martedì 14 gennaio 2014

COSA SUCCEDE IN PROVINCIA DI RAVENNA: RISTRUTTURAZIONE DEL LICEO SCIENTIFICO “RICCI CURBASTRO DI LUGO DUE FUNZIONARI INDAGATI E UNO RINVIATO A GIUDIZIO


INTERPELLANZA di Vincenzo Galassini Forza Italia Provincia di Ravenna.- Dalla Voce di Romagna  del 21 dicembre 2013, e non dal Presidente della Provincia o del presidente del consiglio provinciale di Ravenna,  ho appreso che due funzionari della Provincia sono stati indagati e uno rinviato a giudizio per i lavori eseguiti  nel 2012 del liceo scientifico Ricci Curbastro di Lugo. Un fatto veramente grave nei confronti dei tre dipendenti della Provincia e della Provincia stessa. Nell’aprile del 2010, la consigliera provinciale Giovanna Maria Benelli prematuramente scomparsa,  in merito ai lavori del Liceo di Lugo aveva presentato un’ interpellanza per chiarimenti sulla vicenda:del ritardo dei lavori e delle lamentanze dell’impresa, Il Presidente Giangrandi risposte che tutto era in regola e l’amministrazione aveva ragione. Ora, indirettamente apprendo che i funzionari della sono indagati in contrasto con quanto dichiarato a suo tempo la situazione è chiaramente cambiata, con una interpellanza ho chiesto chiarimenti per la gravità del fatto e l’analogia con il caso Pontelungo.



            Dalla Voce di Romagna  del 21 dicembre 2013, e non dal Presidente della Provincia o del presidente del consiglio provinciale di Ravenna,  ho appreso che due funzionari della Provincia sono stati indagati e uno rinviato a giudizio per i lavori eseguiti  nel 2012 del liceo scientifico Ricci Curbastro di Lugo. Un fatto veramente grave nei confronti dei tre dipendenti della Provincia e della Provincia stessa. Nell’aprile del 2010, la consigliera provinciale Giovanna Maria Benelli prematuramente scomparsa,  in merito ai lavori del Liceo di Lugo aveva presentato un’ interpellanza per chiarimenti sulla vicenda:  “Siamo venuti a conoscenza di una raccomandata inviata il 14 aprile 2010 dalla Società Cooperativa “Il Poligono” incaricata dell’esecuzione dei lavori di ristrutturazione di detta scuola al Presidente della Provincia, dalla quale si evince come esista un forte disaccordo fra Impresa e amministrazione provinciale. Disaccordo che ha bloccato cantiere e relativo completamento dell’opera di ristrutturazione. Blocco che mette in discussione l’agibilità in tempo utile per il prossimo anno scolastico degli alunni del Liceo Classico Trisi-Graziani, attualmente collocati nel complesso del Carmine da trasformarsi, a lavori ultimati, in polo museale. SI CHIEDE: Quali provvedimenti intenda prendere codesta amministrazione al fine di derimere la questione sopra citata affinchè gli studenti del più affollato edificio scolastico di Lugo non siano costretti ad affrontare un ulteriore anno scolastico in condizioni di malessere e di disagio, solo per carenze burocratiche. Il consigliere provinciale Giovanna Maria Benelli”
Il presidente della Provincia Giangrandi in consiglio provinciale il 27 maggio 2010 rispose che: “Nell’esecuzione dei lavori di questo ampliamento di questo liceo, nella fase poco prima dell’ultimazione, la società Il Poligono, che era aggiudicataria degli stessi, ha sospeso l'esecuzione dei lavori prevista da contratto, che avrebbero portato al completamento dell’opera entro l’inizio dell’estate. Gli uffici competenti, il responsabile di procedimento ed il direttore dei lavori, sono intervenuti a mezzo di diversi ordini di servizio, finalizzati alla ripresa dei lavori e al loro completamento. La società Il Poligono, avanzando richieste inaccoglibili ed adducendo motivazioni pretestuose e infondate, non ha ottemperato ai suddetti ordini di servizio. Si è conseguentemente instaurato un contenzioso con la predetta società, che ha portato la nostra Amministrazione ad incaricare anche uno studio legale idoneo per la tutela degli interessi in ragione della Provincia, e per addivenire ad una soluzione della controversia, tale da consentire il completamento dei lavori che erano in fase di ultimazione. Naturalmente restiamo a disposizione per ogni altro chiarimenti che dovranno nel tempo capitare. Per il momento siamo fermi a questa fase dell’apertura del contenzioso.”
Inoltre a richiesta precisò: “…. una Amministrazione Pubblica ha degli obblighi di legge, per cui le transazioni non sono sempre previste, e quindi noi ci siamo consultati con un legale, e poi in questo siamo aiutati anche dai nostri uffici, il dottor Ravagnani sta dando una grande mano, ha preso in mano tutta la partita. Speriamo di poter concludere, perché è una scuola alla quale teniamo molto, eravamo vicini alla conclusione. Per altro queste ditte qualche volte hanno vanno anche in difficoltà e cercano molte volte di recuperare sulle Amministrazioni, ma per quanto ci riguarda questo non è possibile, e adesso comunque siamo all’esame del contenzioso.”
Premesso tutto ciò
Sono pertanto a richiedere che il presidente della Provincia  riferisca in Consiglio Provinciale:
1.     Cosa è  accaduto realmente nella vicenda del Liceo di Lugo  dove la Provincia si sentiva sicura dei fatti e nella realtà si trova con tre funzionari indagati;
2.     Cosa è cambiato da quanto affermava l’ex presidente Giangrandi in consiglio provinciale dopo tre anni;
3.     Perché si parlava di richieste inaccoglibili e motivazioni pretestuose e infondate, non avendo  ottemperato ai suddetti ordini di servizio diverse da quanto appreso dal  giornale La Voce di Romagna.
4.     I lavori del liceo alla data odierna risultano ultimati e collaudati;
5.     La spesa  sostenuta dalla Provincia di Ravenna per i lavori di ampliamente sono rimasti quelli preventivati;
6.     La somma esatta delle spese legali sostenute fino ad oggi e se ne sono ancora necessarie;
7.     Perché il consiglio Provinciale non è stato informato di quanto è avvenuto per l’esecuzione dei lavori al Liceo di Lugo;
8.     La provincia di Ravenna si ritiene danneggiata da quanto accaduto e cosa intende fare in merito;
9.     Esistono analogie con le vertenza in atto, sempre in quel tempo, fra i casi denunciati dall’impresa Il Pentagono (Liceo Lugo) e l’impresa Amadei (Brisighella Pontelungo)

Il Consigliere Provinciale Forza Italia  Ravenna Vincenzo Galassini




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