lunedì 30 novembre 2015

PROVINCIA CONFERISCE LE PARTECIPATE IN RAVENNA HOLDING, PARERE NEGATIVO DI FORZA ITALIA, PER LA METODOLOGIA,


Nel giugno 2012, a Ravenna intera provincia si contavano 15 enti coinvolti per un totale di 216 partecipazioni, in media 14 per ente. Forza Italia della Provincia di Ravenna ha sempre richiesto la dismissione per investire nelle necessarie infrastrutture mancanti di competenza della Provincia di Ravenna e gli enti locali dismettere di finanziare iniziative in perdita. Ricordo fra tutte la fallimentare STEPRA che si è mangiata 30ilioni!, La Corte dei Conti e i vari commissari governativi l’avevano richiesto con insistenza ma senza risultati. Finalmente dopo averne eliminate tantissime inutili, sprechi di soldl e risorse ora si arriva con le più importanti si arriva alla eliminazione sono rimaste poche, In particolare l’iniziativa proposta in delibera, soprattutto quella riferita alla vendita di azioni di Romagna Acque con l’incasso di 1 milione 932.191,00 . La provincia ha scelto  di conferirle in Ravenna Holding delle azioni delle varie società partecipate ( Start Romagna, Porto internodale Ravenna, Sapir, Tper). La scelta è , ovvia per la sinistra ravennate, non si mettono sul mercato, per verificare se si ottiene di più ma si passano a Ravenna Holding, grande società controllato di nuovo dal pubblico. Questo è quello che passa il convento, purtroppo è il parere di Forza Italia della Provincia di Ravenna è contrario, le parole di Renzi rimangono sempre parole…..
In questo modo si conferisce il patrimonio al “forziere locale” per eludere in qualche modo  vincoli di bilancio proprio perché non soggetto ad alcun tipo di controllo né sottoposto ai parametri del patto di stabilità non è nella volontà dela legge. Galassini Vincenzo Consigliere provinciale Forza Italia


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