mercoledì 9 febbraio 2011

FEDERALISMO MUNICIPALE E AIUTI ALLE IMPRESE

FATTI E NON PAROLE

Il Cdm di oggi ha delineato il Piano del Governo per il rilancio dell'economia, con riferimento alle piccole e medie imprese per un 50% delle risorse disponibili. Tanto per far capire l’impegno in favore delle imprese da parte del Governo Berlusconi, questi sono i provvedimenti che il Governo Berlusconi ha messo in atto a loro in periodo di pre crisi e crisi: tagliati 5,3 miliardi di oneri burocratici, nel 2009 erogati 14,6 miliardi di rimborsi fiscali di cui 13,1 per le imprese e 1,5 per le famiglie, la Pubblica Amministrazione più celere nei pagamenti, detassazione del 3% per la ricapitalizzazione delle imprese, portato a 700.000 euro il limite per le compensazioni fiscali, estensione alle filiere del sistema fiscale dei “distretti”, riduzione dell’acconto Ires e Irap per il 2008, detassazione Irap 2008 per il personale, credito d’imposta di 1,05 miliardi di euro per la ricerca scientifica, riduzione del 20% dell’acconto Irpef 2009 per le Pmi. E inoltre: fondo di garanzia di 2 miliardi di euro per il credito delle Pmi, detassazione degli utili reinvestiti in macchinari, moratoria dei debiti con le banche per le piccole imprese, istituzione del Fondo strategico per le imprese di 9 miliardi di euro, tavolo di iniziativa per le Pmi, riduzione costi gas, accordo banche-cassa depositi e prestiti per 8 miliardi di euro alle Pmi. Detto ciò, il Federalismo Municipale, dal 2014 porterà una semplificazione fiscale, introducendo l’IMU (Imposta Municipale propria) al posto dell’ICI + IRPEF sugli immobili non prima casa e l’ICI su immobili strumentali delle imprese. Ad essere avvantaggiati da questa semplificazione saranno i proprietari di seconde case, mentre ci sarà un possibile aumento dell’imposizione per gli immobili strumentali delle imprese. Capiterà che, secondo una simulazione de “Il Sole 24 Ore” i proprietari di abitazioni a disposizione (non prima casa):
Irpef 23% Irpef 38% Irpef 43% IMU
- Monolocale 284,00 339,00 357,00 226,00
(35 mq)
- Bilocale
(4 vani) 674,00 805,00 848,00 536,00
- Trilocale
(5 mq) 1.170,00 1.398,00 1.474,00 931,00
- Villetta 1.217,00 1.454,00 1.533,00 969,00
(10 vani)
IMPRESE ICI IMU
Ufficio
(oltre 100 mq) 595,00 707,00 +112,00
Negozio
(50 mq) 858,00 1.018,00 +160,00
Supermercato
(medie dimensioni) 17.227,00 20.458,00 +3.231,00
Capannone 12.174,00 14.456,00 +2.282,00
(500 mq)
Ci sono però alcune considerazioni da fare.
L’ultima bozza di Decreto attuativo sul Federalismo Municipale lascia la possibilità ai Comuni di alleggerire il conto fino a dimezzarlo, anche articolando gli sconti in base alle diverse tipologie di imprese, come accade per l’Irap. C’è poi la possibilità che l’IMU sia deducibile da Ires e Irap. Giulio Bazzocchi



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