lunedì 5 settembre 2016

SABATO IL CURIOSO PASSAGGIO SU BRISIGHELLA DELLA "MIGRAZIONE ASSISTITA"



Sabato mattina circa alle ore 11,30 sono transitate su Brisighella –osservate in Via Rosetti- le «mamme» umane in deltaplano a motore che realizzano una "migrazione assistita" ossia un viaggio guidato verso Orbetello per uccelli migratori. I volatili sono degli Ibis eremita che due biologhe e ricercatrici austriache, Anne-Gabriela Schmalstieg e Corinna Esterer, stanno conducendo in questa maniera verso posti più caldi –da Salisburgo a Orbetello- (La foto è riferita al passaggio in via Borgo San Rocco e il gruppo si stava dirigendo verso il centro di Faenza tratta da Faenzanet).
Lo stormo di Ibis e mamme adottive a bordo di due ultraleggeri è entrato in Italia, atterrando al Campo Volo di Santa Giustina, in provincia di Belluno. Partiti il 19 agosto scorso da Bramberg am Wildkogel in Austria, uomini e uccelli hanno attraversato il Tirolo austriaco e valicato le Alpi e le Dolomiti, per raggiungere Belluno. Hanno sfiorato quota 3mila metri, in una tappa che li ha impegnati in 7 ore e 44 di volo.
ibis
Stop imprevisto, giovedi, durante la 4/a e penultima tappa della 'Migrazione Guidata dall'Uomo' che avrebbe dovuto condurre lo stormo di Ibis eremita oltre gli Appennini a Borgo San Lorenzo (Firenze). La femmina di nome Ciro si è ferita ad una zampa costringendo all'atterraggio immediato presso l'aviosuperficie LYRA34 interrompendo la tappa nei pressi di Lugo (Ravenna), dove la veterinaria Alexandra Scope che seguiva il volo con lo staff a terra l'ha potuta medicare. Lo rende noto oggi il Parco Natura Viva di Bussolengo, unico partner italiano del progetto "Reason for Hope" per la reintroduzione in Europa degli Ibis eremita. Con il ferimento di Ciro, gli uccelli all'attivo della migrazione diventano 22: il Waldrappteam era partito da Salisburgo lo scorso 19 agosto con 26 uccelli guidati da due ultraleggeri con due mamme adottive. Mati (anello 145) e Giulietta (anello 128) risultano ancora disperse, mentre Ciro e un altro esemplare che era rimasto ferito al valico delle Alpi saranno portati ad Orbetello senza proseguire il volo. Lo staff prevede di ripartire da Lugo domattina presto e di poter volare entro domani stesso in un'unica grande tappa fino all'Oasi di Orbetello, preventivando la possibilità di sostare due volte. "La sosta imprevista di ieri che mantiene lo stormo tuttora in Emilia Romagna si protrarrà fino a domani - fanno sapere dal Parco Natura Viva - quando il Waldrappteam ripartirà alla volta della Toscana. Le 'mamme adottive' precedono a bordo di due deltaplani a motore i giovani Ibis: in vista dell'inverno, Anne-Gabriela Schmalstieg e Corinna Esterer stanno conducendo gli uccelli verso l'Oasi di Orbetello, affinchè questi possano memorizzare la rotta di migrazione e tornare autonomamente in Austria con le temperature miti della prossima primavera.


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