Gianfranco Spadoni, Consigliere Provinciale
dell'UdC ha dichiarato: "Il trattamento economico integrativo dei vertici
dell'ex azienda Usl di Ravenna riferito al 2012, mi consente, ancora una volta,
di estendere la riflessione sullo stesso argomento riguardante, appunto, i costi
della politica e quello dei dirigenti della Provincia. Per dare qualche numero,
la Giunta politica dell'amministrazione provinciale ravennate nel 2013
è costata 575.771,00 e tale cifra importante giustificherebbe, oggi
più che mai, la soppressione di alcuni assessorati accorpabili tra di loro con
minori costi". Ha continuato il Consigliere: "In una fase di
transizione come quella vissuta in questo periodo dalle province, vale a dire
con minori funzioni, risorse da trasferimenti limitati e opere pubbliche ridotte
al lumicino, non si giustifica un esecutivo come quello insediato nel mese di
giugno 2011. Invece, purtroppo, si continua a mantenere lo status quo con la
massima disinvoltura, come se nulla fosse accaduto in questi ultimi due anni;
soprattutto, senza prendere atto che l'ente ormai è giunto al
capolinea"."Sull'altro versante, - ha proseguito Spadoni - la
dirigenza della Provincia si trova offerta su un piatto d'argento la
quantificazione del fondo per il finanziamento della retribuzione dell'indennità
di posizione e di risultato per l'anno in corso fissata in euro
512.402,00, con una delibera di Giunta del 16 gennaio 2014. Anche in
questo caso si tratta di un fondo attribuibile a prescindere dai criteri legati
alla "posizione e al risultato" i quali teoricamente dovrebbero
essere più limitati per le stesse ragioni riferite alle ridimensionate attività
della giunta"."Il Decreto legislativo del 30 marzo 2001 n.165 -
ha concluso il Consigliere - , infatti, stabilisce che tali risorse destinate
annualmente al trattamento accessorio del personale non può superare il
corrispondente importo dell'anno 2010 e, inoltre, è comunque ridotto
in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio. Si continua a
operare con i criteri del 2001, ma non si vuole, intenzionalmente
aggiornare tale disposizione legislativa riguardo allo scenario istituzionale
ed economico internazionale completamente cambiato rispetto a tredici anni fa. In
altre parole, senza scomodare il Gattopardo, "..se vogliamo che tutto
rimanga come è, bisogna che tutto cambi..""
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