Mancano
quattro giorni ad un anniversario che ha segnato e cambiato il nostro
Paese: la discesa in campo di Silvio Berlusconi. Il 26 gennaio del
1994 fu la data che restituì speranza e futuro positivo ad una nazione
segnata dallo scandalo di Tangentopoli, dalla crisi del Pentapartito, da un
popolo ingrigito e atarassico, provato dalla sfiducia in una classe dirigente
deludente. Il videomessaggio di Berlusconi arrivò come il raggio di sole
dopo la tempesta, e gli italiani riconobbero in quell’imprenditore, che veniva
“dalla trincea della vita”, che aveva trasformato ogni sua impresa in un successo
il politico che davvero avrebbe potuto cambiare il Paese. E così fu.
Berlusconi
riavvicinò la politica alla gente, vent’anni fa
esattamente come sta facendo oggi con i Club Forza Silvio e con Forza
Italia: riprende il “sogno ad occhi aperti”, afferra il filo della “ragionevole
speranza”, ispirato da una “visionaria e lungimirante follia”.
Diceva il nostro
leader nel videomessaggio del 1994: “Abbiamo sentito la voglia di una politica
diversa, di una politica pulita. Abbiamo sentito salire da tutte le parti la
voglia di un nuovo soggetto politico, abbiamo sentito venire dal Paese la
domanda di risposte concrete ai problemi concreti del Paese”. Dare risposte
concrete ai problemi della gente: il compito più importante e più alto che
si sono dati i Club Forza Silvio.
E invitare gli
italiani a occuparsi della politica perchè “la politica è sporca? - ricordava
Berlusconi nel videomessaggio del ritorno a Forza Italia - Ma se la lasci a chi
la sta sporcando, sarà sempre più sporca… Non te ne vuoi occupare? Ma è la
politica stessa che si occuperà comunque di te, della tua vita, della tua
famiglia, del tuo lavoro, del tuo futuro”. Esattamente lo stesso invito che
rivolgeva vent’anni fa “noi ci sentiamo tutti responsabilmente chiamati a
uscire dal nostro egoismo per fare quanto possiamo per il nostro Paese...
abbiamo risposto a questa specie di chiamata alle armi!”. Questo è l’invito che
i Club rivolgono a tutti gli italiani: “iscriviti anche tu, fonda un Club anche
tu”, solo insieme, solo stando sul territorio, solo lavorando con il sistema
del “porta a porta” potremo convincere tutti che Forza Italia è l’unico
movimento per cambiare e rendere libero il nostro Paese. Occupiamocene tutti.
Lungimiriamo tutti.
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