L'analisi dei flussi elettorali
dell'Istituto di ricerca
di ENRICO MIELE. A Bologna
la “diaspora” degli elettori Pd verso il No al referendum ha contagiato quasi un elettore su quattro rispetto a chi aveva
votato Dem alle politiche 2013. La metà dei berlusconiani di allora, invece, ha
sostenuto il Sì alla riforma. I grillini hanno perso per strada, rispetto alle
ultime politiche, quasi il 14% dei loro sostenitori, che stavolta si sono
astenuti, mentre tutti gli altri grillini hanno votato in massa No. A poche ore
dal voto, che ha decretato la fine del governo Renzi, l’Istituto Cattaneo passa
ai “raggi x” i flussi elettorali per capire le ragioni della sconfitta del
premier. Secondo le prime analisi, gli elettorati di Pd e Pdl alla prova del
voto "si sfaldano". E Le Due Torri, dove pure il Sì ha prevalso, non
fanno eccezione: l’elettorato del Pd ha partecipato con convinzione ai seggi,
ma una parte dei voti del No sono, sostiene l’istituto di ricerca, di matrice
democratica: su 100 elettori che a Bologna alle ultime politiche hanno votato
per i Democratici, infatti, il 22,8% stavolta ha scelto di opporsi alla
riforma e l’ha respinta nell’urna. L’analisi è nazionale, le conclusioni,
invece, sono le stesse per tutto il Paese: "Il voto sul referendum
costituzionale – pur maggiormente “politicizzato” rispetto a quello delle
trivelle – conferma la presenza all’interno del Pd di una componente
minoritaria, ma significativa, di elettori dissenzienti rispetto alla linea
ufficiale della segreteria".
Quanto alle altre forze politiche, a Bologna quasi il 100% degli ex elettori di Monti ha appoggiato il riforma. La “nuova” Costituzione è riuscita a far breccia anche tra le fila dei berlusconiani: su 100 elettori del Pdl alle politiche 2013, ieri quasi il 42% ha scelto il Sì. In casa 5 Stelle, infine, il 14% degli elettori grillini stavolta è rimasto a casa, tutti gli altri hanno votato compatti contro le modifiche della Costituzione.
Quanto alle altre forze politiche, a Bologna quasi il 100% degli ex elettori di Monti ha appoggiato il riforma. La “nuova” Costituzione è riuscita a far breccia anche tra le fila dei berlusconiani: su 100 elettori del Pdl alle politiche 2013, ieri quasi il 42% ha scelto il Sì. In casa 5 Stelle, infine, il 14% degli elettori grillini stavolta è rimasto a casa, tutti gli altri hanno votato compatti contro le modifiche della Costituzione.
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