Anche la Regione ha finanziato la festa, piuttosto discutibile per come è stata gestita e organizzata, del Parco regionale della Vena del Gesso?
E’ uno dei quesiti a cui il consigliere regionale del Pdl, Gianguido Bazzoni, chiede alla Giunta di viale Aldo Moro di rispondere. Nell’interrogazione presentata questa mattina il consigliere regionale Bazzoni ricorda che i punti ancora da chiarire sulla festa in questione sono tanti: “Il Parco – ricorda Bazzoni – ha deciso di ideare questa festa per avvicinare le popolazioni al Parco, salvo poi affidarne l’organizzazione alla società ‘Brisighella medievale srl’, erogandole una somma di 9.800 euro direttamente, più altri 10.000 euro attraverso il Comune di Brisighella. Peccato che si trattasse di una società in perdita, come emerso chiaramente dal bilancio 2009. Questa ingente somma potrebbe essere stata dunque erogata proprio per salvare la società”. Bazzoni ricorda poi che uno degli eventi clou della festa, come già denunciato dal consigliere provinciale del Pdl Vincenzo Galassini, erano i fuochi di artificio: “Spaventare gi animali non è proprio quello che si potrebbe definire un modo corretto di spendere denaro pubblico”, aggiunge il consigliere regionale che nell’interrogazione chiede alla Regione di chiarire se sia a conoscenza della situazione, “se ritiene che il Parco regionale della Vena del Gesso romagnola possa tranquillamente impegnare queste somme per feste o altre attività, senza una valutazione preventiva ed un effettivo controllo della destinazione finale di tali somme”, “se anche la Regione ha finanziato queste feste e per quale ammontare, se il Parco intende ripetere queste feste negli anni a venire, a partire dal 2011”.
Al Presidente dell’Assemblea Legislativa Matteo Richetti
Interrogazione a risposta scritta
Il sottoscritto Consigliere regionale del Popolo della Libertà Gianguido Bazzoni, Premesso
che il “Parco regionale della vena del gesso romagnola” nel 2010 ha tenuto una festa denominata “ 1° festa del Parco regionale…..”, al fine di lanciarne la conoscenza e contribuire a farlo accettare dalle popolazioni, al di là delle tante polemiche che ne hanno accompagnato la costituzione,
che questa festa ha avuto un costo complessivo che non ci è noto,
che è però noto che il Parco ha delegato l’organizzazione alla società Brisighella medievale srl erogando ad essa la somma di € 9800,00 direttamente e la somma di € 10000,00 attraverso il Comune di Brisighella, attraverso una partita di giro,
che la società Brisighella medievale srl sembrava versare in cattive acque, avendo chiuso il bilancio 2009 in perdita e che questa ingente somma erogata avrebbe potuto essere finalizzata proprio a far fronte a queste perdite, considerato
che la società Brisighella medievale srl è di proprietà pubblica, che il Comune di Brisighella ed il “Parco regionale della vena del gesso romagnola” sono enti pubblici,
che il denaro versato nelle casse della società Brisighella medievale srl potrebbe esser stato finalizzato a far tornare “in bonis” la stessa in modo da poterla poi mettere in liquidazione, interroga la Giunta regionale per conoscere:
se è a conoscenza della situazione sopra descritta,
se ritiene che il “Parco regionale della vena del gesso romagnola” possa tranquillamente impegnare somme per feste o per altre attività senza una valutazione preventiva ed un effettivo controllo della destinazione finale di tale somme,
se anche la Regione ha finanziato questa festa e per quale ammontare,
se il Parco intende ripetere questa festa anche negli anni a venire, a cominciare dal 2011. Gianguido Bazzoni
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