Negli stessi
giorni in cui due persone di opposti schieramenti, intelligenti, colte,
ragionevoli e responsabili avevano impostato un accordo per cercare di dare
all’Italia un futuro di governabilità, nella soddisfazione di tutta la gente di
buonsenso, ci voleva lo zampino di qualche irresponsabile a cercare di rovinare
tutto !
Il Governo,
che non è nemmeno capace di spiegare alla gente come tecnicamente deve fare
per pagare gli aumenti continui delle tasse; un Governo illegittimo, non
votato, si è preso la licenza di aprire le frontiere, già piene di buchi, a
cani e porci.
Annullando
il reato di clandestinità si permette a chiunque di entrare in Italia, senza
chiedere permesso a nessuno, a fare il cavolo che vuole, senza lavoro, senza
dimora, senza niente.
E’ evidente
che, se qualche straniero vuol venire in Italia per lavorare, per fare la brava
persona, non ha bisogno di rimanere nella clandestinità ! Si tratta di una norma talmente distruttiva di qualsiasi
realtà e di qualsiasi logica di Stato che non è mai esistita e non esiste in nessun
Paese in tutto il mondo.
L'Italia, il suo territorio, è la casa degli italiani. Questo
territorio è stabilito da confini che permettono di identificare lo Stato
italiano. Non esiste “Stato” se non esiste il suo territorio e il suo popolo.
Con la cancellazione della clandestinità, invece, si afferma che non esiste un
territorio appartenente allo Stato italiano, un territorio che lo Stato
rivendica come suo, e che non esiste un popolo italiano in quanto chiunque vi
si può introdurre e mescolare. E
preferibilmente a delinquere, anche a picconate!
I governanti-barzelLetta che hanno elaborato un simile decreto
sono i despoti più assoluti che siano mai esistiti, pur essendo notoriamente
illegittimi, pur essendo ogni giorno sul punto di essere mandati a casa a
calci.
Mai nessun Monarca,
nessun Imperatore, nessun Tiranno ha preso decisioni così distruttive verso il
proprio regno, verso il proprio popolo.
Altro che democrazia!
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