Scrive Tiziano Cericola
della lista civica Rinnovare Faenza: "E’ noto che la scuola media Europa,
ospitata presso il Seminario, necessita di urgenti lavori di ristrutturazione per
renderla, da un lato, più sicura e, dall’altro, più funzionale, con nuove aule,
laboratori, mensa e un’altra palestra. Il sindaco Malpezzi ne parla da oltre 4
anni e ha anche messo questo punto come strategico nel suo programma di
mandato, per cui i faentini si dovrebbero sentire in mani sicure".
"Dato che – continua Cericola - non
si vedono architetti e muratori girare indaffarati attorno alla
scuola media Europa, nell’ultimo Consiglio Comunale di luglio ho presentato
un’interrogazione per sapere a che punto erano le trattative con il Vescovo e
quando sarebbero partiti i lavori di ristrutturazione. La risposta di Malpezzi
è stata sconfortante: le
trattative con il Vescovo si sono arenate in un nulla di fatto,
di conseguenza non c’è alcun
progetto e, men che meno, un calendario dei lavori. Il Vescovo
ha detto che non ha i soldi per affrontare l’ingente spesa dei lavori, per cui
ha addirittura dato la disdetta al contratto con il Comune, che non sapendo
dove mettere la scuola continua a pagare il canone di locazione concordato anni
fa in previsione della realizzazione dei lavori". "Si tratta di una pesante sconfitta di Malpezzi -
afferma Cericola, che con le sue scelte sbagliate ha creato le condizioni per
mettere in crisi finanziaria la Diocesi e che adesso ne fa pagare le
conseguente a tutti noi: sul Comune, che continua
a pagare un canone di locazione elevato per una scuola obsoleta,
su tutti i docenti e su tutte le famiglie degli allievi, che continuano a
lavorare e studiare in una struttura carente sotto tutti i profili".
"Malpezzi ha
sbagliato perché ha deciso di spostare i Servizi Sociali e la Polizia
Municipale dai locali del Seminario ai Salesiani e al Baliatico, ma così
facendo ha sottratto al Vescovo i soldi degli affitti che gli erano necessari
per affrontare il cantiere della scuola media, il cui costo era stato da ultimo
stimato pari a circa € 5 milioni. Quindi Malpezzi
per fare un favore a Faventia Sales (e quindi alla Cassa di
Risparmio di Cesena e alla Fondazione Bancaria, che non tireranno fuori un
soldo) e all’ASP
(proprietaria del Baliatico e in condizioni finanziarie non floride), ha
sacrificato i nostri ragazzi ed i loro docenti". "Ora Malpezzi non sa
dove sbattere la testa: tramontata l’ipotesi fantasiosa di acquistare la parte
del Seminario dove è posta la Scuola Media Europa (ricordate i titoloni sui
giornali?) potrebbe cercare di convincere il Vescovo a fare dei lavori minimi per salvare la
faccia, ma sarà dura dopo le esternazioni pubbliche di Mons.
Toso sui debiti della Diocesi, oppure può decidere di far gravare i lavori di
ristrutturazione sul bilancio del Comune, tagliando altri investimenti oppure,
più semplicemente, lascerà dormire la pratica fino alla scadenza del suo
mandato".
"Malpezzi per quattro
anni ha fatto sfracelli con la Diocesi e con tutte le persone che cercavano di
farlo ragionare, anche dall’interno del Comune, ma lui ha preferito tirare
dritto facendo di testa sua e cioè facendo favori ai soliti noti di cui sopra e
lasciando alla nostra
comunità un altro problema (e debito) in più da risolvere: un
bell’esempio di “cattiva scuola” ai tempi del renzismo in salsa malpezziana.
Dimenticavo: un augurio di buon anno scolastico a tutti! ha poi concluso
Cericola.
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