martedì 1 febbraio 2011

L’IRONIA CHE NON CI SAREMMO ASPETTATI?: L’APPOGGIO A CHI SPUTA CONTRO UN BANCHETTO DEL PDL

Non credo che qualcuno possa accusarmi di essere uno che non accetta le critiche o che non rispetta la libertà di espressione dei giornalisti. Accade però che un giorno incappi nell’ironia, di pessimo gusto, lasciatemelo dire, che non ti aspetti. Così pressappoco - La posta dei lettori e l’ironia che non ti aspetti - titola la rubrica delle lettere tenuta da tale Moldenke sul settimanale cartaceo Ravenna e dintorni. Soprassedendo al fastidio di dover rispondere a uno che non ha nemmeno il coraggio di firmare le proprie idee con un nome e un cognome, mi rivolgo direttamente al direttore di quel giornale e ai giornalisti della nostra città perché credo che questo episodio debba fare davvero riflettere.

A un tale Denis da Ravenna, che si auto denuncerebbe per essere l’autore degli sputi contro il banchetto del Pdl e per di più colui il quale avrebbe dato della zoccola a una delle nostre volontarie (epiteto che nel nostro comunicato di denuncia avevamo preferito non evidenziare), tale Moldenke risponde sulle colonne del giornale “secondo me hai fatto bene”. Un’istigazione a comportamenti che possono avere anche un risvolto penale.
Dunque, se dovessimo adeguarci a questo pensiero, dovremmo credere che se un giorno un cittadino indignato contro ciò che ha scritto un giornalista e pubblicato un giornale, si presentasse in redazione per sputare contro quel giornalista, noi ci troveremmo a dire ‘ha fatto bene, bravo, così si fa, si sputa e si dà della zoccola a una donna (sposata, di buona famiglia e con figli) che non la pensa come te’”.

E invece no: al direttore di Ravenna e dintorni e al signor Moldenke dico che non solo il Pdl di Ravenna si dissocia dalla tecnica degli sputi ma che ci auguriamo che mai, a nessuno dei loro giornalisti, accada quello che è successo a una nostra volontaria durante il banchetto del Pdl. Perché il dissenso non dovrebbe mai travalicare certi limiti. Sappia dunque, il signor Moldenke e lo stesso direttore di Ravenna e dintorni, che da questa parte troverà sempre una parola di condanna per gesti che non fanno parte del sentire di chi crede che comunque la libertà di pensiero, di espressione e ovviamente quella di manifestarli, vadano sempre difesi sopra ogni cosa. Gianguido Bazzoni Coordinatore provinciale Pdl Ravenna

Nessun commento:

Posta un commento