averne eliminate tantissime inutili, sprechi di
soldl e risorse ora si arriva con le più importanti si arriva alla eliminazione
sono rimaste poche, In particolare l’iniziativa proposta in delibera,
soprattutto quella riferita alla vendita di azioni di Romagna Acque con
l’incasso di 1 milione 932.191,00 . La provincia ha scelto di conferirle in Ravenna Holding delle azioni
delle varie società partecipate ( Start Romagna, Porto internodale Ravenna,
Sapir, Tper). La scelta è , ovvia per la sinistra ravennate, non si mettono sul
mercato, per verificare se si ottiene di più ma si passano a Ravenna Holding,
grande società controllato di nuovo dal pubblico. Questo è quello che passa il
convento, purtroppo è il parere di Forza Italia della Provincia di Ravenna è
contrario, le parole di Renzi rimangono sempre parole…..
In questo modo si conferisce il patrimonio al “forziere locale” per
eludere in qualche modo vincoli di
bilancio proprio perché non soggetto ad alcun tipo di controllo né sottoposto
ai parametri del patto di stabilità non è nella volontà dela legge. Galassini
Vincenzo Consigliere provinciale Forza Italia
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